Project Zero - Soluzione Completa - Pagina 2 di 4

Vi risveglierete nella stanza delle bambole, con i primi segni della maledizione addosso. Avvicinatevi alla parete da cui scappa il bambino, scattate una foto e noterete che manca la pergamena dell’Acchiappademone. Raccogliete il biglietto di Mafuyu dal cuscino e la pietra dello spirito dalla mensola. Uscite e scattate una foto al bambino che corre sul portico, poi girate a sinistra per entrare nella stanza piena di candele. Raccogliete dal tavolo la pergamena del Rituale del Demone Cieco ed entrate nella porta in fondo a destra. Qui potete salvare e recuperare una Medicina d’erbe. Scattate una foto al Sigillo della famiglia Himuro sulla porta in fondo: vi mostrerà il pozzo del giardino che si trova sul retro, in mezzo ai bambù. Tornate ora al giardino con il gran ciliegio e scattate la foto al bambino che corre verso la porta conducente al lato ovest del palazzo. Passate dalla porta e fotografate di nuovo il fantasma; preparatevi quindi a sconfiggere definitivamente Lunghe Braccia non appena girerete l’angolo. Dopo averlo eliminato, percorrete il corridoio fino alla porta, che è sigillata da un talismano: per sbloccarlo recatevi al sottoscala sulla sinistra non appena entrate in questa stanza. Dopo aver liberato la porta, attraversatela e scattate una foto al bambino che scappa via lungo la passerella. Seguitelo e dovrete sbloccare la porta a combinazione in fondo: 2611 (Giorno del rituale del Demone Cieco). Arrivati nel giardino, salvate con la macchina fotografica a sinistra, poi avvicinatevi al pozzo ed esaminatelo. Fatto fuori il fantasma della bambina scattate una foto al pozzo aperto per immortalare Lunghe Braccia che trascina giù la bambina. Recuperate l’incisione dal bordo del pozzo e tornate indietro per andarla a inserire nella porta oltre la stanza delle candele (prima di tornare indietro potrete comunque andare a fare un giro al Tempio del primo livello, ma non è vincolante ai fini della storia o del gioco). Nel tornare fate attenzione al Demone cieco che scende le scale. Scampato il pericolo, dirigetevi verso la porta. Risolto l’enigma, aprite la porta e procedete. Fotografate il fantasma e scattate una foto alla porta in fondo: mostra il tumulo funerario che si trova nel laghetto dove c’è il pontile con le lanterne. Tornate indietro, raggiungete la locazione e procedete sul ponteggio di legno, ora ricostruito. Recuperate l’acqua sacra dall’isoletta e andate avanti finché non vi troverete davanti alla tomba: raccogliete l’incisione viola e tornate alla porta in fondo al corridoio. Sbloccatela col solito sistema e scendete le scale che si trovano a destra per raggiungere il fondo. A sinistra del portone vi è un Brano della Ricerca che spiega come aprire la porta, invece a destra comparirà il fantasma del Folclorista. Avvicinatevi alla fiammella blu, e scattate una foto alla serratura che mostra la Maschera Accecante. Fate molta attenzione al Demone Cieco che comparirà dopo il filmato. Dopo averla sconfitta, raccogliete la Scatola di Fiammiferi e dirigetevi verso la stanza con le candele. Qui fotografate la Bambina che indica e scattate una foto alle candele: saranno accese solo le rosse. Il meccanismo è semplice: una candela accesa spegne le altre due affianco. Dovrete cercare di tenere accese contemporaneamente solo quelle rosse: partendo dalla prima a sinistra accendete prima la quarta, poi la seconda, poi la quinta e infine di nuovo la quarta. Si aprirà lo stipo e recuperate la Pergamena dell’Acchiappademone. Comparirà per l’ennesima volta il Demone Cieco. Liberatevene e tornate nella stanza con le bambole. Esorcizzate il fantasma della Bambina che striscia e poi scattate la foto alla grata da dove è uscita: Lunghe braccia la sta portando via. Appendete a sinistra la pergamena dell’Acchiappademone e attiverete la porta segreta. Attraversatela e sarete nella stanza dei Kimono. Recuperate la Pietra dello Spirito e andate verso la cassapanca affianco alla specchiera. Recuperate il Diario di Yae e andate nella stanza affianco. Recuperate il film tipo 74 dall’armadio, dove c’era Ogata, e la pietra dello spirito dal cassettone. Non appena vi avvicinerete alla porta, sentirete i passi di una persona che corre. Uscite e vi ritroverete nel corridoio delle lanterne. Andate in fondo ed entrate nella stanza col camino incassato. Sentirete l’orologio suonare e il fantasma del bambino che vi ha rubato lo specchio vi attaccherà. Recuperato lo specchio, salite le scale a sinistra e scattate la foto alla porta col talismano: mostra il corridoio con le funi. Prima di scendere recuperate il brano di vecchio diario da terra. Scendete da una qualsiasi rampa di scale e uscite nel corridoio. Scattate una foto in alto al fantasma tra le funi e avrete liberato la porta. Tornate indietro e andate per l’appunto presso la porta che avete appena sbloccato; attraversatela e sarete nella stanza antecedente l’osservatorio. Fotografate il Folclorista che v’indica le zone da ispezionare. Andate dapprima nel suo studio (che nel precedente livello era sbarrato) e troverete una cassaforte: fotografatela e vedrete la chiave. Successivamente scendete dalla porta di fronte per accedere al vestibolo con lo specchio. Non appena girerete l’angolo, il Demone Cieco farà la sua comparsa. Andate presso la porta bianca in fondo e scattate la solita foto per sapere come neutralizzare il talismano. Scendete le scale e recatevi presso la fessura nel muro. Fotografate la bambina e tornate su. Entrate nella porta e avvicinatevi alla scrivania. Dopo il filmato andate vicino al grande Koto e recuperate la chiave della cassaforte. Tornate su e aprite la cassaforte, recuperate il brano della ricerca e poi fotografate il Folclorista che si avvicina all’osservatorio della Luna. Uscite anche voi e assistete al filmato. Scendete ora giù per il corridoio quadrato e aprite la porta a combinazione: 7925 (età della Fanciulla della Corda). Recuperate i vari oggetti e poi incamminatevi verso il giardino. Arrivati sotto l’albero preparatevi a combattere contro lo spirito di Yae. Eliminata, raccogliete gli oggetti che ha lasciato per terra.