Rogue Galaxy – Soluzione Completa
Capitolo 12 – Le belle cose
Dopo aver salvato al warp più vicino tornate dove avete sconfitto il padre di Kisala, ed inoltratevi nel tunnel per procedere nel santuario: la zona è enorme e sicuramente uno dei dungeon più duraturi dell’intero gioco, ma purtroppo lo liquideremo in poche parole dato che la strada è unica. Arriverete al terzo warp, in una zona che va a diramarsi in moltissime strade, per facilitarvi il cammino inseriamo una mappa di seguito.
Proseguite per la strada illuminata sulla mappa, prendendo come inizio il warp cerchiato sulla sinistra, e come fine, poco prima del covo di Madre, il più estremo a destra del cerchio. Continuando per quella strada incontrerete Yuvan, nuovamente. Vi avviserà che vi manca il Drigellium necessario, pertanto dovete tornare indietro e prendere una strada per ognuno dei vostri compagni. Raccogliere il materiale necessario a sconfiggere Madre e giungere alla fine della vostra storia. Sarà un processo lungo, ma molto lineare: basterà prendere tutte le strade della piazza per arrivare a tutti i colori del Dirigellium per tutti i vostri compagni di squadra. Alla fine del percorso troverete sempre una lastra trasparente del colore predefinito. Dopo aver raccolto tre Drigellium, che faranno quattro con quello di Kisala, che già avevate, si avvierà un filmato nel quale vi sarà presentata Madre e sarete saltavi da Ragnar e Burton arrivati chissà come ad Eden. Riprendete la ricerca per i restanti Drigellium.
Dalla strada in alto a sinistra, in senso orario, questi sono i Drigellum che troverete:
Deego – Drigellum dell’Amicizia – Arancione
Jaster – Drigellum dei Sogni – Rosso
Zegram – Drigellum dell’Amore – Viola
Simon – Drigellum del Desiderio – Blu
Jupis – Drigellum dell’Orgoglio – Azzurro
Lilika – Drigellum del Coraggio – Verde
Simon – Drigellum della Compassione – Giallo
Quando avrete finito, andate da Yuvan e riceverete la spada Drigellum, la Sacra Spada Zeo Sychros: il capitolo terminerà così e vi consiglio di tornare indietro a salvare, perchè non potrete farlo per molto tempo. Se necessario, tornate anche dall’ultimo mercante per acquistare quante più pozioni e rinascite possibili. Quando avrete fatto superate Yuvan e incamminatevi verso Madre.
Capitolo 13 – All’infinito
Prima di iniziare vi avanziamo un consiglio fondamentale per la riuscita in questo enorme dungeon: non fatevi ingannare dalla freccia rossa, fate finta che non ci fosse. Ogni volta che vi darà l’idea di essere arrivati a destinazione vi porterà a sbattere contro un vicolo cieco.
Il bivio vi porterà a prendere una decisione: a nord troverete un vicolo cieco ma anche una potente arma per Zegram, che è rimasto a secco da un po’ a livello di armi, a meno che non abbiate equipaggiato la sua arma delle sette stelle. Raggiungete quindi l’unico scrigno della zona nord per recuperare la sciabola e, quando avrete fatto, tornare da Yuvan per prendere la strada che porta a sud. Dopo due scrigni contenenti un quadrifoglio ed un teschio del drago, troverete un Mimico e subito dopo un warp, finalmente. Al prossimo bivio la strada giusta per arrivare da Madre è a destra, andando a sinistra troverete solo qualche cassa con qualche oggetto. Troverete un altro bivio ad un altro warp: a destra ci sono scrigni a sinistra la vostra strada, poi ci sarà ancora un altro bivio, a sud ci sono casse, a nord c’è la vostra strada verso Madre. Quando arriverete, dopo un lungo cammino, ad un altro warp sarete alla fine del Covo. All’ultimo bivio che troverete andando a destra troverete un Mimico, invece andando a sinistra la strada per il covo: camminate ancora per un po’ e sarete arrivati nella zona decisiva.
Madre – Boss finale |
Prima di tutto dimenticatevi della vostra Arondight ed equipaggiate la spada che vi ha fornito Yuvag, dopo aver fuso i Drigellum: preparate la spada illusoria e la sbornia di Zegram e non appena Madre, dopo un po’ di tempo, abbasserà la testa, iniziatela a colpire senza tregua. Ci vorrà un po’ ma dovrebbe cadere in fretta dato che non ha molti PV: un’altra strategia sarebbe quella di usare la pistola monografica, saltare fino alla testa e colpirla con la spada di luce invece di quella illusoria. Dopo averla sconfitta la prima volta tornerà, ma stavolta avrete Jaster nella sua modalità “turbo” a disposizione e Madre, dinanzi all’erede del Re delle Stelle, si sentirà quasi impotente. Scoprirete diverse cose durante il filmato tra cui anche il nome di Madre, Izarbella, una donna risucchiata dalla Runa. In questo secondo scontro non avrà armature nè barriere e quindi dovrete solo colpirla: Jupis si rivelerà fondamentale in questa battaglia, dato che il suo Yo Yo Elettrico a livello 2 o 3 può togliere tantissimi PV all’avversario, più di quanti possiate fare voi con la spada illusoria, che dovrete comunque usare dato che il vostro avversario vola. |
Quando le scene saranno terminate dovrete sconfiggere le armi del mostro scaturito dalla Runa con i vostri compagni in uno scontro uno contro uno: li analizziamo in ordine.
Deego: Il vostro avversario è una grande mano con un anello e un occhio al centro del palmo. Dovrete colpire l’occhio e per poterlo fare dovete colpire l’anello, il cannone è la migliore arma per attaccare quest’ultimo. Usate poi l’abilità numero uno per poter avere un valore di ATK più forte del normale: appena la mano si apre, gettatevi contro il suo occhio facendo attenzione ai suoi potenti attacchi. cercate di tenervi sempre sopra i 400 PV.
Simon: Il vostro avversario è un robot che lancia missili alquanto fastidiosi, ma dalla vostra avete un potente Simon, che con un’arma a potenza superiore di 200 può, senza troppi problemi, distruggerlo. Usate l’abilità scacciafantasmi, se l’avete sbloccata nell’Eureka, e cercate di colpire il vostro avversario esclusivamente ai lati senza mai andargli addosso dalla bocca, dato che spesso la apre per mordere.
Steve: l’avversario è lo stesso di Simon, senza cambiamenti. Usate la stessa strategia affidandovi sempre alla potenza del robot e delle sue sferzate con le mani.
Lilika: Sebbene l’avversario sia per la terza volta lo stesso non rappresenta il vostro obiettivo: con l’arco dovrete colpire una palla rossa che sta al lato nord della piattaforma, quindi potete sia non curarvi dei colpi che vi darà il kamikaze, oppure sconfiggerlo e poi dedicarvi al vostro vero obiettivo. Distruggere il robot è comunque inutile, dato che dopo poco torna attivo e quindi vanificherà i vostri sforzi. Usando l’urlo del guerriero ed un buon arco dovreste sbrigare senza problemi anche questa.
Jupis: Jupis si ritroverà contro la mano opposta a quella di Deego: ha l’anello rosso invece che verde, ma funziona sempre allo stesso modo, sia per strategia che altro.
Zegram: Zegram avrà un avversario nuovo dinanzi a sè, uno strano mostro che lancia scariche elettriche che danno status veleno. Dovrete curarvi molto spesso, quindi occhio alla velocità nell’aprire il menù di battaglia e curarvi. La strategia è notare che il vostro avversario ha due punti focali da colpire: il cuore e la testa. Iniziate con il colpire il cuore dalla distanza e, appena andrà in status caos, e metterà il pugno a terra risalitegli il braccio e colpite la testa o con l’abilità sbornia o con la lama di fuoco a livello 2. Dovrete farlo parecchie volte perchè è abbastanza resistente, ed il tempo che avete per colpirlo è davvero poco.
Kisala: Norma, la vostra avversaria, ha un solo noioso attacco. La battaglia sarà lunga perchè se la equipaggiate con uno scudo contro il tuono, subirà pochissimi danni ma non ne potrete infliggerne più di tanti, ma non sempre ne farete, dato che dovete colpire in pieno viso la vostra nemica. Si avvierà un’altra scena e poi toccherà all’inviato speciale.
Jaster: Jaster partirà nella modalità trance già dall’inizio della battaglia, impugnando la Mariglenn Sword, un’arma dalle dimensioni abnormi. Non potete usare abilità, ma gli oggetti per fortuna si. La battaglia sarà snervante e vi consiglio di tenere il dito pronto su R1 per parare tutti i suoi attacchi: pararli significa sia limitare i danni, che altrimenti sarebbero altissimi, ma anche recuperare la barra d’attacco immediatamente, se questa è vuota. Gli attacchi andranno da un potete raggio laser centrale, a degli spuntoni che escono dal terreno fino ad un terremoto: sono tutti fastidiosi e tutti, ripeto nuovamente, da parare. Con la Mariglenn non potete fare grandissimi combo, ma potete colpire da dove volete: di solito riuscirete a dare uno o massimo due colpi all’avversario, riuscendo a togliere circa 400PV a colpo, a secondo del vostro livello (il mio era di 60).
Quando il vostro avversario sarà caduto si avvierà un filmato: questa è davvero la fine.
Complimenti, avete portato a termine la vostra avventura nei panni del figlio di Artiglio del Deserto ed erede del Re delle Stelle, e con essa la storia di Rogue Galaxy.
P.S. Quando vi verrà chiesto di salvare la partita alla fine del filmato sovrascrivete pure il vostro salvataggio: potrete ricaricare la partita dal warp precedente allo scontro con Madre, con la differenza che avrete una stella gialla posta accanto al titolo del salvataggio. Così facendo potrete andare in giro per i pianeti per fare tante altre cose che fino ad ora avreste potuto non fare.