World of Warcraft: Wrath of the Lich King – Naxxramas

 

 


Noth the Plaguebringer

Noth si rivelerà l’unico boss facile da eliminare nel Plague Quarter. Lo scontro si suddivide in due fasi: la prima è un semplice tank and spank. Di tanto in tano arriveranno degli scheletri, ma basterà fulminarli di aoe per mandarli fuori gioco. L’unica cosa a cui fare estremamente attenzione in questa fase sarà la Curse of the Plaguebringer che, se non verrà decursata in 10 secondi, porterà il raid ad un probabile wipe, dato che le seguirà Wrath of the Plaguebringer, una maledizione in grado di infliggere all’incirca 28000 danni a tutti.

In fase due, Noth scapperà sul balcone. Arriverà a questo punto un esercito di scheletri: i più piccoli andranno devastati ovviamente di aoe, mentre i più grossi andranno presi subito dai tank per poi essere focussati dai melee. Tolti di mezzo gli scheletri, Noth si teletrasporterà nuovamente nella stanza di sotto e ripartirà la prima fase. L’aggro sarà resettato, quindi è consigliabile aspettare a fare dps o a spammare cure. Se ve la siete cavata bene durante la seconda fase, Noth cadrà subito morto ai vostri piedi.


Heigan the Unclean

Da piccolo veniva chiamato Heigan Mutandemarroni. Per vendicarsi ora scatena orde di zombie affamati per il mondo

 

Heigan è sicuramente il boss più problematico dell’ala, nonché uno dei boss più fastidiosi dell’intera istanza. Di per sé non ha abilità devastanti in grado di decimare il raid, ma la presenza costante della melma verde esplosiva vi creerà molti problemi. La stanza di Heigan verrà infatti colpita ad intervalli regolari da un’esplosione di melma acida, che coprirà all’incirca il 75% dell’area occupabile durante lo scontro. Le uniche zone sicure saranno la piattaforma dove lui si trova inizialmente, su cui andranno ad insediarsi tutte le classi ranged, e una parte di terreno che cambierà di volta in volta, seguendo un ordine ben preciso, illustrato nell’immagine qui sotto. Il compito del tank e dei melee sarà appunto quello di muoversi continuamente, portando Heigan nelle aree che mano a mano diverranno sicure, al fine di evitare l’esplosione di liquido verde e la conseguente morte da esso causata. Iniziate prendendo Heigan nella zona 1 (gialla); non appena vedrete la melma invadere le altre zone, aspettate un attimo prima di spostarvi in quella verde (zona 2). Ripetete l’operazione per andare nella zona 3 (rossa) e, successivamente, nella 4 (blu). Da quest’ultima, si andrà poi a ritroso, quindi 4->3->2->1 e, di nuovo, 1->2->3->4.

Ad un certo punto, Heigan si teletrasporterà sulla piattaforma dei casters: inizierà così la seconda fase, la più caotica. Tutto il raid dovrà recarsi nella zona gialla, per poi ripetere lo spostamento della prima fase, descritto sopra. L’unica variante sarà la velocità, che aumenterà notevolmente: non avrete quasi il tempo per fermarvi, dovrete muovervi continuamente e con estrema cautela, dato che, dovendosi spostare anche i casters, se subirete dei danni sarà difficile curarvi. Una volta che avrete assimilato la cosiddetta "Heigan safety dance", vedrete che non avrete grossi problemi ad eliminare questo temibile avversario.

 
 

Loatheb

 

Altro boss decisamente particolare. Loatheb sarà una prova sia per i dps che per gli healers. Per uccidere questo boss, dovrete guardarvi da due cose: l’abilità Necrotic Aura e le spore.Necrotic Aura verrà castata ogni 20 secondi e diminuirà le cure del 100%. Questo significa che le cure che lancerete corrisponderanno a 0 e che, ogni 20 secondi, ne avrete 3 a disposizione per curarvi davvero. In questi 3 secondi, dovrete quindi necessariamente fullare il tank, curare tutto il raid ed assicurarvi con Hot e scudi vari che il tank riesca a resistere per altri 17 secondi (anche le pozioni infatti cureranno 0 in quei 17 secondi di "buio").

Seconda cosa, le spore. Queste saranno sospese nell’aria durante tutto il combattimento. E’ vitale che i 5 più alti dps le uccidano il più in fretta possibile, in modo da ottenere un ghiotto buff per cui la possibilità di critico aumenterà del 50% ed ogni abilità o incantesimo non genererà aggro per la durata di 90 secondi. Capite bene che, in uno scontro simile, dove le cure vanno centellinate, uccidere il boss il prima possibile diventa fondamentale e la chiave per raggiungere questo obiettivo risiede per l’appunto in un dps altissimo. Pertanto, distruggete le spore appena potete.  Se riuscite ad uccidere Loatheb in meno di 5 minuti, eviterete i problemi causati dall’Inevitable Doom, abilità che infliggerà 4000 danni a tutti e che il boss casterà ogni 15 secondi qualora lo scontro si protragga per troppo tempo, aumentando le chance di wipe.

 

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