Resident Evil 4 Remake – Come sconfiggere El Gigante
Una guida alle tre bossfight contro El Gigante, titanico mostro inserito da Capcom in Resident Evil 4 Remake.
In Resident Evil 4 Remake, ultimo remake in ordine di apparizione per la classica serie di Survival Horror di Capcom (qui la nostra recensione) avrete il (dis)piacere di incontrare per ben tre volte El Gigante, un titanico boss in grado di darvi del bel filo da torcere a causa delle sue grandi dimensioni e dei suoi pesanti attacchi in grado di abbassare di parecchio la barra della vita di Leon.
El Gigante bossfight #1
Incontrerete il primo esemplare di El Gigante dopo aver completato l’enigma della caverna e aver recuperato la chiave della Chiesa. Avrete già sentito in precedenza il boss battere sulla grande porta che lo tiene imprigionato, ma nel vostro secondo passaggio in quest’area El Gigante si libererà e vi attaccherà.
El Gigante è potente ma molto lento: prestando attenzione ai suoi attacchi potrete facilmente evitarli e persino corrergli tra le gambe. Una delle mosse più pericolose a sua disposizione in questa fase è quando solleva da terra una delle baracche in legno: se vi siete rifugiati all’interno resterete scoperti, e in generale dovrete stare attenti al fatto che il boss vi lancerà contro tutta la baracca. Mantenetevi a distanza e correte dalla parte opposta rispetto alla traiettoria del lancio per evitare l’impatto.
Un secondo attacco molto pericoloso è quando El Gigante stringe Leon tra le mani: in questo caso premete il tasto che compare sullo schermo fino a liberarvi, oppure utilizzate il coltello per ferire la mano del boss e far sì che vi lasci andare.
Continuate a muovervi ed evitare gli attacchi mentre colpite El Gigante con le vostre armi. Dopo aver subito una serie di colpi il mostro lancerà un urlo e una Plaga sbucherà dalla sua schiena. Continuate con la medesima strategia di aggiramento e schivate, ma stavolta sparando solo ed esclusivamente al parassita sulla schiena di El Gigante. Così facendo dopo qualche colpo il mostro crollerà a terra dandovi la possibilità di saltargli sulla schiena per attaccare ripetutamente il parassita con il coltello.
Se nei pressi della casa del capo del villaggio avete liberato il cane dalla trappola per orsi, in questo frangente l’animale si rifarà vivo e vi aiuterà distraendo il boss, così da permettervi di assestare qualche colpo ben piazzato mirando con calma alla testa di El Gigante o alla Plaga sulla sua schiena. La medesima finestra di attacco vi si presenta quando El Gigante caricherà: evitatelo per farlo scontrare contro la grande parete di roccia: l’azione causerà una frana che lo stordirà permettendovi ancora una volta di attaccare il parassita con il coltello. Proseguite in questo modo fino a sconfiggere il boss.
El Gigante bossfight #2
Il secondo con El Gigante in Resident Evil 4 Remake avviene sulle guglie del castello: in questo caso vi ritroverete davanti a una versione corazzata del mostro visto nel precedente scontro, che vi lancerà contro delle enormi pietre dalla distanza.
Questa bossfight è tanto coreografica quanto semplice: restate accovacciati e riparatevi dietro i muri per non farvi colpire. Alla fine del percorso troverete un cannone da sollevare e puntare contro El Gigante per colpirlo e farlo cadere nel fossato.
El Gigante bossfight #3
Il terzo e ultimo incontro con El Gigante è dopo la sezione della miniera, e vi metterà addirittura di fronte a ben due di questi boss: uno sarà più vulnerabile mentre l’altro sarà protetto da una spessa armatura. Nella battaglia potrete fare affidamento su Luis, NPC che distrarrà i due nemici permettendovi di aggirarli e di non essere costantemente inseguito.
Al centro della stanza c’è un’enorme grata comandata che potrete azionare utilizzando un pannello di controllo di fronte ad essa. Prima di aprirla dovrete colpire i boss per fare in modo che restino intontiti e non siano in grado di evitare la trappola. Concentratevi prima su El Gignte senza armatura, che con qualche colpo di fucile e un paio di granate sarà ben presto un ricordo: una volta che si inginocchierà per prendere fiato aprite la grata e salutatelo mentre fa un bagno nella lava fusa sottostante.
Il secondo El Gigante, quello con l’armatura, è invece decisamente più coriaceo: per batterlo con relativa facilità dovrete attendere che Luis si allontani per tornare con la dinamite. Con questa potrete attaccare il nemico finché la Plaga sulla sua schiena non sarà esposta e colpirla ulteriormente per stordirlo e utilizzare la grata per farlo cadere di sotto.
Potete anche battere i due nemici “alla vecchia maniera”, colpendoli finché non viene esposta la Plaga sulla loro schiena e colpendoli ulteriormente per farli inginocchiare e attaccare il parassita con il coltello (esattamente come fatto nella prima bossfight). C’è anche una sfida del gioco che per essere completata vi chiede di sconfiggerli in questo modo. Nell’economia dell’intera avventura, però, in cui risparmiare proiettili è fondamentale per non trovarsi a secco nelle situazioni peggiori, vi consigliamo vivamente di utilizzare il metodo della grata.