Sons of The Forest – Guida alla sopravvivenza
In questa guida vi sveleremo alcuni trucchetti su come sopravvivere, quantomeno all'inizio, sull'isola.
Sembra scontato eppure l’esperienza in un videogioco survival è sempre traumatizzante, quantomeno all’inizio e sino alla completa gestione delle risorse e delle nostre capacità. E l’approccio in Sons of the Forest non è diverso: il protagonista è gettato in una immensa isola senza indicazioni né su cosa fare né su come sopravvivere.
In questa guida preliminare, introdurremo dettagliatamente alcuni suggerimenti per aiutarvi a gestire le prime ore di gioco in Sons of the Forest, con la precisazione che il titolo non si presenta in modo cordiale con il giocatore, restando parecchio vago con riferimento a quali siano gli obiettivi del protagonista.
Saccheggia l’area attorno il luogo dell’incidente
Ci sono parecchi titoli survival (penso a The Forest, Stranded Deep o The Long Dark) che hanno quale punto di partenza un incidente, aereo o navale che sia, e che, quindi, gettano il giocatore in uno stato di sconforto fisico e mentale.
Proprio per tali ragioni, è importante saccheggiare il luogo dell’incidente, sempre ricco di beni necessari per iniziare, soprattutto in Sons of the Forest in quanto la neve rende particolarmente complesso individuare tutte le risorse (tra cui materiali per fabbricare, medicine e munizioni).
L’acqua è l’amico più prezioso
Ogni survival che si rispetti impone che il giocatore possa, e anche con frequenza, soffrire la carenza di acqua o di cibo. Importante è individuare primariamente una fonte d’acqua accessibile ed in Sons of the Forest il localizzatore GPS svolge un ruolo fondamentale: se vi state perdendo, magari perché vi siete addentrati nella foresta, utilizzatelo per trovare il canale o il fiume più vicino a voi.
Non è sempre estate
Che siate veterani del genere o novellini, il rischio di dimenticarsi del ciclo stagionale potrebbe fregarvi. Il cambio delle stagioni in Sons of the Forest è realmente punitivo e, pertanto, in inverno, trovare cibo sarà molto più difficile, non solo per il protagonista. Assicuratevi di recuperare quante più scorte possibili per fronteggiare un duro inverno al meglio.
Le risorse sono scarse e Kelvin può sempre servire
Sons of the Forest è un gioco di sopravvivenza su un’isola: le munizioni, pertanto, saranno realmente difficili da trovare. Tieni presente quanto detto e conserva le armi per i combattimenti più duri e le caverne più spaventose, utilizzando il combattimento corpo a corpo quando possibile (tramite un ascia o un bastone) ovvero arco e freccia, sempre fondamentali.
Capiterà raramente di incontrare un amico sull’isola. Il nostro unico compagno (quantomeno all’inizio) sarà Kelvin, tipo particolarmente strano ma che accetta volentieri i nostri ordini scritti a mano. Risulta fondamentale utilizzare Kelvin per raccogliere legna ovvero pescare e, comunque, svolgere tutte quelle noiose ma necessarie attività. Non uccidetelo!
Non fidatevi di nessuno
Sebbene all’inizio la situazione possa sembrarvi tranquilla e alcuni abitanti dell’isola siano poco violenti, state realmente attenti, è sempre meglio prevenire che curare se non si vuole finire per diventare cibo cannibale.
Evita il più possibile le persone in giro per l’isola. Se ti seguono, corri via e cerca di perdere le loro tracce. Alcuni gruppi di persone, come detto, potrebbero sembrare amichevoli, ma, appena possibile, ti attaccheranno, soprattutto se si sentono minacciati da te.
Questa è la prima guida su Sons of the Forest ma ovviamente ne seguiranno altre. Restate connessi.