Oninaki – Guida completa ai Daemon – Parte 2
Tutto quello che c'è da sapere sugli ultimi sei Daemon di Oninaki: Zephyr, Gavod, Lucika, Treize, Rigan e il Daemon segreto.
Bentornati alla guida completa sui Daemon di Oninaki. In questa seconda parte passeremo in rassegna le ultime creature che è possibile incontrare nel viaggio di Kagachi, incluso il misterioso undicesimo Daemon.
In caso non l’abbiate letta vi rimandiamo alla prima parte, dove parliamo di Aisha, Zaav, Wil, Dia e Izana: Guida completa ai Daemon di Oninaki (Parte 1)
L’impostazione sarà la stessa della precedente, allo scopo di fornire una guida il più completa possibile che va a toccare tutti gli aspetti dei Daemon. Ricapitolando toccheremo diversi punti, quali:
- Il luogo, dove si trovano e in quale capitolo che compone Oninaki.
- Le statistiche privilegiate da ciascun Daemon.
- La frequenza soulstone, la velocità con cui è possibile potenziare i Daemon. Le soulstone sono oggetti rilasciati dai Fallen e permettono di sbloccare le abilità dei Daemon. Più abilità verranno sbloccate, più il Daemon aumenterà di grado e potenza. Nota: si tratta più di una sensazione, anche perché il loro drop è totalmente casuale.
- Le loro peculiarità, cioè che funzione ha caso per caso il tasto solitamente destinato al salto o alla schivata.
- La gimmick, in cosa eccelle ciascun Daemon.
- Le mosse migliori, quegli attacchi che si sono dimostrati più efficaci e che sono un must per ogni Daemon.
- Le migliori soulstone per ogni creatura, ovvero quelle pietre che si possono incastonare nelle armi per aggiungere effetti di vario tipo.
- L’utilità contro i boss, chi è più o meno predisposto al combattimento contro gli ostacoli più difficili del gioco.
Continuiamo!
Zephyr
Iniziamo questa guida con l’unico Daemon animale di Oninaki: Zephyr, il lupo bianco nato per combattere. La sua sete di battaglia è pari a nessun altro e infatti Zephyr è un compagno molto offensivo, ma anche fedele. Le sue specialità consistono nell’attaccare in movimento con le zanne, per cui paga una minore precisione a fronte di una maggiore velocità, compreso un doppio salto con cui schivare goffamente e attaccare dall’alto in maniera invece più convincente. Come Zaav, alcuni dei suoi attacchi (come Roar) aumentano le statistiche dell’intera squadra e risulta essere un ottimo Daemon di supporto grazie alla capacità di recuperare vita camminando (HP Walk ) che è tra le abilità passive migliori del gioco. Il debuff preferito di questo cagnolone che porta Kagachi sulla sua groppa è lo stordimento degli avversari, provocando questo status sia con la mossa Stunning Breath che quando si manifesta. È molto personalizzabile attraverso soulstone che infliggono status data la sua velocità, la possibilità di buffare e persino di giocare in maniera più rischiosa a costo della difesa (Fearless).
- Luogo: Mt. Teora, 2-1
- Statistica migliore: Velocità
- Velocità soulstone: Veloce
- Peculiarità: Doppio salto
- Gimmick: Aumento e calo statistiche
- Mosse migliori: Roar, Stunning Breath, Macrocosm
- Miglior soulstone: Stun, Paralyze, Crit Chance, Buff Chance, Stun Resistance, Kill, Fearless
- Utilità boss: Media
Gavod
Gavod è un Daemon particolare in quanto eccelle sia in attacco che in difesa. Ciò è possibile grazie all’arma che brandisce, uno scudo-cannone che lo incorona come il re dei Daemon per quanto riguarda la distruzione dei nemici di taglia minore. Tra cariche con lo scudo e esplosioni di cannone, questo padre di famiglia è capace di fare sfaceli sul campo di battaglia – ma non è tutto oro quello che luccica: Gavod è completamente dipendente dalle sue abilità, in quanto gli attacchi base sono troppo lenti dato il peso dell’arma. Le prime abilità (come Sortie) si dimostrano subito efficaci e sono capaci di sbalzare anche i nemici più grossi, ma è consigliabile cambiare Daemon se si vogliono compiere attacchi più veloci. La sua capacità intrinseca è quella di parare in un modo molto simile a Wil, ma meglio. Infatti, quando manifestato è capace di non subire alcun danno e soprattutto rispedirlo al mittente. Infine, l’uomo dai petali azzurri possiede un’abilità in grado di donare al protagonista di Oninaki una rigenerazione passiva che funziona in maniera similare a Zephyr. Puntando tutto sulle abilità uno dei quattro slot per le soulstone dovrebbe andare sicuramente a potenziare il danno delle abilità, come anche, data la sua lentezza, conferirgli una difesa da Muddle (uno status che non permette di manifestarsi o curarsi).
- Luogo: Si aggiunge nel corso della storia
- Statistica migliore: Attacco, Difesa
- Velocità soulstone: Media/Lenta
- Peculiarità: Parata
- Gimmick: Rigenerazione, Assorbimento Danni
- Mosse migliori: Sortie, Adamantine, Laser Barrage
- Miglior soulstone: Muddle Resistance, Reaction Attack, Skill Attack, Slayer, Giant Slayer
- Utilità boss: Bassa/Alta (se il boss si muove/se stazionario)
Lucika
Lucika dai petali bianchi è la risposta per chi predilige le mani nude come armi da battaglia. È uno dei Daemon più interessanti dal punto di vista della lore di Oninaki, eco di un’antica civiltà, ma ha bisogno di molto investimento per iniziare a dare i suoi frutti (parliamo del Rank 5 in su). È un Daemon intrigante anche con cui giocare, complici la barriera e i dispositivi di cui è dotata. Premendo il tasto di solito adibito al salto o alla schivata, infatti, Lucika creerà una barriera attorno a Kagachi che avrà la funzione di ridurre i danni e (quasi) fermare i proiettili. All’inizio, per il Watcher sarà impossibile muoversi, ed è per questa ragione che l’abilità per muoversi una volta creata la barriera è praticamente obbligatoria per Lucika. L’altra caratteristica del Daemon sono i dispositivi, delle pietre azzurre luminose che si formano a seguito dell’utilizzo della abilità, fino a un massimo di 8. Questi dispositivi sono responsabili di aumentare varie statistiche del personaggio. Gli attacchi base (a corto raggio) vanno supportati dalla soulstone omonima che li aumenta, e data la loro velocità sono l’ideale da affiancare a una pietra che dona la possibilità di avvelenare i nemici a ogni colpo. Le abilità di Lucika sono inferiori se confrontate con quelle dei suoi compagni, ciononostante ha alcuni attacchi AoE degni di menzione come Kaleidoscope (che blocca i nemici in una bolla) o Eternal Beam.
- Luogo: Ehir Palace (Ground Floor), 2-2
- Statistica migliore: Velocità
- Velocità soulstone: Media
- Peculiarità: Barriera
- Gimmick: Dispositivi
- Mosse migliori: Kaleidoscope, Eternal Beam
- Miglior soulstone: Basic Attack, Poison, Relentless Warrior
- Utilità boss: Bassa
Treize
Treize arriva subito dopo Lucika e si dimostra in poco tempo come uno dei migliori Daemon di Oninaki. È un Daemon diverso da tutti gli altri, in quanto è più oscuro: nella sua vita terrena, Treize era per metà umano e per metà shadowless, due razze in conflitto tra loro pur di sopravvivere. Treize si imbarca così in un viaggio alla ricerca dell’immortalità. È l’assoluto signore degli attacchi AoE e dei debuff, a cui sono dedicate gran parte delle abilità passive. Le sue armi predilette sono delle catene che può agitare sia a terra colpendo più nemici che saltando in aria e puntando un nemico con molta precisione. La sua caratteristica principale è quella marchiare i singoli Fallen con le sue catene con un’aura verde per garantire più danni in futuro. Con Flailing Daze scaglia le catene in tutte le direzioni, annientando i Fallen piccoli e facendo cadere quelli più grossi. Altre frecce nella sua faretra sono Magnoblast, un proiettile da caricare perfetto se usato subito dopo Flailing Daze, Purity, che permette a Treize di attaccare e curarsi, e Bind che colpisce tutti i nemici su schermo facendo piovere catene. Le soulstone migliori sono quelle che potenziano ulteriormente le abilità, la possibilità di debuff e di far vedere gli uccellini ai nemici. La capacità di avvelenare sempre quando manifestato non è che la ciliegina sulla torta che rende Treize un must have.
- Luogo: Shadestone Quarry, 2-2
- Statistica migliore: Attacco
- Velocità soulstone: Media
- Peculiarità: Salto
- Gimmick: Marchiare, Debuff
- Mosse migliori: Flailing Daze, Bind, Darkness
- Miglior soulstone: Giant Slayer, Debuff Chance, Skill Attack, Stun
- Utilità boss: Alta
Rigan
Rigan è il penultimo Daemon che vedremo passare dalla nostra parte. Se avesse un ruolo sarebbe sicuramente un ladro, con tanto di cappuccio e doppio pugnale. Il ladro rievoca immediatamente un personaggio agile che può contare su attacchi veloci, e Rigan è proprio questo. La sua particolarità è quella di assorbire i danni e contrattaccare i nemici. Per far questo tenendo premuta qualsiasi abilità Kagachi passerà in una posizione difensiva e, se attaccato, restituirà il colpo con maggior vigore. Rigan possiede la statistica HP più elevata tra i Daemon per questo preciso scopo, insieme a un’ottima velocità di attacco che, combinata alla possibilità di applicare vari status e alla possibilità di rotolare, cioè di schivare gli attacchi, lo rendono un buon alleato. Come Zephyr o Lucika, data la velocità dei colpi base questo Daemon è perfetto per applicare status come paralisi o veleno, come anche regalargli una chance di uccidere istantaneamente con Kill e incoraggiare il danno riflesso.
- Luogo: Kiraq, 2-3
- Statistica migliore: HP, Velocità
- Velocità soulstone: Media
- Peculiarità: Rotolamento
- Gimmick: Contrattacco
- Mosse migliori: Guardian, Infinity
- Miglior soulstone: Reaction Attack, Paralyze, Poison, Kill, Crit Chance, Debuff Chance
- Utilità boss: Media
Bonus: Il Daemon Segreto
Jex
Jex è un Daemon molto particolare: si presenta come una macchina mostruosa e quasi inanimata, che ingloba Kagachi in un involucro azzurro che funge da scudo. Nelle descrizioni viene descritto come arma vivente di un’altra dimensione che ha viaggiato per centinaia di mondi e che ha un qualche collegamento con Lucika. Si trova soltanto nel post game attraverso una quest denominata “Seeker of Truth”. Per accedere alla quest basta teletrasportarsi a Deto presso il totem #1, andare a nord e prendere il vicolo a sinistra. Un NPC ci informerà di Jex, e di volerlo vedere. Per mostrarglielo bisognerà recarsi al totem #1 del Sanctum of Rebirth, disponibile solo una volta aver finito il gioco. L’NPC andrà oltre, non essendoci più nulla che lo tiene legato alla vita terrena, e Jex diventerà l’undicesimo Daemon di Kagachi.
La sua peculiarità è quella di essere semi stazionario e non poter saltare o schivare, sostituendo ciò con un’esplosione AoE dai grandi danni che consuma circa il 40% di affinità alla volta. Non disponendo nemmeno di attacchi base, Jex dipende dalle abilità per aumentare la propria affinità. Al contrario degli altri, Jex può disporre di ben 8 abilità contemporaneamente, divise in due set. La più grande caratteristica di questo Daemon, però, è senz’altro quella di non avere abilità proprie ma di dover copiare gli stili di combattimento e le annesse abilità attive e passive di ciascun Daemon in Oninaki.
Jex racchiude tutti i Daemon in un corpo solo, permettendo di personalizzare gli attacchi a proprio piacimento prendendo, per esempio, la capacità di riflettere i colpi come Rigan o di uccidere istantaneamente come Izana. Il potenziale latente di Jex ha un prezzo, cioè quello di non potersi manifestare ed essere un Daemon difficile da livellare data la sua intrinseca lentezza. Il tuttofare di casa Oninaki può essere quindi aiutato con varie soulstone, come quella che aumenta la stessa frequenza delle pietre, Skill Attack, concentrando gran parte del suo potere nelle abilità e altre che vanno ad aumentare l’affinità iniziale o l’attacco se questa è bassa.
Consiglio: Utilizzate le null stone per portare avanti Jex all’inizio. Con esse è possibile sbloccare abilità senza aver bisogno delle pietre specifiche.
- Luogo: Sanctum of Rebirth (post game, quest secondaria a Deto)
- Statistica migliore: HP
- Velocità soulstone: Lenta
- Peculiarità: Non può saltare o schivare, ha un attacco AoE che costa affinità
- Gimmick: Copia e acquisisce le mosse degli altri Daemon (fino a 2 set)
- Mosse migliori: A scelta tra i 10 Daemon precedenti
- Miglior soulstone: Low Affinity Attack, Affinity, Skill Attack, Concentration, Soulstone Drop
- Utilità boss: Relativa
Il nostro viaggio per le terre di Oninaki, terzo JRPG di Tokyo RPG Factory, arriva così alla sua conclusione. Ci sono piani e piani del Sanctum of Rebirth con cui rinforzare il legame con queste creature ricche di storia e dalle diverse sfaccettature; speriamo che entrambe le guide vi siano state utili e che, alla fine della lettura, abbiate trovato i quattro Daemon che più risuonano nelle vostre corde.