Ride 4: come puntare agli ori di patenti ed eventi
Per antonomasia le patenti e le medaglie d'oro sono argomento complicato, ma forse non più così tanto.
RIDE 4 è finalmente arrivato su PC e console, portando con sé adrenalina, divertimento ma anche un non comune livello di difficoltà per i titoli del settore. Riuscire a staccare tempi buoni e vincere gli eventi gara è fondamentale non solo per ottenere la patente necessaria a proseguire il cammino nella modalità Carriera, ma anche e soprattutto per ambire ai diversi modelli bonus che vengono messi in palio di volta in volta. Se vi accontentate di passare le varie prove, il compito che vi si presenta non è poi così arduo, ma il discorso è differente se volete ottenere anche il modello bonus di moto messo in palio dal gioco: in quel caso, occorre aver ottenuto tutti gli ori, ovvero il massimo punteggio richiesto. Vediamo come fare attraverso qualche consiglio.
Conoscere bene il tracciato
Sembrerebbe un’operazione ovvia e fondamentale, ma ancora troppe persone non dedicano il tempo necessario alla comprensione del tracciato. Non serve pensare solo ad arrivare primi al traguardo, occorre percorrere ogni singola curva alla massima velocità possibile, altrimenti sarà impossibile fermare il cronometro su un tempo interessante. Normalmente ogni pista alterna tratti veloci ad altri più lenti, ma attenzione: più lento non significa più facile. Se nei tratti veloci occorre lasciar scorrere la moto e avere una buona velocità di punta, nei tratti lenti bisogna essere precisi e rapidi a rialzare la moto per poter accelerare il prima possibile. Tutte queste cose, unite alla messa a punto della moto, sono assolutamente fondamentali per poter fare il tempo. Studiate settore per settore, mettete tutto insieme e il gioco è fatto.
Conoscere bene la moto
Questo consiglio vale sia per le patenti, sia per gli eventi: durante le prove delle patenti la moto viene assegnata in automatico, mentre gli eventi hanno generalmente limitazioni di classe, cilindrata o tipologia di moto. È pertanto fondamentale che in Ride 4 riusciate a capire i vari tipi di moto che vi trovate a utilizzare. Una sportiva 600 non si guida come una sportiva di classe superiore, mentre una moto a due tempi non si guida come una quattro tempi. Capire la moto e capire come guidarla è importante tanto quanto conoscere la pista.
Non abusare della messa a punto
Sebbene lavorare sulla messa a punto sia ovviamente fattibile, occorre fare molta attenzione a non abusarne, perché altrimenti si rischia rapidamente di perdere la strada. Prima di andare ad agire sulle regolazioni della moto, assicuratevi di aver capito il circuito e di padroneggiare bene il mezzo, sia come reazioni sia come peculiarità. Se i tempi non vi soddisfano, prima di dire che la moto non funziona, cercate di capire se state guidando nella maniera giusta. Uno o due decimi a giro si possono recuperare con la messa a punto (a patto che sia fatta in maniera corretta), ma se il distacco è dell’ordine del secondo o più, il problema è da ricercarsi nella guida.
Attenzione alla bagarre
Il nuovo algoritmo di AI presente su Ride 4 aumenta di molto il realismo degli avversari, tuttavia nella partenza a centro gruppo la vita è decisamente complicata. Cercare di guadagnare rapidamente la testa della corsa, evitando i duelli di gruppo, è una delle chiavi per vincere gli eventi. Gli avversari sono infatti aggressivi, se vedono anche il minimo varco si infilano e, molte volte, si rischia di finire la corsa nella ghiaia. Essere puliti ed efficaci nella guida è il primo ingrediente per potersi mettere al riparo da duelli spesso tragici per l’esito finale.
Non perdersi d’animo
Se è vero che in Ride 4 ottenere dei bronzi nelle patenti e dei buoni piazzamenti nelle gare è abbastanza semplice, il discorso è differente quando si tratta di puntare all’argento e all’oro. L’importante è non scoraggiarsi e non avere fretta, alcune prove richiederanno qualche ora per essere portate a termine con l’oro, alcuni circuiti sono più difficili e tecnici di altri e alcune moto sono più difficili di altre da guidare. Tutto quello che dovete fare è provare tante volte fin quando non avrete assimilato al meglio sia la pista che la moto. A quel punto il “tempone” sarà una naturale conseguenza. Provare per credere.