Resident Evil Village – Guida alla demo Maiden
Vi guidiamo passo passo in Maiden, la prima demo giocabile in esclusiva per PlayStation 5 rilasciata da Capcom per Resident Evil Village.
Durante lo showcase del 21 gennaio dedicato a Resident Evil Village, Capcom non ci ha certo fatto mancare le novità: tra i tanti annunci, ci ha piacevolmente sorpreso la possibilità di poter provare Resident Evil Maiden, una demo esclusiva per PlayStation 5 del gioco. Si tratta di una demo visiva: niente combattimenti, ma soltanto esplorazione, risoluzione di semplici enigmi ambientali e qualche jumpscare. In attesa di una nuova prova che ci permetta di testare in prima persona il sistema di combattimento, abbiamo redatto questa guida per portarvi passo passo dalla cella sotterranea di Resident Evil Maiden al castello dei Dimitrescu, la nuova tetra dimora dell’est Europa che sarà teatro di buona parte delle vicende narrate in Resident Evil Village.
Fuggire dalla cella
All’inizio di Resident Evil Maiden vi sveglierete rinchiusi al buio in una cella. Date le spalle alla porta ed esaminate il muro di mattoni, tra i quali troverete un foglio di carta con annotati alcuni importanti indizi per fuggire. Accucciatevi e guardate sotto la panca per trovare un pertugio attraverso cui strisciare e raggiungere la cella adiacente, che a differenza della prima ha la porta aperta.
Uscite e proseguite per il lungo corridoio. Se volete potete fermarvi nella cella di fronte a quella da cui siete fuggiti, per esaminare il ritratto e la nota sullo scaffale.
Più avanti troverete altre due celle, una senza oggetti all’interno e una con la porta incatenata. Potete ignorarle e proseguire oltre fino a raggiungere la cella con gli strumenti di tortura e il cadavere della donna sotto al tavolo, con la scritta “Help me brother” tracciata con il sangue. Sul lato opposto vedrete invece e quel che resta di un uomo impiccato, in un’altra cella. Alla fine di quest’area troverete una grande porta di legno chiusa il cui meccanismo di apertura è sulla sinistra, anch’esso chiuso.
Ritornate quindi nella cella visitata in precedenza per trovare la donna defunta in una posizione differente: ispezionatela per recuperare i tronchesi conficcati nella sua schiena.
Usate l’attrezzo appena ottenuto per tranciare le catene delle due celle chiuse: in una potrete semplicemente esaminare il cadavere dell’uomo, mentre nell’altra, da raggiungere avitando gli altri cadaveri appesi come insaccati che vi cadranno addosso nel corridoio, dovrete esaminare la bacinella piena di sangue (ricordate il messaggio trovato nella vostra cella a inizio demo?) per trovare il grimaldello utile a fuggire da quest’area.
Tornate quindi alla porta di legno e sbloccatela utilizzando il grimaldello sulla scatola di sinistra, poi proseguite nella stanza successiva e lungo il corridoio, fino ad arrivare nella cripta successiva, dove potrete esaminare alcuni oggetti: impossibile non notare le botti, che dovrebbero contenere del vino ma che hanno invece al loro interno ben altro! Proseguite attorno al tavolo (potete esaminare il cibo e il giradischi) e procedete fino alla parte opposta della stanza circolare, dove dovrete accovacciarvi alla ricerca di un fascio di luce (altro indizio contenuto nel biglietto che avete raccolto nella vostra cella). Dovreste vedere della luce filtrare dalle ante di un armadietto che, una volta aperto, rivelerà un tunnel che vi porterà nella stanza successiva.
Sembra che in questa nuova stanza non ci sia nulla, ma solo a una prima occhiata. Accovacciatevi di nuovo e guardate in direzione della nicchia illuminata dalla candela per scorgere il mattone sporco di sangue che sporge dal muro: spingetelo per rivelare una porta segreta e salite la scala in pietra per ritrovarvi al piano superiore. Esaminate il diario della ragazza della servitù per avere un primo assaggio dell’ospitalità delle padrone di casa, poi salite la lunga scala a pioli ed attraversate il buco nel muro di mattoni per ritrovarvi finalmente nella prima stanza del castello. finalmente nel castello e affrontare la seconda parte di Resident Evil Maiden.
Fuggire dal castello
Ispezionate il piccolo tavolo rotondo per esaminare il ciondolo. Proseguite verso la porta con le due statue: la troverete chiusa, quindi prendete la strada alternativa e procedete: lungo il corridoio vedrete muoversi l’ombra di una grande figura, ma quando arriverete più avanti non ci sarà nessuno. Procedete nell’esplorazione fino a giungere nella grande area con le balconate, poi esaminate la porta con il volto, a cui manca un occhio. Scendete pure le scale: la porta principale è ovviamente sbarrata, ma potete esaminare vari oggetti nell’area e prendere l’altra doppia porta, che conduce nella sala da pranzo.
Esaminate le bottiglie di vino ma, soprattutto, esaminate il calice per trovare al suo interno l’anello con l’occhio rosso. Esaminate quindi nuovamente l’anello fino a staccare il solo occhio rosso, da inserire nella porta al piano di sopra (ovviamente mentre tornerete sui vostri passi rivedrete la spaventosa grande figura che sembra aggirarsi nel castello).
Dietro alla nuova porta scoprirete una stanza dedicata al vino: esaminate pure le note sulla produzione del pregiato vino rosso “sangue della vergine” secondo l’antica tradizione dei Dimitrescu e aprite gli sportelli dei mobiletti in basso per trovare la chiave del cortile. Inutile dire che quando uscirete dalla stanza e scenderete le scale per andarvene verrete attaccati dalla misteriosa donna – formata da uno sciame di insetti – che avete fino ad ora solo intravisto per i corridoi. Il nemico mirerà alla gola: state attenti e sorpassatela di corsa ritornando nella sala da pranzo per evitare il game over.
Attraversate anche la sala da pranzo e proseguite verso la porta in fondo alla stanza per usare la chiave del cortile e (sperare di) fuggire. Complimenti, con quest’ultima azione siete arrivati alla fine della demo Resident Evil Maiden, il perfetto biglietto da visita – davvero, non poteva essere migliore – per Resident Evil Village.