Visions of Mana GUIDA | COME SCONFIGGERE Aeve Zalaha in HARD
Visions of Mana GUIDA: scopriamo come sconfiggere Aeve Zalaha in Hard, utile per sbloccare il trofeo "The Spawn of Calamity".
Visions of Mana è il nuovo action-rpg firmato Square Enix, Ouka Studios e NetEase Games e sigla il ritorno della saga dei Mana dopo quindici anni d’assenza con un nuovo gioco. Dopo riedizioni e remake, la storica serie JRPG cerca di reinventarsi con un titolo moderno ma che non rinuncia assolutamente ai suoi elementi più tradizionali.
In occasione del suo approdo su console e PC, stiamo preparando una serie di contenuti atti a semplificare la vostra esperienza con il titolo, affinché possiate godervi al massimo la nuova avventura verso l’Albero del Mana. In questa occasione, scopriremo come sconfiggere Aeve Zalaha in Hard.
Visions of Mana GUIDA | COME SCONFIGGERE Aeve Zalaha in HARD
Visions of Mana (a tal proposito siete a un click di distanza dalla nostra recensione) offre un mondo ricco di segreti e insidie e tra queste in particolare troviamo Aeve Zalaha, boss opzionale che apparirà nel capitolo extra della storia, il quale servirà per sbloccare il trofeo d’oro “The Spawn Calamity” (recuperate la nostra guida trofei).
La particolarità di questo obiettivo non è tanto il requisito del trofeo, che chiede di affrontare e sconfiggere tale creatura in modalità Hard, bensì si tratta dell’unico obiettivo missabile di tutto il gioco. Infatti, se non vi munirete di un salvataggio apposito, abbattendo il boss a qualsiasi altra difficoltà vi costringerà a rigiocare l’intero titolo una seconda volta.
Questo perché come tutti gli altri boss (eccezion fatta per il Black Rabite), il portentoso Aeve Zalaha non respawnerà per essere affrontato una seconda volta, pertanto prima di entrare nella sua boss fight suggeriamo caldamente di prepararvi al meglio. Fortunatamente non dovrete raggiungere necessariamente il livello 99, ma vi basteranno dei piccoli accorgimenti per superare la battaglia.
Composizione del party
Innanzitutto suggeriamo di portare il party in un livello compreso almeno tra l’85 e il 90 (per non farvi dilungare troppo nel farming), e per farlo dovrete tenere in considerazione di diverse dinamiche che abbiamo approfondito in una guida dedicata al farming dell’esperienza.
Detto ciò, dovete sapere che Aeve Zalaha è immune alle magie, ma al tempo stesso risulta alquanto debole agli attacchi delle armi bianche come spade, martelli e molto altro ancora. Dunque in sostanza, dovrete utilizzare il danno fisico delle armi per combatterlo. Ovviamente si suggerisce di equipaggiare ogni membro del party con gli equipaggiamenti migliori. Ho usato il seguente party:
- Val – Classe Soul Guard;
- Palamena – Classe Monarch;
- Julei – Classe Custodian;
Notato nulla di strano? Esattamente, si trattano delle rispettive classi di partenza di ciascun personaggio. Dovete sapere che quando espandete completamente l’elemental plot di un singolo personaggio, tutte le skill acquisite da quell’albero potranno essere equipaggiate sulla sua classe di partenza, creando così delle build sempre più complesse e traendo di vantaggi significativi.
Infatti saranno proprio le abilità della classe il vostro asso nella manica, dato che attiverete degli effetti passivi molto potenti e skill che possono fare la differenza in una battaglia così complicata. Per fare ciò dovrete sbloccare completamente alcuni elemental plot per ciascun personaggio indicato se vorrete superare la boss fight contro Aeve Zalaha.
Partendo da Val, gli elemental plot che ho espanso completamente sono quelli del Darkness e del Wood. Il primo ha delle abilità che rafforzano il protagonista quando la sua vita cala al di sotto di una determinata percentuale, ottenendo dei boost piuttosto significativi.
L’elemento Wood invece attiva degli effetti davvero interessanti e utili soprattutto per fare quanto più danno possibile. Infatti nel caso di Val, l’elemento Wood permette non solo di ricaricare la Class Strike più rapidamente, ma gli attacchi normali ignorano le difese elementali dell’avversario, permettendovi dunque di fare qualche danno in più anche utilizzando la CS.
Julei invece sarà la vostra healer per eccellenza. Per lei dovrete sbloccare completamente Wood, Earth e Water. L’elemento Wood nel suo caso permette di utilizzare abilità curative impressionanti, come Revivifier che permette di rianimare i compagni caduti in battaglia. Inoltre, la magia Wall respinge gli attacchi magici e le skill passive amplificano il potere curativo.
L’elemento Earth sarà quello che vi permetterà invece di fare danni extra. Sbloccando tutti i suoi nodi infatti non solo guadagnerete un 30% di danni extra sui boss, ma utilizzando le Class Strike potrete rigenerare al 100% gli HP del party. Pertanto questo vi permetterà di utilizzare con giudizio le CS, salvando il party da un irrimediabile game over.
Per quanto riguarda l’elemento Water nel caso di Julei, sbloccando tutti i nodi entrerete in possesso della magia Cure Water + che permette di rigenerare gli HP del party perpetuamente per un breve periodo di tempo. Inoltre le ultime abilità classe permettono anche di risparmiare gli oggetti in battaglia grazie ai loro preziosi oggetti.
Nel mio caso il terzo membro del party era Palamena, ma in realtà potrete utilizzare chiunque altro. L’importante è che costituisca per voi un sub-dps e che abbia un buon controllo dell’area. Nel mio caso, Palamea resisteva agli attacchi più cruenti del boss, grazie anche agli elemental plot del Wood e del Light.
Nel primo caso potrete non solo sopravvivere con un solo HP agli attacchi letali dei nemici, ma nel caso di Palamena potrete anche castare immediatamente le magie d’evocazione (summon magic), le quali potranno tornarvi veramente utili contro il boss. Pertanto fate in modo di avere le magie d’invocazioni migliori.
Invece l’elemento Light da ulteriore protezione a Palamena dato che ha il 40% di possibilità di annullare i danni magici subiti. Inoltre guadagna anche un 20% di danni contro i boss. Inoltre potete pensare di espandere l’elemento del Fire per subire il 40% di danni in meno dai bersagli e ignorare il 40% della difesa avversaria usando i CS.
Ovviamente sbloccare completamente tutti gli elemental plot vi tornerà ancora più utile, ma ciò implicherebbe anche un farming piuttosto dilungato, ma con questi consigli riuscirete a tenere testa alla potenza di Aeve Zalaha. Tuttavia, si suggerisce anche di dettare la strategia al party, affinché i personaggi comandati dall’IA possano agire al meglio.
L’unico intervento che suggeriamo di fare è su Julei. Infatti come specificato poc’anzi, lei non dovrà assolutamente morire e nel caso dovesse accadere, rianimatela usando la Cup of Wishes. Inoltre portate con voi oggetti come l’Honey Elixir e le Faerie Walnut e Faerie Acorn, così da ripristinare i suoi MP durante la battaglia. Scopriamo ora le sue impostazioni strategiche:
- Tactics – Staying Alive;
- Target – Same Enemy;
- Moves/Magic – Go Wild;
- Moves/ Magic auto-use settings – Revivifier, Wall, Cure Water;
- Items – Use Nothing
- Elemental Vessel – Use/Don’t Use (dato che sarà equipaggiata con la classe Custodian, non avrà l’elemental vessel);
La battaglia contro Aeve Zalaha
Aeve Zalaha sarà immune a qualsiasi magia ma non agli attacchi fisici, pertanto durante la battaglia dovrete avere l’assoluto controllo di Val, che sarà il vostro main DPS. L’imponente drago oscuro ha un punto cieco sotto il suo addome, permettendovi dunque di mantenervi al riparo dai suoi attacchi.
I suoi punti deboli principali sono il collo e la coda ed è lì che incanala il suo potere oscuro. Pertanto colpire lì vi permetterà di recare dei danni extra al boss. L’inizio sarà alquanto semplice dato che attaccherà con i suoi imponenti artigli e sparerà un raggio oscuro sia da terra che in volo.
Da terra ha un range di 180 gradi, e in volo punterà direttamente al bersaglio, dunque non sarà difficile da schivare. Inoltre se utilizzerete con un buon tempismo la schivata, non subirete assolutamente alcun danno, dunque questi due attacchi non vi preoccuperanno molto durante la battaglia. Nel frattempo, Palamea sarà l’esca del boss mentre Julei casterà le magie curative.
Voi sarete perennemente sotto al boss, colpendolo a suon di fendenti. Una volta che gli avrete tolto circa un terzo dei suoi HP, il boss utilizzerà anche una magia meteorica, facendo cadere detriti fiammeggianti sul terreno (i punti d’impatto saranno ben visibili) e una magia gravitazionale, che attrarrà a sé chiunque colpendolo con una potente esplosione.
L’unico attacco che vi darà qualche preoccupazione sarà proprio quest’ultimo: dato che l’IA non riuscirà ad allontanarsi dall’area dell’esplosione a causa dell’attrazione scaturita dalla magia, Palamea e Julei verranno colpite in pieno dall’attacco subendo dei danni alquanto importanti.
Quando attiverà questa magia, fate in modo di avere la barra della Class Strike piena al 100%: utilizzandola come contrattacco mentre si attiva la magia dell’avversario vi permetterà di annullare il suo moveset, salvando così il vostro party da un potente attacco.
Intorno all’arena troverete dei vasi per ripristinare HP, MP e Class Strike, ma conservateli fino alle fasi finali della battaglia. Sarà proprio qui il momento in cui dovrete ripristinare gli MP di Julei, pertanto utilizzate anche le Faerie Walnut e le Faerie Acorn per ripristinare la sua riserva magica. Con questi consigli, non avrete problemi a superare la sfida.
Si conclude qui la nostra guida dedicata ad Aeve Zalaha in Hard. Per altre guide dedicate a Visions of Mana vi invitiamo come sempre a rimanere sintonizzati sulle nostre pagine, affinché possiate restare aggiornati sui prossimi contenuti che realizzeremo sia per l’action-rpg di Square Enix che per i titoli di prossima uscita.