Sekiro: Shadows Die Twice – Guida ai Boss
Conosci i tuoi nemici
Giocare a Sekiro: Shadows Die Twice è un po’ come picchiarsi da soli: prima di stenderci ci vuole tempo e tanto dolore. Ecco una guida ad alcuni dei boss più rognosi del titolo.
Jozuo l’Ubriaco
È tecnicamente solo un miniboss, ma è abbastanza problematico da aver bisogno di un po’ di strategia, considerando anche il fatto che è perennemente circondato da fastidiosi minions… della carne da macello che distrae, praticamente.
Per prima cosa dovrete sfoltire il numero di nemici sfruttando la strada sulla sinistra che gira attorno a Jozuo. Otteniamo qualche uccisione stealth poi un paio di rapide uccisioni consecutive e ripetiamo il giro, continuando a far allontanare alcuni elementi dal gruppo per eliminarli senza allertare il gruppo principale. Ad un certo punto Jozuo potrà perdere traccia di voi, permettendovi di piazzargli un paio di colpi stealth parecchio dolorosi. Coinvolgete l’NPC e convincetelo a combattere con voi, così da avere più possibilità di colpire Jozuo quando la sua attenzione sarà richiamata dall’NPC.
La Falena
Il trucco per batterla è essere aggressivi e non mollare mai. Avvicinatevi, colpitela due volte, parate, colpitela di nuovo. Idealmente vi conviene arrivare al combattimento con la Protesi Shuriken per riportarla a terra quando si solleva in volo, altrimenti dovrete stare molto attenti al suo attacco a mezz’aria: se va a segno siete quasi sicuramente morti.
Quando richiamerà le sue illusioni, correte dall’altra parte della stanza e lei le richiamerà, trasformandole in un’onda offensiva contro di voi, attacco che potrete bloccare rimanendo dietro una delle colonne di legno. Ricordatevi di evitare il suo attacco di spazzata, provate a saltarle addosso per arrecarle del danno da postura.
Gyoubu Oniwa
Strumento quasi indispensabile è la protesi Castagnola. Utilizzatela al massimo un paio di volte nella prima fase, poiché affrontare la seconda parte senza è davvero difficile. Quando inizia a usare la frusta, avvicinatevi e non vi potrà danneggiare, ottima occasione per restituirgli il favore.
Nella sua seconda fase vi attaccherà a ogni colpo di Castagnola inferto con successo. Non siate troppo ingordi: colpitelo un paio di volte, indietreggiate, ripetete.
Toro Infuocato
Anche per questo boss l’aggressività è la chiave di volta del combattimento, con l’aiuto della Castagnola. Non agganciatevi al Toro ma concentratevi sulle sue gambe posteriori, colpendolo e muovendovi a seconda del suo movimento così da continuare a infliggergli danni.
Dopo un po’ inizierà a montare, avvicinatevi e fategli più danni possibile prima che ne faccia a voi, usate la Castagnola e finitelo.
Guerriero Corazzato
Uno dei boss più cocciuti, se non affrontato nel modo giusto. Avrete bisogno solamente di spada, ascia e pazienza. A prescindere dai colpi mortali che gli scatenerete contro lui non si arrenderà, quindi per sconfiggerlo in modo definitivo dovrete fare in modo che distrugga la pareti del ponte di legno e poi farlo volare giù in stile “Questa è Sparta“.
Nel combattimento usate l’ascia il più possibile, soprattutto negli attacchi del Guerriero che lo lasciano più scoperto sul fianco. Continuate a girargli intorno per sfruttare ogni opportunità d’attacco, e indietreggiate di un paio di passi non appena comparirà l’avviso di danno imminente. Infine se lo vedete chinarsi e urlare, allontanatevi il più possibile poiché sta per iniziare un attacco devastante che accorcerà molto le distanze.
Genichiro Ashina
Uno dei boss più difficili, non è da affrontare con la mera aggressività. Usate l’ascia ad ogni occasione, seguendo con un attacco normale per creare una piccola combo. Nelle sue prime due forme sparerà una freccia ogni volta che vi guarirete, ma fortunatamente bere la pozione richiede a voi meno tempo di quanto tirare la freccia richieda a lui, quindi fate un passo laterale appena avete finito di dissetarvi per schivare l’attacco.
Nella sua prima forma la maggior parte degli attacchi sono affondi non contrastabili, quindi rispondete muovendovi in laterale e colpendolo alle spalle, mentre basterà saltare (anche addosso a lui) per evitare gli attacchi nella seconda e terza forma. Quest’ultima è forse la più preoccupante, ma la mancanza di armatura rende Genichiro debole in postura: usate questa debolezza a vostro vantaggio e colpitelo senza dargli tregua, evitando di rimanere con i piedi per terra quando inizierà gli attacchi con fulmini.
Ecco tutto quello che dovrete sapere per affrontare i boss di Sekiro: Shadows Die Twice!