Phoenix Wright: Ace Attorney – Soluzione Completa
Episodio 2: Un caso paranormale
Il nuovo capitolo incomincia con una chiamata di Mia alla sua sorella, Maya. Mia vorrebbe che lei le tenesse la prova di un caso: un orologio, lo stesso del caso precedente, ovvero una riproduzione della statua de “Il Pensatore”. Però il meccanismo interno per far sentire l’ora è stato levato e sostituito con dei documenti. Così le ragazze si mettono d’accordo per incontrarsi alle 21:00 e poi andare a mangiare insieme, come i vecchi tempi.
5 settembre e 6 settembre. Investigazione.
Mia viene uccisa da un signore, colpita alla testa dalla stessa statua del caso precedente.
5 settembre, ore 21:08. Studio legale Fey & Co.
Ecco che arriva in studio Phoenix, che si era organizzato per mangiare insieme a Mia e sua sorella. Vi accorgerete immediatamente dell’odore di sangue, quindi spostatevi verso l’ufficio. Noterete subito una ragazza che piange vicino al corpo immobile del vostro capo. La ragazza sviene e la porterete sul divano alla reception.
Esaminate la statua de “Il Pensatore” per terra, in basso a sinistra dello schermo. Poi analizzate il corpo di Mia. Raccogliete i frammenti di vetro della lampada che si è rotta, in fondo alla stanza. Inoltre c’è un pezzo di carta che probabilmente è caduto dalle mani della vittima: riporta il nome di sua sorella scritto con il sangue! Questo pezzo di carta è la ricevuta di un grande magazzino ed è segnalata la data di ieri.
Chiamate la polizia e cercate di scoprire che cosa ci faceva quella ragazza. Quindi spostatevi a destra (premendo il tasto in basso al centro del touch screen) e cliccate sul telefono. All’improvviso sentirete la voce di una donna chiedere aiuto alla polizia energicamente fissando proprio voi.
Quindi tornate nello studio legale per parlare con la ragazzina che si è appena svegliata: si chiama Maya Fey. Mostratele la ricevuta. L’arrivo della polizia interromperà il vostro discorso. Il detective Gumshoe si accorgerà subito della ricevuta scritta con il sangue della vittima. Maya verrà subito arrestata e portata in commissariato.
Centro di detenzione: sala visite
Visitate Maya. Vi chiederà se voi avete intenzione di difenderla. Rispondetele con “devi decidere tu”. Così inizierà a raccontarvi i vari discorsi con sua sorella su Phoenix. Chiedetele che cosa ha fatto durante il giorno del delitto: vi dirà che ieri mattina sua sorella l’ha chiamata perché voleva che custodisse una prova in vista di un processo, ovvero l’orologio raffigurante “Il Pensatore”. Si ricorderà di aver registrato quella chiamata. Purtroppo il cellulare è stato sequestrato dal detective. Quindi vi consegnerà un appunto. Infine Maya vi chiederà un favore: vuole che voi chiamiate un famoso avvocato per difenderla dall’accusa. Accettate la sua richiesta.
Il processo inizierà domani alle 10, non avete molto tempo per organizzarvi, semplicemente dirigetevi da quell’avvocato nella speranza che accetti l’incarico.
Prima di andare però chiedetele ancora sul giorno del crimine, quindi partite verso l’ufficio dell’avvocato.
Studio legale Grossberg
La segretaria vi informa subito che il capo è uscito e che non sa quando ritorna in studio. Tornateci più tardi, nel frattempo recuperate il cellulare di Maya perciò dirigetevi verso lo Studio legale Fey & Co.
Studio Legale Fey & Co.
La zona è piena di poliziotti che cercano freneticamente delle prove. Il detective Gumshoe, con irruenza, vi fermerà appena vi vedrà arrivare. Dopo avervi confuso con il vostro amico Larry Burtz. Vi crederà l’avvocato di Maya! Parlategli riguardo a Mia, in particolare chiedetegli se il referto dell’autopsia è pronto: ve lo consegnerà.
Parlategli di Maya: secondo lui è una causa persa in partenza la vostra perché il procuratore Edgeworth è stato scelto per rappresentare l’accusa.
Scegliete di usare un giro di parole per recuperare il cellulare di Maya. Per ascoltare la conversazione registrata vi basterà aprire semplicemente il registro processuale.
Vi consiglierà di non parlare con la testimone, la signorina April May. Inoltre le è stato imposto di non uscire dalla sua stanza prima del processo, quindi la troverete di fronte all’hotel. Dirigetevi lì.
Hotel Gatewater: stanza 303
Appena entrati April si fionderà da voi, sorpresa e in un certo senso anche contenta di vedere un avvocato come voi. Dopo averle parlato se ne andrà in un’altra stanza per mettersi il trucco, lasciandovi così liberi di controllare.
La prima cosa da controllare è vedere se effettivamente April fosse stata in grado di vedere tutta la scena dalla finestra dell’appartamento, quindi esaminatela. Esaminando invece il tavolo noterete due bicchieri con una bottiglia: è probabile che qualcuno fosse invitato oppure condividesse questa stanza. Analizzate attentamente il mobile alla sinistra, perché c’è un cassetto semi aperto sospetto. Purtroppo la signorina tornerà interrompendo le vostre ricerche. C’è qualcosa in quel cassetto probabilmente, ma finché non se ne andrà non potrete scoprirlo. Chiedetele pure qualunque cosa, ma purtroppo non sarà disposta a riferirvi nulla prima del processo di domani mattina. Quindi provate a tornare nello studio dell’avvocato per vedere se è tornato.
Studio legale Grossberg
L’avvocato arriverà improvvisamente e non appena nominerete il nome dell’imputata cambierà immediatamente il suo comportamento. E, nemmeno il tempo di chiederglielo, rifiuterà di partecipare ad un caso il giorno prima del processo. Inoltre secondo lui è impossibile difenderla.
Domandategli il perché del rifiuto: sostiene di essere occupatissimo, anche se prima in effetti ha affermato il contrario. Inoltre secondo lui nessun altro avvocato accetterà questo caso, ma non vi spiega il motivo.
Parlate riguardo a Mia: l’avvocato la conosce perché tempo fa ha lavorato con lui da apprendista. Poi però un giorno se n’è andata dicendo di avere una “missione”.
Chiedetegli infine del quadro sulla parete, quindi tornate da Maya.
Centro di detenzione: sala da visite
Phoenix quindi riferirà a Maya il rifiuto dell’avvocato. Incominciate a parlare con lei riguardo alla sua famiglia. A quanto pare le era rimasta vicina solo sua sorella: suo padre era morto quando Maya era ancora piccola mentre la madre invece non sa dove si trovi in questo momento. Quindici anni fa c’è stato un incidente: un uomo ha “distrutto” la vita di sua madre e da quel giorno è scomparsa. Molti anni dopo Mia, la sorella, partì per diventare avvocato. Così Maya ha vissuto da sola. Chiedete delucidazioni riguardo a quel giorno di quindici anni fa: quel giorno ci fu un omicidio e la polizia non riuscì a trovare il criminale, quindi la polizia convinse la madre di Maya a contattare l’anima dello spirito. Il caso venne così risolto, o almeno si pensava perchè l’uomo che sua madre aveva aiutato a catturare in realtà era innocente. Un uomo scoprì che non era davvero lui il colpevole, e pubblicò sulla stampa un articolo. I media ascoltarono la sua voce, e la madre diventò lo zimbello del paese. L’uomo si chiamava White. Sono le 16, il tempo è finito. Scegliete di difendere quindi Maya, ed in seguito scegliete “non posso abbandonarti” quando vi chiede il perché.
L’unica cosa a cui adesso dovete pensare è: che cosa c’era nel cassetto nella stanza della testimone? Non appena avete cercato di guardarci, la donna s’è allertata. Deve per forza nascondere qualcosa quel cassetto. Quindi tornate all’hotel.
Hotel Gatewater: stanza 303
Appena entrati, un fattorino vi porrà i suoi saluti. E’ salito in camera per portare le ordinazioni. Vi informerà che la signorina May sta attualmente utilizzando i servizi. Vi pregherà di informare l’ospite che ha ricevuto una chiamata dal signor White, della società Bluecorp. Quindi il fattorino se ne andrà, lasciandovi liberi di perlustrare la stanza nuovamente. Approfittatene e controllate il cassetto semi-aperto, bloccato da un cacciavite. Dentro c’è una cimice, prendetela.
La giornata finisce qui. Preparatevi quindi per il processo.
7 settembre, ore 10:00. Processo.
Inizia il processo e il primo testimone chiamato a deporre è il detective Dick Gumshoe.
Gumshoe inizierà a raccontare i fatti aiutandosi con una pianta dell’ufficio: per prima cosa spiega l’esatta posizione del cadavere quando è stato ritrovato e la causa del decesso, poi motiverà l’immediato arresto di Maya con una prova schiacciante.
Nella sua deposizione sostiene di aver ricevuto una chiamata, il detective è subito accorso sulla scena del delitto e sul posto vi erano già due persone: l’imputata Maya Fey e l’avvocato Phoenix Wright. Ha arrestato immediatamente Maya Fey perchè una testimone l’aveva vista chiaramente uccidere Mia.
Quindi potrete iniziare il vostro contro-interrogatorio: incalzatelo nella quinta affermazione.
Così Gumshoe mostra la prova schiacciante: è quella ricevuta che nel retro riporta il nome di Maya scritto con il sangue della vittima.
Procedete con il contro-interrogatorio. Contradditelo nell’ultima affermazione mostrando il referto dell’autopsia.
Subito dopo Edgeworth interverrà, chiedendovi quando avete ricevuto il referto. Rispondetegli con “il giorno successivo all’omicidio”. Purtroppo, però, Edgeworth vi farà notare che il referto dell’autopsia non è aggiornato: infatti nella giornata precedente è stata eseguita una seconda autopsia, secondo la sua precisa richiesta, nel quale si dice di un decesso quasi istantaneo. Quindi la possibilità che la vittima sia sopravvissuta qualche minuto dopo il trauma c’era. E’ quindi probabile che la vittima, in quel poco tempo rimanente, sia riuscita a scrivere il nome dell’assassino.
Successivamente viene chiamata a deporre un nuovo testimone: April May, che ha visto con i propri occhi l’omicidio.
Quindi la signorina May rilascia la sua testimonianza: alle 21, casualmente guardava la finestra, e ha visto una donna con i capelli lunghi venire assalita. L’aggressore era la ragazzina imputata. La donna riuscì a schivare il primo colpo di lato e, cercando di fuggire, è stata raggiunta e colpita.
Date inizio al vostro contro-interrogatorio. Provate quindi a capire come la testimone possa essere sicura che fosse proprio Maya l’autrice del delitto, incalzandola sulla terza affermazione. Vi dirà che le sembrava un fisico tipicamente femminile.
Quindi Phoenix si lamenterà delle strane risposte: evidentemente c’è qualcosa sotto. Chiunque si stupirebbe dell’abbigliamento di Maya invece che del suo fisico, quindi scegliete come frase “sta mentendo!”.
Quindi la signorina May viene invitata a riproporre la sua testimonianza: lei giura di aver visto tutto. La vittima ha schivato il primo attacco e poi è corsa verso destra. La ragazzina l’ha inseguita e, una volta raggiunta, l’ha colpita con quella specie di statua-orologio: “Il Pensatore”.
Nel contro-interrogatorio ribattete sull’ultima affermazione. Non datele tregua e continuate a metterla sotto pressione facendo obiezione come: “l’orologio non poteva suonare perché è vuoto!”. Il giudice confermerà, dopo un controllo, che effettivamente il meccanismo non c’è. Subito dopo Edgeworth vi interromperà con una logica obiezione. Ma non dovete temere, vi basterà far ascoltare la conversazione registrata tra Mia e Maya. La testimone cercherà di difendersi con illogiche affermazioni. Smontatele mostrando la statua de “Il Pensatore”.
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Secondo voi April May conosceva che l’arma era un orologio perché “ne ha sentito parlare”. Mostrate quindi, per provare il tutto, ancora una volta il cellulare di Maya. Hanno parlato de “Il Pensatore”! Come poteva essere a conoscenza la testimone di questa conversazione? Grazie alla cimice che avete trovato nel suo cassetto. Edgeworth interverrà, anche se la faccia della testimone è parecchio nervosa. Il giudice vuole una risposta alla vostra domanda, e May si metterà quindi a piangere. In seguito scegliete la domanda: “è stata lei, vero?”. Tuttavia ha un alibi infallibile: aveva ricevuto il servizio in camera dal fattorino proprio nell’ora del delitto.
Scegliete di chiamare il fattorino a deporre. Il fattorino, durante la sua testimonianza, spiegherà inizialmente di essere il capo fattorino del rinomato hotel e poi di aver ricevuto una chiamata della signoria May intorno alle 20, con la richiesta di un caffé freddo alle 21 in punto. E così è stato.
Durante il contro-interrogatorio non troverete alcuna contraddizione, anche perchè non avrebbe avuto motivo di mentire.
Quindi, il giudice invita il testimone a lasciare l’aula. Opponetevi a questa proposta, per avere un ultima domanda da fare. Chiedetegli una delle tre opzioni, è indifferente. Arriverete a capire che erano due le persone in camera. E’ un dettaglio importate che non doveva essere trascurato nella prima deposizione. Quindi la signorina May è arrivata all’hotel in compagnia di un uomo, ma quando ha effettuato il servizio non c’era. Quest’ultima persona poteva essere l’assassino!
Il processo è quindi sospeso fino a domani, nella giornata cercate di investigare approfonditamente su questa persona.
7 settembre. Investigazione.
Maya si complimenterà con te per il lavoro svolto. Non potrà ancora essere rilasciata Maya, però sapete chi dovete cercare: l’uomo con cui usciva la signorina May. May nel frattempo è stata arrestata, dovrebbe essere al centro di detenzione. Fateci un salto più tardi.
Avete deciso di prendere una copia della deposizione della signorina May, ma gran parte delle affermazioni sono false. La parte più interessante riguarda la dinamica dell’omicidio: lei afferma di aver visto la vittima schivare il primo attacco correndo a destra, ma poi è stata colpita.
Centro di detenzione: sala visite
Vi ritroverete nel centro di detenzione per parlare con May. Chiedetele ogni cosa, ma non sarà disposta a parlarvi e se ne andrà. Quindi dirigetevi verso l’hotel.
Hotel Gatewater: stanza 303
Il fattorino è tornato nell’appartamento della signorina. Parlategli riguardo alla signorina April May e il suo uomo, quindi tornate nell’ufficio di Grossberg.
Studio legale Grossberg
Approfittate dell’assenza di Grossberg per controllare l’ufficio. Noterete la mancanza del quadro enorme sulla parete. Sul bordo del tavolo ci sono due vecchie foto che nel retro riportano la scritta: “Caso DL-6, prova A” e “Caso DL-6, prova B”. La prima foto rappresenta una donna, la seconda un uomo. Potete prenderne solo una: scegliete la foto B e tornate all’hotel dal fattorino. Fategli vedere la foto: è l’uomo che è arrivato all’hotel con la signorina May. Quindi il fattorino scriverà una dichiarazione di quello che ha appena affermato. Visitate May.
Centro di detenzione: sala visite
Mostrategli la foto. E per provare che quell’uomo fosse veramente il ragazzo con cui era in compagnia, esibite la dichiarazione del fattorino. Scegliete di incalzarla, e lei incomincerà a parlarvi dell’uomo: è Redd White dell’azienda Bluecorp. Questo nome vi riecheggerà le parole di Mia nella conversazione registrata. Recatevi all’agenzia Bluecorp.
Bluecorp Incorporation: Ufficio del presidente
Il signor White vi sorprenderà con la sua incredibile arroganza. Chiedete informazioni sulla sua dipendente, quindi sulla sera del delitto. Vedrete incredibilmente lo stesso quadro che ha Grossberg: ditegli di averlo già visto. Tornate nello studio dell’avvocato, perchè avete delle informazioni da ottenere da lui.
Studio legale Grossberg
Parlategli del signor White e, poi, sul grande quadro. Ditegli che è ricattato dal signor White. Vi svelerà tutta le cose che sa su White e sulla Bluecorp. Il caso “DL-6” non è altro che un nome in codice assegnato al caso di cui Maya vi aveva precedentemente raccontato. Vi consiglierà di controllare l’ufficio di Mia quindi, controllate.
Studio legale Fey & Co.
Analizzate l’archivio sul muro e cercate i “dossier J – S”. Ad una prima occhiata non troverete nulla, perciò sfogliatelo ancora. Troverete un ritaglio di giornale che riporta la notizia di un politico suicida. Nel retro però Mia ha scritto “White”. Vi sarà utilissimo, prendetelo. Analizzate i “dossier T – Z” dato che White è fra quella lista. Sorprendentemente non troverete nulla nella sezione “W”. Andate a chiedere delle spiegazioni a Redd White.
Bluecorp Incorporation: Ufficio del presidente
E’ infastidito dalla vostra presenza. Mostrategli comunque il ritaglio di giornale. E’ chiaro che il politico è stato ricattato, e quindi spinto al suicidio. Quindi Redd cercherà di portarvi fuori, interrompetelo dicendogli che “si sta sbagliando”. Riuscirete a convincerlo a testimoniare nel processo di domani. Chiamerà il detective Gumshoe e accuserà Phoenix di essere l’assassino.
8 settembre, ore 15:37. Centro di detenzione: sala visite
Siete stati arrestati e avete rifiutato l’avvocato di ufficio. Nel frattempo Maya è stata rilasciata. In pratica si sono invertite le posizioni. Dopo averle spiegato tutte le cose che avete scoperto, chiedetele di partecipare al processo. Il signor White avrà sicuramente preparato delle trappole. Preparatevi per il processo di domani.
9 settembre, ore 9:52. Tribunale distrettuale: sala imputati n°1
Vi ritroverete insieme a Maya, che cercherà di confortarvi con le parole. Successivamente arriva Edgeworth che vi assicurerà l’esito del processo: sarete condannati di omicidio.
9 settembre, ore 10:00. Processo.
Dovete difendervi da soli durante il processo. Quindi Redd White verrà chiamato a testimoniare. Fate obiezione alla chiamata, anche se non servirà molto.
Dopo la prima deposizione del signor White, chiedete spiegazioni su ogni frase. Dopo averlo incalzato nell’ottava affermazione, preciserà che “la vittima ha schivato un attacco a sinistra ed è fuggita a sinistra”. Ma tutto ciò è in contraddizione con la testimonianza di April May, mostratela.
Quando il giudice vi chiederà se ha ragione la signorina May oppure White, scegliete la risposta: “entrambi”. Spiegate dove si trovava Redd White nella stanza dello studio legale Fey & Co. mettendo il puntatore sul punto rosso, con incisa la lettera “A”.
Redd Wright si ricorderà di non aver detto un dettaglio particolare. Successivamente il testimone formula una rivisitazione riguardo alla dinamica dell’omicidio. Mostrate il referto dell’autopsia di Mia sull’ultima frase, perchè l’autopsia afferma proprio il contrario.
Quindi ci sarà la seconda testimonianza. Incalzatelo subito nella prima frase. White la cambierà, mostrate poi i frammenti di vetro che avevate raccolto, e insistete dicendo che “è un grosso problema” non averlo detto. Fate vedere come prova la pianta dell’ufficio.
Interverrà Edgeworth sul del posizionamento della cimice. Il testimone a questo punto formulerà una nuova testimonianza riguardo alla cimice.
Nel contro-interrogatorio incalzatelo su tutte le affermazioni, anche se servirà a poco. Avete perso la causa.
9 settembre. Tribunale distrettuale: sala imputati n°1
Riprenderete qui i sensi e vi accorgerete di aver perso. Poi arriva Maya, ma solo all’apparenza, perchè il suo corpo ospita lo spirito di Mia. Vi dirà i dettagli della ricevuta: 1000 $ per una lampada da terra in vetro, acquistata il 4 settembre. Quindi la lampada è stata comprata il giorno prima dell’omicidio, il che contraddice la testimonianza di Redd White! Tornate quindi nel tribunale.
9 settembre ore 13:16. Processo.
Una volta tornati in aula, avrete la vostra ultima possibilità per salvarvi dalle false accuse. Quindi riascoltate la testimonianza di Redd White riguardo alla cimice e incalzatelo mostrando la ricevuta.
Edgeworth chiederà il rinvio del giudizio di un giorno, cercate di impedirglielo con una obiezione, anche se non andrà a buon fine. Quindi Redd verrà fermato dalla voce di Mia, mentre se ne sta andando dall’aula. Mia vi conferirà degli appunti, leggeteli ad alta voce. Il caso è risolto.
9 settembre ore 21:00. Studio legale Fey & Co.
Maya ha ricevuto una lettera da parte di Mia. Mia vi regala il suo studio e Maya si prenderà cura di voi e dell’ufficio che si chiamerà “Studio legale Wright & Co.” Il caso è quindi concluso.