Phoenix Wright: Ace Attorney – Soluzione Completa
Episodio 5: Rinascita dalle ceneri
Il filmato introduttivo è alquanto terrificante. Sono passati 2 mesi da quando Maya è partita e avete deciso di rifiutare tutte le proposte, tranne quella di una ragazza.
22 febbraio. Investigazione.
Studio legale Wright & Co.
Una ragazza disperata chiede il vostro aiuto per risolvere un caso in cui è coinvolta sua sorella. Accetterete la sua proposta solo perché vi ricorda tanto la figura di Maya, di cui sentite grande nostalgia. Questa ragazza si chiama Ema Skye ed è un’investigatrice scientifica di soli sedici anni!
Voleva come avvocato Mia. Non sa che è morta, né che fosse stata una donna. La conosce perché sua sorella era una compagna di classe, e glielo aveva consigliato nel caso si fosse cacciata nei guai.
Si tratta di un caso di omicidio. Secondo Ema sua sorella mai avrebbe pugnalato qualcuno, anche se ultimamente si comporta in modo strano.
Sapete ancora molto poco del caso, perciò andate nel centro di detenzione a trovare sua sorella.
Centro di detenzione
Con un tanto strano quanto maleducato comportamento vedrete Lana, la sorella di Ema. Lei incredibilmente vi riconoscerà subito, perché è procuratore generale del distretto. Tutto ciò chiaramente vi fa rimembrare il secondo caso che avete affrontato.
Per prima cosa chiedetele come sono andate le cose, sebbene Lana si sia già dichiarata colpevole. Un testimone, a quanto pare, ha visto tutto e ha già depositato la sua testimonianza. L’omicidio è avvenuto nel parcheggio sotterraneo della procura e il cadavere è stato rinvenuto nel bagagliaio dell’auto di un suo subordinato. Ovviamente è stata arrestata sul posto con le mani nel sacco.
La vittima era un detective, morto per emorragia colpito da un coltello in pieno stomaco. Il fatto che la vittima fosse un detective fa sì che la polizia cercherà in ogni modo di arrestarla per una questione di orgoglio.
Strano che voi non conosciate il procuratore generale del vostro distretto. Comunque, Lana mostra una fasciatura sulla mano destra. Sostiene di essersi tagliata per sbaglio con il coltello quando ha pugnalato la vittima.
Lana a questo punto accetterà di essere difesa da voi, anche se si è già dichiarata colpevole, come già detto prima. Non vi resta che fare luce su questa storia.
Dopo essere tornati nel vostro studio legale in compagnia di Ema, andate a dare un’occhiata nel parcheggio sotterraneo.
Procura: Parcheggio sotterraneo
Appena arrivati, verrete ostacolati da un tizio vestito da uno sceriffo del west. Gli avvocati non possono investigare nella scena del crimine. Costui si chiama Marshall, un detective. Vi consiglia di andarvene, perché questa è loro “miniera di indizi”.
Ci sono un sacco di cose da esaminare qui. Per prima cosa spostate la schermata a destra: la macchina rossa con il bagagliaio aperto è l’auto dove venne rinvenuto il cadavere. Esaminandola, Marshall di nuovo vi minaccerà di andarvene. Tuttavia vi consiglierà di andare nell’ufficio del capo dei procuratori, la stanza 1202, per sapere di chi era quell’auto. Adesso non potrete più guardare la schermata a destra.
Nel muro di fronte a voi ci sono una porta chiusa, un telefono rotto; in alto a sinistra c’è una stanza con le pareti di vetro, più precisamente un ufficio della vigilanza. Da lì si può controllare bene il parcheggio. Analizzate poi quel muro a strisce nere e gialle con un rubinetto che blocca la visuale dall’ufficio. Davanti alla porta chiusa c’è un portafoglio per terra, apritelo e vi troverete dentro la carta di identità di Bruce Goodman, un detective.
All’improvviso compare una donna con un cestino pieno di pranzi pronti. Vende pranzi sulla scena del crimine, ma la cosa più importante è che questa donna è la testimone che ha visto Lana pugnalare la vittima. Si chiama Angel Starr, chiedetele quello che ha visto. A quanto pare odia davvero tanto i procuratori.
Spostatevi nella stanza 1202.
Ufficio del procuratore capo
Subito Ema noterà una specie di trofeo con una grande “K”. Ed ecco che ritorna Edgeworth, dopo tanto tempo. Edgeworth vi dirà subito che quella macchina rossa è sua, ecco perché Marshall vi ha consigliato di venire qui a chiedere.
Parlate con Edgeworth sul caso. A quanto pare sarà lui il procuratore nel processo. Dovrà quindi provare la colpevolezza di un suo superiore. Secondo lui Lana non ha mai creduto nelle sue doti, questo perché ha ucciso un detective nella sua auto con un suo coltello. Inoltre dietro di lui girano brutte voci sulla sua colpevolezza.
Esaminate di nuovo il trofeo sul divano a sinistra: il trofeo “Re del foro” che viene consegnato ogni anno al miglior procuratore. Quindi fategli vedere il trofeo. A quanto pare non sembra affatto contento di aver ricevuto un premio così prestigioso.
A questo punto potrete chiedergli che cosa è accaduto il giorno del delitto. Ieri c’è stata la grande pulizia nell’ufficio e una cerimonia per premiare i migliori agenti del distretto, quindi ha trascorso il pomeriggio al commissariato, fino alle 17:12 come segna la ricevuta del parcheggio. L’omicidio è avvenuto tre minuti dopo il suo ritorno.
Poco dopo entra un agente inviato dal prefetto per consegnare ad Edgeworth un rapporto. Edgeworth, concentratissimo solo sul processo di domani, manderà via l’agente Meekins con il rapporto. Miles vi dirà che la vittima era un detective che lavorava nello stesso dipartimento di polizia. Recatevi là.
Commissariato: Ingresso
Wright noterà subito la mascotte della polizia. Incontrerete Gumshoe. Vi consiglierà di non difendere l’imputata perché si è già dichiarata colpevole.
Mostrategli la carta di identità di Goodman, che come probabilmente già supponevate, è la vittima. Poi mostrategli il trofeo “Re del foro”. Poi fategli vedere il coltello di Edgeworth. Questo vi permetterà di parlare riguardo alle voci di corridoio che girano dietro alla figura di Miles.
Analizzate ancora una volta la mascotte della polizia, Sbirrotto, che poi verrà aggiunto nel registro processuale. Infine il detective vi lascerà una lettera di presentazione, grazie al quale forse potrete analizzare la scena del crimine.
Tornate nel parcheggio sotterraneo.
Procura: Parcheggio sotterraneo
Mostrate a Jake Marshall la vostra lettera di presentazione. Fortunatamente accetterà di farvi investigare. Ottenete informazioni sulla vittima da Jake. Vi consegna il referto dell’autopsia. Dopo averci parlato, spostate la schermata e analizzate la lettera “B” oltre la grata, poi esaminate il bagagliaio aperto della macchina rossa di Edgeworth. C’è un appunto che riporta le scritte “6-7S 20/12” con in cima stampato il nome di Goodman.
Guardate in basso a sinistra della schermata: c’è un cellulare per terra. Ruotate l’immagine in senso antiorario per trovare un bottone blu sul cellulare. Premendolo, il cellulare si aprirà. Premete il tasto azzurro, come vi consiglia Ema, e utilizzate la funzione “richiama”.
Marshall vi dirà che quel telefono è di Lana Skye ed ha effettuato una chiamata poco dopo l’omicidio.
Adesso potrete parlare con Marshall di Lana. Non potete più fare altro per questa giornata. Preparatevi per il processo di domani.
23 febbraio, ore 10:00. Processo.
Dopo aver parlato con Lana, il processo inizierà. Questa volta non avrete nessun appoggio, nessuna Fey che vi aiuterà.
Edgeworth chiama subito a deporre Angel Starr, la testimone di questo caso. Incredibilmente la testimone venderà pranzi al giudice e a Phoenix, come se nulla fosse; poi inizierà a parlare del suo passato da investigatrice privata della polizia. Dopo inizierà a descrivere ciò che ha visto con l’aiuto di una pianta del parcheggio sotterraneo.
Premete in sequenza tutte le frasi tranne la terza. Premendo la quarta frase la testimone mostrerà alla corte una foto del crimine, in cui Lana chiude il bagagliaio dell’auto. Poi mostrate questa foto sull’ultima frase e fate un’obiezione. Purtroppo sembra che quella foto sia stata scattata dopo il delitto, e non nel momento stesso. Inoltre i guanti di lattice in mano a Skye fanno supporre a un omicidio premeditato.
Viene quindi modificata l’ultima frase, premetela. Poi mostrate il coltello di Edgeworth sempre su quella nuova frase. Angel è quindi costretta a rilasciare una nuova deposizione. In questa nuova testimonianza è evidentissima la contraddizione con le prove. Presentate il referto dell’autopsia nella sua ultima affermazione. Starr aggiunge una nuova frase, premetela; poi mostrate la foto del crimine, dove viene messa in evidenza la contraddizione.
Bisogna dimostrare l’innocenza di Lana. La nuova testimonianza di Angel sull’arresto e’ fondamentale. Premete la seconda frase e mettetele pressione, poi premete la terza e nuovamente insistete sui dettagli. Verra’ modificata, premetela e poi fate vedere alla corte la pianta del parcheggio per far notare l’evidente contraddizione. La testimone sta mentendo chiaramente, soprattutto sul luogo da cui ha visto il crimine. La testimone ha seguito tutti gli eventi dalla sala di controllo dell’ufficio vigilanza! Ha mentito per un motivo semplice: la distanza dal crimine.
Successivamente chiamate un’obiezione. Il processo sembra essersi concluso per questa giornata, e invece Lady Starr ha in serbo una prova schiacciante.
Il giudice autorizza alla testimone una nuova deposizione su questa prova schiacciante. Si tratta della scarpa della vittima su cui sopra vi sono macchie di due tipi di sangue differenti: quello di Goodman e quello di Lana Skye. Premete sulla terza frase per capirne di più sulla prova mostrata, poi saltate alla quinta. In effetti c’è qualcosa di strano nella scarpa. Analizzatela scientificamente, come vi consiglia Ema, e noterete una contraddizione: infatti sulla suola c’è troppo sangue. Quindi mostrate la foto del crimine.
Le cose si stanno mettendo male, e il giudice sta per dichiarare colpevole l’imputata, quando Angel sentirà le accuse di Ema, interrompendo così il giudizio. Starr mostra alla corte una nuova foto. Sembrerebbe che non lasci spazio a dubbi, invece presenta stranezza: qualcosa sporge dalla marmitta dell’auto di Edgeworth, indicate quella zona. Mostrate al giudice il cellulare di Lana.
Il giudice decide di sospendere l’udienza per mezz’ora.
23 febbraio, ore 12:32. Processo.
Il processo riprende, ed Edgeworth è terrorizzato. All’improvviso entra in tribunale il prefetto della polizia Damon Gant, portando con sé la sciarpa di Skye. Poi Damon mostra alla corte un coltello a serramanico. Il giudice vi chiede di aprirlo per controllare la lama. Per farlo basterà premere quel bottone giallo che sporge. La lama è insanguinata ed ha la punta spezzata. Il giudice chiede al prefetto distrettuale se può testimoniare, Gant non rifiuta la richiesta.
A quanto pare al commissariato è stato ucciso un detective nello stesso momento, strana coincidenza. Contro-interrogatelo. Premete sulla prima affermazione, poi passate alla quarta. A questo punto potrete fare una domanda a Gant tra le tre possibili, solo che della prima e della terza già conoscete la risposta, perciò chiedetegli la modalità dell’omicidio. Ci sono anche altre coincidenze, perciò premete di nuovo sulla quarta frase e chiedete il luogo del ritrovamento del cadavere. A questo punto tornate sulla seconda affermazione. In effetti trovare un legame è possibile, basta controllare l’appunto di Goodman e guardare il DS al contrario per leggere la scritta “SL-9” (come nella targhetta del coltello a serramanico), quindi mostratela.
Viene corretta questa testimonianza, premerla non vi recherà alcun danno. Tornate alla quarta frase, premetela e chiedete di nuovo il luogo del ritrovamento e poi premete l’ultima testimonianza, dove troverete un collegamento evidente tra i due casi. Finalmente Damon è disposto a collaborare e un’altra frase verrà quindi modificata, premetela per ottenere informazioni sul caso e chiedetegli il numero di identificazione della vittima: il numero è 5842189. E’ molto interessante questo numero, dato che coincide perfettamente con quello riportato nel documento di Goodman, presentatelo. Il processo finisce, avete un pomeriggio per fare luce su questo caso.
23 febbraio. Indagine.
Procura: Parcheggio sotterraneo
Ema ricorda le parole di Angel Starr, quando affermo’ che Lana ha cancellato le prove rovesciando un barile d’acqua, e vuole accertarsi che questo sia davvero accaduto attraverso il test del luminol. Fate il test e toccate il terreno vicino al bagagliaio, per trovare delle tracce. Sembra pero’ che la quantità di sangue che e’ caduta sia un po’ poca. Il luminol e’ uno strumento che useremo moltissimo d’ora in avanti.
Angel e’ tornata, parlatele. Menzionerà il caso “SL-9”, mostratele l’appunto di Goodman, poi il suo documento. Fatele vedere poi la foto del crimine. Finalmente adesso vi racconterà i dettagli di quel caso, ma fareste meglio a chiedere altri particolari al detective Jake Marshall, tentandolo con una Bistecca Plus che vi fornisce Angel.
Spostatevi verso il commissariato, quindi entrate nella sala di controllo.
Commissariato: Sala di controllo della stanza delle prove
Strano che non ci sia nessuno a fare la guardia, dato che e’ una sala di controllo. Esaminate la porta che porta alla stanza delle prove per capire che avrete bisogno di un permesso. Tornate all’entrata.
Commissariato: Ingresso
Gumshoe vi dirà che l’assassino dell’omicidio nella stanza delle prove e’ stato arrestato, e potrete trovarlo nel centro di detenzione, anche se ancora non è stato detto chi sia. Spostatevi lì, prima però dovrete passare per il vostro studio legale.
Centro di detenzione
Scoprirete che è stato arrestato un agente poco sveglio, che avete già incontrato: l’agente Meekins. Parlategli per scoprire altri legami interessanti tra i due casi. A questo punto fategli vedere qualche prova, come il documento della vittima, per sbloccare nuove domande da fare. Vi dirà di controllare il video registrato dalla telecamera di sicurezza per confermare quello che ha sostenuto Meekins. Non vi resta che tornare al commissariato.
Commissariato: Dipartimento anticrimine
Dopo aver parlato con Gant, esaminate quell’ispettore seduto all’estrema sinistra che sta analizzando le prove, poi la scrivania proprio in fronte a voi, che un tempo era di Goodman. Su quella scrivania troverete un rapporto compilato a metà su un suo oggetto smarrito.
Quindi chiedete al prefetto se potete controllare la stanza delle prove. Gant vi lascerà controllare la sala e vi consegnerà un tesserino per aprire la porta, perciò dirigetevi lì.
Commissariato: Sala di controllo della stanza delle prove
Esaminate la porta. Purtroppo il lettore del tesserino è spento. Marshall a questo punto ritorna e accende il lettore. Adesso potete entrare. Ma prima di entrare, date a Jake la Bistecca plus, facendogli tornare il buon umore e adesso potrete parlargli. Dopo aver parlato del sistema di sicurezza della stanza delle prove, mostrate il documento di Goodman. Marshall vi consegna il registro dei tesserini.
Adesso potete entrare nella stanza delle prove.
Commissariato: Stanza delle prove
Anche il detective Gumshoe è qui dentro, e subito vi darà la pianta della stanza delle prove. Parlandoci, capirete che anche lui conosce bene i dettagli sul caso SL-9 e, per farlo parlare, mostrategli l’appunto di Goodman. Poi fategli vedere il registro dei tesserini, per scoprire che il secondo numero in quell’elenco è quello di Miles Edgeworth.
Usate il luminol e spruzzate sulla cassaforte in alto a sinistra per rivelare un’impronta digitale, poi esaminatela. Spostate la schermata a destra. Analizzate il barattolo di vernice in basso a destra, poi il guanto di gomma che è appeso a delle strisce gialle e prendetelo con voi. E’ una prova del caso SL-9. Adesso guardate la cassaforte aperta, era quella della vittima, che purtroppo è vuota. Guardate quei frammenti per terra, sotto le strisce gialle: a quanto pare è un’altra prova di quel caso, controllatela da vicino.
Ricostruite il vaso con gli otto pezzi. Partite dal frammento numero 5, rotatelo in senso orario per tre volte e poi unitelo con la colla; poi prendete il frammento, e giratelo due volte in senso orario e poi unitelo; adesso usate il frammento 6, ruotatelo tre volte in senso orario e poi incollatelo; il frammento 1 va girato in senso orario quattro volte e poi incollato; il frammento 8 tre volte in senso orario; il frammento 3 quattro volte; il pezzo 2 va girato due volte in senso orario e l’ultimo, il 7, tre volte in senso orario.
Avete ricostruito un vaso, ma solo per metà perché mancano ancora dei pezzi e sembra molto poco stabile.
Adesso controllate il vaso traballante, troverete tracce di sangue, perciò controllate anche dove avete trovato i frammenti del vaso spruzzando del luminol. Anche lì troverete delle macchie di sangue. Adesso spruzzatelo sulla cassaforte in alto a destra, per trovare un impronta di una mano insanguinata. Quella è la cassa di Gumshoe!
Forse conviene andare a trovare il procuratore.
Ufficio procuratore capo
A quanto pare Edgeworth si fa portare il the dall’hotel Gatewater, infatti incontrerete il fattorino del secondo caso. Parlate con Miles e poi fategli vedere il registro dei tesserini. Edgeworth vi farà vedere la prova di un caso di 6 mesi fa risolto, un cacciavite. Adesso controllatelo: sul cartellino c’è scritto “AI-16”. Poi mostrategli il coltello a serramanico e poi parlateci. Vi regalerà un importantissimo set per impronte digitali.
Non vi rimane altro che tornare indietro e raccogliere le impronte.
Commissariato: Stanza delle prove
Appena entrati, analizzerete l’impronta sulla cassaforte del detective Gumshoe. Scegliete di analizzare un qualsiasi dito della grande impronta insanguinata sulla cassaforte. Purtroppo indossava dei guanti, quindi non ci sono impronte digitali. Ma, osservando attentamente, in basso a sinistra, troverete l’impronta di un dito. Una volta scoperta l’impronta digitale, dovete confrontarla con il registro delle impronte per capire a chi appartiene. L’impronta è di Gumshoe!
Adesso spostate la schermata a sinistra. Esaminate la cassaforte in alto a sinistra e decidete di cercare delle impronte. Quelle rilevate con il luminol sono state cancellate, perciò guardate bene in alto all’impronta della mano. Troverete ben due impronte, una non utilizzabile, l’altra invece sì ed appartiene a Jake Marshall.
Le ricerche per questa giornata sono finite, preparatevi per il processo.