Xbox Series X e 14 indie già ottimizzati
Diamanti allo stato grezzo
Poco prima dell’evento Xbox Games Showcase di ieri abbiamo potuto osservare un interessante showreel di titoli indie ottimizzati per il lancio su Xbox Series X.
Vediamoli al volo tutti e 14.
Shredders (FoamPunch Studios)
Sì, ricorda un sacco Steep e crediamo abbia il potere di catturare tutto l’adrenalinico fascino dello snowboard.
EXO ONE (Exblative)
Forse uno dei titoli più strani della lista. Perchè? Beh, essenzialmente il giocatore interpreta una sorta di astronave a disco che sorvola paesaggi splendidi, dalle nuvole più alte alla profondità delle valli più sconfinate.
The Big Con (Mighty Yell Studios)
La protagonista di questo titolo sarà intrepida perpetratrice di una serie di crimini: no, non una truffa grande come suggerisce il titolo, ma un po’ di piccole truffe tutte atte a mettere da parte i 97000$ necessari a salvare la videoteca di famiglia. Una premessa niente male per un titolo curioso da giocare su Xbox Series X.
The Ascent (Neon Giant)
The Ascent è pronto a sfumare le linee di confine fra generi, in particolare quello “arcade shooter” con quello “RPG”.
Gunexplored (Ludomotion)
Il frutto di una combo quasi fin troppo promettente: un action RPG con una trama profonda e che si sviluppa in un mondo generato proceduralmente.
Last Stop (Variable State)
Un evento soprannaturale, 3 Londinesi finiti in qualcosa di più grande di loro, un action game in terza persona accattivante: questo è Last Stop.
Sable (Shadworks)
Un open world con una forte enfasi sull’esplorazione e un art style incredibilmente accattivante.
Song of Iron (SoloDev)
Di nuovo un art style davvero curioso, Song of Iron è un brawler side-scrolling ambientato nel nord mitologico.
Madstreets (Craftshop)
Un ovvio omaggio ai beat-em-up da giocare rigorosamente in couch co-op, mescola fisica realistica e animazioni con ambienti interattivi e distruttivi.
12 Minutes (Luis Antonio)
12 secondi in un eterno loop, 12 secondi per cambiare le conseguenze di una violenta invasione domestica. Serve altro?
The Falconeer (Tomas Sala)
Prendere le parti di un falco, sorvolare un mondo oceanico e scoprire misteri? Venduto.
Lake (Gamious)
Uno di quei giochi capaci di catturare cuori ed emozioni, Lake ci vede nei panni di un postino, al centro di una trama ramificata che coinvolge l’intera città.
The Artful Escape (Beethoven & Dinosaur)
Un platformer musicale molto psichedelico, The Artful Escape è centrato sulla ricerca d’identità di un teenager, prodigio della chitarra.
Tunic (Andrew Shouldice)
Forse uno dei titoli più attesi, sin dalla presentazione allo showcase del 2018, Tunic unisce un art style semplicemente adorabile a un gameplay fortemente ispirato alla tradizione Zeldesca. Xbox Series X ne sarà degno palcoscenico.