Watch Dogs Legion: Foto e prove fotografiche
Come scattare foto e fotografare le prove richieste in molte missioni di Watch Dogs Legion.
Durante una delle prime missioni della storia di Watch Dogs Legion vi viene chiesto di fotografare le prove, anche se in realtà il gioco non spiega esplicitamente come fare foto. Potete scattare foto in qualsiasi momento nell’ultimo titolo di Ubisoft, inclusi i selfie del vostro personaggio, premendo entrambe le levette analogiche sul controller o premendo il tasto 9 su PC. Tuttavia quando sarà necessario raccogliere delle evidenze fotografiche, potreste essere chiamati a fare qualcosa di completamente diverso.
Quando ad esempio vi viene assegnato il compito di fotografare delle prove per rendere alcuni quartieri ribelli (tipo la City), il gioco non spiega come procedere. Se non potete accedere all’area interessata a piedi per scattare una foto con la modalità specifica, avrete quindi bisogno di un metodo alternativo.
In questo caso, per scattare foto di prove varie in Watch Dogs Legion, dovrete essenzialmente raggiungere l’area oggetto di interesse operativo con un news-drone. Fatelo volare all’interno dell’edificio o nell’area designata contrassegnata sulla mappa, quindi al momento opportuno vi verrà segnalato di procedere allo scatto. Una volta effettuato non addoloratevi se doveste perdere il dispositivo nel tentativo di riportarlo a casa, poiché il DedSec sarà in grado di scaricare da remoto la prova necessaria.
Maneggiare un drone per scattare foto sarà necessario peraltro per entrare nella stazione di King’s Cross, insieme ad altre missioni di propaganda, quindi è utile familiarizzare da subito con questa modalità. Se non riuscite a trovare in giro un drone-notizie da hackerare, provate a fare qualcosa di insolito per strada, come prendere a pugni qualcuno a caso o schiantare un’auto. Ne dovrebbe apparire rapidamente uno per manometterlo prontamente a vostro piacere.
Non perdete ovviamente tutti i consigli e i trucchi già pubblicati sull’ultimo capitolo della IP di Ubisoft, che il nostro Federico De Santis ha prontamente battezzato come il migliore della saga. C’è da fidarsi!