Mass Effect 2 – Soluzione completa
7.0 – Horizon
Quando avrete recuperato almeno tre compagni di squadra (Mordin è però obbligatorio), l’Uomo Misterioso vi spedirà obbligatoriamente su Horizon poichè la colonia è stata attaccata dai Collettori; inoltre su Horizon si trova uno dei vostri vecchi compagni di squadra: Ashley, se l’avete salvata nel primo Mass Effect, o Alenko, se avete salvato lui. Non potrete rimandare questa missione, quindi assicuratevi di essere preparati quando andrete a parlare con l’Uomo Misterioso.
Una volta atterrati sul pianeta, incontrerete quasi subito dei fastidiosi Collettori. Il primo scontro vi servirà per abituarvi a questi nuovi nemici. Fate particolarmente attenzione ai Collettori con il raggio laser, da abbattere stando ben coperti dietro casse o altri grossi oggetti, e a quelli con la barriera biotica. In questo caso utilizzate poteri in grado di abbattere velocemente la loro protezione. Dopo di chè sarà molto semplice sbarazzarsene. Finito lo scontro procedete in avanti, seguendo la freccia, e hackerate il datapad per ottenere 6000 crediti. Procedendo vi imbatterete in un altro scontro. Se vi comportate esattamente come prima non avrete molte difficoltà a uscirne vincitori. Esaminate il Collettore morto per ottenere un avanzamento tecnologico ed entrate nell’alloggio.
Troverete il corpo di un mutante. Esaminatelo per dare il via a un breve dialogo e proseguite. Vi attende un ulteriore scontro con altri Collettori. Una volta che avrete salvato la pellaccia, controllate la cassaforte, prendete i medi-gel e date un’occhiata al povero colono quasi ibernato. Percorrete le scale e hackerate un altro datapad e proseguite alla base delle scale per trovare il Raggio Particellare dei Collettori, un’arma pesante molto utile che è consigliato portare con sè. Andate avanti e assisterete a un altro interessante dialogo.
Inizierà una battaglia contro un buon numero di Collettori. Questa volta si insinuerà nello scontro anche un nuovo nemico, l’Araldo, che prenderà il possesso del corpo di un Collettore e inizierà ad attaccarvi con potenti poteri biotici. Lui è la vostra priorità. Per uscire vittoriosi dallo scontro il consiglio è di scegliere con cura la copertura e rimanere dietro lasciando avanzare i nemici. Se potete non utilizzate il raggio particellare, ma arrangiatevi con le altre armi e poteri utili contro nemici organici. Lo scontro, nonostante possa impegnare, non si rivelerà più ostico di quelli già affrontati in precedenza, ma tutto dipende da quanto rapidamente riuscirete ad abbattere l’Araldo. Tenete però a mente che questo non può essere ucciso: infatti, una volta morto, l’Araldo prenderà possesso di un altro Collettore entro poco tempo, quindi dovrete essere veloci e uccidere tutti i Collettori presenti, così che l’Araldo non faccia in tempo a reincarnarsi.
Finito lo scontro sbloccate un grosso portellone, dietro il quale troverete un meccanico scampato all’assalto dei Collettori. Qui troverete 2000 crediti, un medi-gel e una cassaforte da hackerare. Lui vi consiglierà di utilizzare le torrette difensive della colonia per abbattere la nave dei Collettori, quindi d’ora in poi il vostro compito primario è riattivarle. Non appena siete pronti uscite dal nascondiglio. Vi ritroverete nuovamente in mezzo allo scontro, e anche questa volta verrete a conoscenza di un nuovo nemico: la Progenie. Si tratta di mutanti umani molto corazzati e pericolosi, ma lenti. Proteggetevi dai loro colpi, capaci con un solo attacco di abbattervi gli scudi, e rallentarvi, e utilizzate il raggio particellare per velocizzare la battaglia. Prestate molta attenzione anche all’Araldo, che come sempre dovrà essere il vostro bersaglio prioritario.
Finita la battaglia controllate il corpo del Collettore per sbloccare il potenziamento danni biotici e salite le scale per trovare 3000 crediti. Non vi resta che hackerare la porta e procedere. Vi ritroverete in un ennesimo scontro, questa volta contro due Progenie supportate da alcuni Collettori. Non abbiate timore e pensate per primissima cosa a mettere al sicuro la squadra dietro qualche cassa. Pensate personalmente alle due Progenie, aiutandovi con i poteri che possedete (qualsiasi cosa che abbatta le barriere) e il raggio particellare. Una volta che vi sarete sbarazzati dei due colossi pensate pure ai Collettori, facilmente abbattibili con poco impegno. Ora recatevi al centro della mappa, salvate e hackerate il terminale. Inizierà la battaglia finale della missione.
Arriveranno due ondate di Collettori. Resistete fino a che le torrette non saranno pronte e posizionate. Ci sono un sacco di coperture dietro cui proteggersi, ma fate ben attenzione a non prestare la schiena o i fianchi ai molti avversari. Una posizione molto buona è rappresentata dalle casse al centro della mappa. Nascondetevi li e vi verrà facile tenere sott’occhio tutti gli avversari. Come sempre, uccidete gli Araldi per primi e riservate il resto dei colpi ai Collettori meno importanti.
Una volta che terrete testa alle ondate, ecco che verrà la volta del boss: il Pretorian. Si tratta di un insettone meccanico volante, molto resistente e capace di farvi molto male se vi beccherà sforniti di protezione. Il segreto per batterlo è non rimanere mai dietro la stessa protezione. Spostatevi sempre, tenendo i vostri compagni al coperto, e riparatevi velocemente ogni qualvolta lo vedrete caricare una luce blu, segno che il devastante attacco laser è in arrivo. Per abbatterlo dovrete prima di tutto distruggere la sua barriera e successivamente la sua corazza; ogni volta che il Pretorian subisce danni alla corazza, si fermerà a ricaricare la sua barriera, la quale andrà nuovamente distrutta. Ripetete questo procedimento più volte (abbattere barriera, danneggiare corazza, abbattere barriera, danneggiare corazza, etc…) fino a quando non esploderà. E’ consigliabile usare il raggio particellare per infliggere velocemente danni, ma non sparate quando starà ricaricando la barriera, poichè diventerà momentaneamente invulnerabile e sprechereste solo munizioni. Uccidendo il Pretorian metterete in fuga i Collettori, che lasceranno Horizon. Vi attende un colloquio con Ashley o Alenko e, infine, un dialogo veloce con l’Uomo Misterioso.
Ora ci sono altri tre compagni di squadra da prendere: Thane e Samara su Illium e Tali su Haestrom. Per primissima cosa potenziate la squadra e, quando sarete pronti, recatevi su Illium, in modo da acquisire due compagni in un colpo solo.
8.0 – Illium
Il pianeta delle Asari è un bellissimo luogo d’affari ricco di molte culture e razze aliene. Non appena sbarcati verrete informati della presenza di Liara sul pianeta. Recatevi subito da lei (appena usciti dall’astroporto seguite la terrazze e girate a destra al primo svincolo. Salite le scale ed entrate nell’unica porta presente). Vi aiuterà a trovare l’ubicazione dei due membri squadra che dovete arruolare. Per prima cosa recatevi al centro di trasporto e parlate con Dara, che vi dirà dove e come trovare la Justicar.
Se volete prima completare qualche missione secondaria su Illium, se preferite arruolare prima l’assassino, o se addirittura vi siete lanciati subito a prendere Tali su Haestrom, il risultato non cambia.
8.1 – la Justicar
Appena arrivati a destinazione, avvicinatevi al Volus in marrone davanti alla stazione di polizia, un certo Pitne For. Vi darà qualche informazione preziosa a proposito della Justicar. Dopo di che entrate direttamente nella stazione e iniziate una discussione con Anaya, che vi darà l’accesso alla zona del crimine, dove si è recata la Justicar. Uscite e incamminatevi verso l’ingresso sorvegliato e chiuso con un nastro olografico. Subito dentro troverete un terminale, da esaminare per dare il via a una quest secondaria inerente delle merci rubate. Andate in fondo alle scale e recuperate 3000 crediti. A questo punto vi scontrerete con un piccolo gruppo di mercenarie. Niente di preoccupante.
Appena entrerete nella stanza davanti a voi incontrerete Samara, la Justicar. Vi chiederà aiuto per trovare il nome di una nave, salpata da Illium con a bordo una fuggitiva alla quale Samara stava dando la caccia. A questo punto chiedete spiegazioni e informazioni a Pitne For, estorcendogliele con le cattive se necessario, tanto che se volete potete anche acquisire punti Rinnegato. Se vi siete comportati bene otterrete un pass per il quartier generale delle Eclipse. Spostatevi alla sinistra della scena del crimine ed entrate nell’ascensore.
Appena le porte dell’ascensore si apriranno, abbattete velocemente il mech. Prendete la porta a sinistra stando attenti a un piccolo gruppo di mercenarie e di mech. In questa stanza ci sono particolari casse contenenti una polvere rossa. Se la spargete in giro, la polvere potenzierà temporaneamente i poteri biotici, risultando però anche dannosa. Tenete d’occhio l’indicatore d’intossicazione. Se il livello è troppo alto allontanatevi dalla polvere e lasciate scendere la barra.
Finito lo scontro, proseguite e nella prossima stanza non dimenticatevi di prendere lo Scimitar, un potente shotgun. Arriverete davanti a una specie di bivio, anche se la freccia vi segnala di andare avanti, entrate nella porta a lato per trovare un’Asari mercenaria, utile per ricavare punti Rinnegato o punti Eroe, a seconda di come preferite comportarvi in questa particolare circostanza. Prima di lasciare la stanza recuperate un potenziamento biotico e delle munizioni. Ora salite pure le scale.
Arriverete in una zona d’attracco, dove dovrete vendere cara la pelle contro diverse ondate di mercenari, che arriveranno un po’ da tutti i lati. I consigli da darvi sono pochi, dato che se siete arrivati a questo punto del gioco sapete già come trattare questo tipo di avversari. Abbassate gli scudi dei più corazzati con poteri come Sovraccarico e cercate sempre ripari sicuri. Una volta uccisi tutti, proseguite, ricordandovi di hackerare un terminale che si trova praticamente lungo il vostro cammino.
Abbattete un altro gruppetto di mercenarie, facendo particolare attenzione a quella con il lanciarazzi e proseguite, ricordandovi di prendere il medi-gel e qualche credito. Ora proseguite, uscendo all’aperto. Vi scontrerete con alcune Eclipse, tutte biotiche, e una volta sterminate preparatevi per la seconda ondata. Ci sono diverse strategie da utilizzare. Potete affrontare le ondate dal basso, spostandovi sempre a ogni cambio di avversari, oppure potete salire in cima alle scale e abbattere le mercenarie da una posizione sopraelevata. Sta a voi decidere, insomma.
Seguite la freccia per entrare nella stanza in fondo e ascoltate la registrazione, indizio utilissimo che vi svelerà la vera identità dell’assassino. Prima di proseguire raccogliete il medi-gel e le munizioni. Proseguite e, dopo aver eliminato due mech, preparatevi per un durissimo scontro con una Cannoniera. In questo punto c’è un ponte stretto e strategicamente inadatto al vostro scopo, e i ripari sono solo delle coperture fragili, che si spaccheranno dopo qualche colpo. La strategia migliore è tornare velocemente sui propri passi e sparare alla Cannoniera dalla porta da dove siete venuti, dato che il veicolo si fermerà a mezz’aria, diventando un bersaglio facile da abbattere. Ora proseguite, prendete 6000 crediti e leggete un datapad, che si rivelerà essere una bolla di carico.
Proseguendo, troverete un buffo Volus, fermo in un corridoio. A seconda di come vi comporterete con lui potrete prendere punti Eroe o Rinnegato. Ora proseguite, pronti per lo scontro con il capo delle mercenarie. Wasea non è molto forte, quindi non dovreste faticare troppo per abbatterla. Ricordatevi solamente di non inalare troppo a lungo la polvere rossa, ma al massimo sfruttatela per potenziare i poteri biotici, se potete utilizzarli. Finito lo scontro non vi rimane che hackerare il computer, così da conoscere il nome della nave che sta cercando Samara, la AML Demeter.
Tornati davanti alla stazione, potete decidere se consegnare la bolla di carico all’ispettrice, in cambio di punti Eroe, o se estorcere denaro a Pitne For, così da ottenere punti Rinnegato. Quale che sia la vostra scelta, recatevi infine da Samara per arruolarla e completare così la missione.
8.2 – l’Assassino
Rimanete su Illium e recatevi nel quartiere commerciale, dove troverete un’Asari di nome Seryna. Lei è a conoscenza dell’ultima posizione nota di Thane, l’assassino Drell, e si dimostrerà disponibile ad accompagnarvi. Nella missione vi aspettano ondate su ondate di mercenari, quindi preparatevi bene prima di partire.
Una volta atterrati sulle torri verrete accolti da qualche mech e da qualche cane robotico. Come sempre abbattete per prima cosa i cani, e solo dopo liberatevi dei mech. Proseguite seguendo la freccia, che vi porterà a sinistra, e bypassate un terminale per recuperare qualche credito prezioso. Dietro di voi troverete anche una porta, con un Salarian ferito, un ottimo metodo per ottenere qualche punto Eroe e informazioni preziose sulle torri Dantius. Proseguite e cercate di sopravvivere a un attacco combinato di mech, cani mech e mercenari Eclipse. Abbattete sempre prima i cani e i mech, deboli ma fastidiosi, e infine i mercenari, quelli più pericolosi e corazzati.
Proseguite fino a raggiungere una rampa di scale. Raccogliete il medi-gel e preparatevi a un altro attacco, dove dovrete comportarvi esattamente come poco fa, e andate ancora avanti, dove vi troverete davanti a un bivio: a destra la strada è più breve, e vi porterà vicino agli avversari. Utile se prediligete lo scontro ravvicinato (raccomandato se utilizzate fucili a pompa o se siete biotici). La via di sinistra invece vi permetterà di cecchinare con più calma. Sta a voi decidere la strategia migliore in base alle vostre peculiarità. Una volta completata questa zona, seguite la freccia per ritrovarvi ancora una volta al centro dell’azione. Uccisi i nemici vi ritroverete davanti a un ascensore.
Prima di chiamare l’ascensore girate a sinistra, dove troverete il fucile da cecchino Viper e una porta da hackerare. Apritela per trovare tre Salarian spaventati, che dopo un breve dialogo vi daranno o punti Rinnegato o punti Eroe, a seconda di come preferirete comportarvi. Recuperate dei crediti e un medi-gel e ritornate davanti all’ascensore. Chiamatelo e durante l’attesa posizionate i due compagni ai lati dell’ascensore e voi dietro la copertura proprio davanti. Quando l’ascensore si aprirà usciranno tre avversari: un Krogan e due mercenari corazzati con poteri tecnologici. Abbattete il Krogan, dato che cercherà lo scontro fisico, e dedicatevi infine ai due mercenari, utilizzando poteri come Sovraccarico e le pistole pesanti contro la corazza.
Ora salite pure grazie all’ascensore. Una volta arrivati a destinazione troverete un mercenario che vi da le spalle e osserva oltre un’imponente vetrata. Avvicinatevi per dare il via a un dialogo e, se volete, potrete anche ottenere punti Rinnegato facendolo volare oltre la finestra. Prima di andare avanti raccogliete un datapad con delle informazioni inerenti a una quest secondaria. Troverete un altro piccolo gruppo di mercenari, fateli fuori tutti e hackerate la porta. Dentro troverete un operaio armato di pistola. Parlateci e scegliete come comportarvi, con la possibilità di acquisire punti Rinnegato se decidete di ucciderlo.
Tornate indietro e salite le scale, in cima alle quali dovrete abbattere un mercenario supportato da due mech. Appena li ucciderete riparate il vostro fianco sinistro, perchè da quella via arriverà un’ondata di avversari. Utilizzate sempre le stesse strategie vincenti che vi hanno portato qui e non dovreste avere troppi problemi. Prima di proseguire prendere un medi-gel e delle preziose unità di Elemento Zero. Ora avanzate, seguendo l’immancabile freccia, e cercate un riparo di fortuna per affrontare l’ennesimo gruppetto di mercenari. Proseguendo ricordatevi di recuperare dei crediti e, specialmente, un potenziamento per il mitra leggero.
A questo punto vi attende la traversata del ponte che collega le due torri. Se avete con voi un fucile da cecchino è il momento di utilizzarlo, abbattendo due piattaforme lanciarazzi, appollaiate in alto e molto fastidiose. Se non siete in possesso dello sniper rifle non preoccupatevi. Avanzate lentamente, seguendo tutte le coperture presenti, e distruggete i lanciarazzi non appena li avrete a portata di tiro. Una volta raggiunta l’altra estremità del ponte, preparatevi per un attacco frontale. Arriveranno alcuni mercenari pesantemente corazzati, per cui abbatteteli strategicamente stando ben al sicuro dietro qualche copertura.
Ripulita la zona e andate pure avanti. Arriverete alla sequenza finale dove incontrerete finalmente Thane e lo convincerete ad arruolarsi per la vostra missione suicida.
9.0 – Haestrom
Su Haestrom si trova Tali, la Quarian presente anche nel primo Mass Effect. E’ un pianeta molto ostile, riscaldato da un sole instabile che rende impossibile stare troppo a lungo sotto la luce diretta. Quando atterrerete spostatevi sempre nei passaggi in ombra se non volete finire arrosto. Quando vi trovate sotto la luce correte per raggiungere velocemente una zona ombreggiata, pena l’abbassamento degli scudi e, dopo poco, la morte. Come se non bastasse, il pianeta pullula di fastidiosi Geth. Gli avversari sintetici e il sole instabile di Haestrom sono un’accoppiata mortale, che vi costringerà a scelte tattiche particolari per l’intera durata della missione. Ad esempio, è saggio colpire i nemici quando si trovano sotto la luce solare, poichè in quel caso i loro scudi saranno abbassati.
[NOTA: se giocherete questa missione a livello di difficoltà Folle, una volta giunti alla fine, nella stanza dove si trova Tali, vi sarà possibile recuperare una nuova arma: il Fucile Geth. Si tratta di un fucile d’assalto a fuoco rapido, dal caricatore molto capiente e in grado di abbattere rapidamente gli scudi nemici, perdendo però leggermente efficacia contro le corazze. Potrete sbloccarlo solo in questa modalità. Notate che non dovete per forza giocare tutto il gioco in modalità Folle, ma vi basterà cambiare l’impostazione dalla schermata Opzioni prima di iniziare la missione).
Arrivati a un cancello apritelo e analizzate il corpo senza vita del Geth, per raccogliere crediti preziosi. Avanzando state molto attenti a una nave da guerra Geth, che tenterà di rendervi la vita difficile, sganciando Geth al suolo. Ora procedete pure e preparatevi per uno scontro. I nemici sono molto lontani, quindi se siete abili cecchini avrete pane per i vostri denti. Se invece preferite lo scontro ravvicinato, spostatevi pure verso gli avversari, magari utilizzando un piccolo ponte stretto che vi porterà dritto verso le fauci dei Geth (in questa zona c’è anche un potenziamento per la pistola).
Non perdete tempo e proseguite, e una volta abbattuti pochi Geth, arriverete davanti a una radio, grazie alla quale parlerete con un militare Quarian. Alla fine del dialogo capirete dove passare per raggiungere Tali. Peccato che la porta sia bloccata da un pilone di cemento caduto al suolo. Dovete dunque recuperare due cariche esplosive per liberarvi la strada.
Una delle cariche si trova in un bunker, per trovarla vi basterà seguire la freccia. State molto attenti ai Geth, che si riuniranno all’ingresso della stanza. Abbattete per prima cosa i Geth più grossi, quelli che possono diventare invisibili, e solo dopo abbattete quelli standard. Una volta dentro recuperate la carica e ascoltate il messaggio di Tali. Ora non vi resta che recuperare la seconda carica. Uscendo dal bunker verrete nuovamente attaccati. Abbattete il Geth corazzato, che dev’essere la vostra priorità, e infine sbarazzatevi degli altri. A questo punto seguite la freccia, che vi porterà dritti verso il vostro obbiettivo. Abbattete altri fastidiosi Geth e recuperate la carica.
Tornate velocemente sui vostri passi, stando attenti alle ondate di Geth che cercheranno in tutti i modi di rallentarvi, e una volta arrivati davanti al blocco piazzate le cariche, avendo la cura di spostarvi per non venire investiti dall’esplosione. Ora che avete liberato la via proseguite pure. Arriverete in una zona della mappa che è stata teatro di una battaglia tra Geth e Quarian. Guardatevi bene intorno e recuperate il potenziamento per il fucile e alcuni crediti. Quando avrete spulciato la stanza per bene avvicinatevi alla console per parlare direttamente con Tali, rinchiusa in una zona accerchiata totalmente dai Geth. Il vostro obbiettivo ora è andare a salvarla.
Proseguite e abbattete, letteralmente, i piccoli droni geth che sorvolano la zona. Se avete in dotazione un mitra leggero vi sarà molto utile per liberarvi di questi noiosi avversari. Dovrete resistere anche a uno scontro con un Geth grosso e pericoloso. Utilizzate i poteri che conoscete e non toccate per alcuna ragione le armi pesanti: vi saranno sin tropo utili nel prossimo scontro.
Dirigetevi alla prossima stanza e fate piazza pulita di tutto ciò che trovate. Uscendo da qui arriverete verso un ampio spiazzo, con dei corridoi laterali, in fondo al quale staziona un grosso Colosso Geth dall’attacco pericolosissimo. Parlate con il Quarian, Kal’Reegar, l’unico superstite della squadra di Tali, che vi chiederà di salvare la Quarian e che si offrirà di aiutarvi in battaglia nonostante alcuni danni riportati alla tuta. Durante il dialogo avrete modo di compiere un’azione Eroe. Questo è l’ultimo scontro della missione, e anche il più tosto, quindi prendetevi un po’ di tempo per studiare la zona. Il problema principale, oltre ai numerosi Geth, è il Colosso. Quest’ultimo non si muoverà dalla sua posizione centrale in fondo allo scenario, ma non appena viene danneggiato, si richiude su se stesso, autoriparandosi. L’unica tattica possibile è arrivargli abbastanza vicino da colpirlo senza pietà, cercando di infliggere più danno possibile e distruggerlo prima che riesca ad avviare i processi di riparazione.
Ci sono diversi modi per agire. Potete tentare la via suicida passando per la zona centrale, con alcune coperture ma sotto il tiro del Colosso Geth e scoperta sui fianchi, oppure passare da sinistra, abbattendo i Geth che tenteranno di bloccarvi la strada ma trovandovi fuori dal tiro del Colosso, e arrivandogli così sul fianco destro. C’è anche una via a destra, sopraelevata, che garantisce un’ottima posizione di tiro verso le zone inferiori e vi terrà fuori vista dal Colosso; inoltre, una volta giunti alla fine della strada, sarete in vantaggio, poichè da qui potrete colpirlo facilmente sul fianco sinistro, sfruttando però l’altezza e la copertura. Il problema è che questa via è totalmente esposta alla luce del sole e brulica di Geth, obbligandovi a muovervi molto attentamente tra i pochissimi ripari presenti, disponendo il team in modo tattico. Pensateci bene prima di passare da questo lato.
Quale che sia la via che sceglierete, una volta giunti nei pressi del Colosso fate piazza pulita delle truppe Geth, e infine concentrate il fuoco su di lui. State molto attenti al suo temibile attacco, nascondendovi ogni volta che vedrete una spettrale luce blu. Quando finalmente riuscirete a distruggerlo non perdete tempo: date una veloce occhiata alla zona ed entrate nella stanza dove si trova Tali. Recuperate tutto ciò che potete (soprattutto il Fucile Geth, se avete giocato la missione in modalità Folle) e parlate con Tali. Dopo un breve dialogo riuscirete finalmente ad arruolarla, portandola così sulla Normandy.
10.0 – La Nave dei Collettori
Dopo che avrete preso due dei tre compagni di squadra di questa parte d’avventura (Thane, Samara e Tali), l’Uomo Misterioso vi manderà a chiamare e vi chiederà d’ispezionare il relitto di una nave dei Collettori. Non potrete sottrarvi a questa missione, quindi preparatevi per bene e quando sarete pronti parlate con l’Uomo Misterioso.
Vi ritroverete all’interno della nave, un luogo alieno e misterioso, in cui all’inizio non dovrete far altro che proseguire seguendo la freccia. Dopo poco arriverete davanti ad alcuni cadaveri. Osservateli per dare il via a un dialogo, e una volta terminato, continuate a seguire l’unico percorso disponibile. Un terminale indicherà un’altra sosta. Esaminatelo, e dopo il dialogo recuperate il medi-gel, le munizioni, qualche unità di Elemento Zero e osservate la pila di armi. Vi verrà permesso di sceglierne una; si tratta della Mitragliatrice Revenant (Fucile d’assalto), del Fucile Claymore (Shotgun), e del Fucile antimateriali Widow (Fucile da cecchino). Sono le armi più potenti della loro categoria. Qualora la Classe da voi scelta non fosse in grado di usare di base una di queste armi, sceglierne una vi farà ottenere l’addestramento in quella particolare categoria di armi, ma non vi darà l’arma in questione.
Continuate a seguire il percorso prestabilito, senza dimenticarvi di controllare due terminali con all’interno qualche credito e un miglioramento per l’armatura. Giunti alla fine del percorso, vi ritroverete in una zona sopraelevata, con al centro un interruttore. Dirigetevi subito lì e premetelo. Dopo un veloce filmato vedrete avvicinarsi strane piattaforme, con a bordo un grosso numero di Collettori. Proteggetevi dietro le coperture più lontane e iniziate a bombardare i nemici prioritari: il Collettore posseduto dall’Araldo oppure il pericoloso Abominio. Vi attendono in tutto quattro ondate. Tenete duro e non appena sarete riusciti a fare piazza pulita degli insettoni premete nuovamente il pulsante di prima.
Adesso dovrete tornare di filato verso la Normandy, dato che il luogo era solo una trappola. Seguite sempre la freccia, ma questa volta a senso inverso, e ricordatevi di controllare tutti i terminali che vedete, dato che sono ricchi di oggetti utili e di crediti. Dopo qualche passaggio verrete fermati da un gruppo di Collettori. Riparatevi dietro le coperture presenti e liberatevi del fastidio. Non c’è tempo per fermarsi. Correte nuovamente verso l’uscita, cercando di sopravvivere all’ennesimo gruppetto d’insettoni. Questa volta le ondate sono due, una delle quali cercherà di sfondare il vostro fianco sinistro. Asserragliatevi su quel lato e non dovreste avere problemi.
Una volta terminato lo scontro dirigetevi velocemente a sinistra da dove siete giunti, per trovare un medi-gel, munizioni per le armi pesanti e qualche unità di Elemento Zero. Ora scendete giù e ricaricate le armi: vi attende un corazzatissimo Pretorian, l’insettone meccanico volante già ucciso su Horizon. Occupatevi voi del Pretorian, mentre i vostri compagni terranno a bada gli altri Collettori. Sbarazzatevi del mostro volante scaricandogli addosso l’arma pesante che avete in equipaggiamento.
IDA riuscirà ad aprivi due porte, una delle quali si chiuderà subito. Prima di proseguire prendete l’upgrade per le abilità tecnologiche, quindi passate la grande porta e continuate a correre verso la salvezza. Vi attendono le ultime tre ondate di Collettori, con annesso una pericolosa Progenie. Tentate di abbatterli da lontano, utilizzando le preziose coperture, stando bene attenti a ripararvi i fianchi. Una volta che avrete liberato la zona, riprendete la corsa.
Seguite le freccie, e lungo un grande corridoio verrete attaccati da un’orda di mutanti. Non perdete troppo tempo con loro. Correte a perdifiato e utilizzate armi a corto raggio come lo Shotgun, o poteri biotici da scontro ravvicinato, solo quando costretti. La cosa migliore è correre sino a raggiungere il filmato finale della missione, dove prenderete la navetta e farete ritorno alla Normandy.
11.0 – Il Relitto del Razziatore
Prima di cominciare questa missione è altamente consigliato prendere tutti i personaggi disponibili sino a ora, recuperare tutti i potenziamenti per la Normandy, concludere tutte le missioni Lealtà e tutte le quest secondarie del gioco. Insomma, lasciate questa missione per ultima (a meno che non abbiate il DLC Il Covo dell’Ombra: qualora non lo aveste già giocato, potreste lasciarlo per ultimo, visto che avrete modo di terminarlo dopo aver completato la trama principale di Mass Effect 2, scegliendo l’opzione Continua Partita. In questo modo sbloccherete sequenze di dialogo diverse, soprattutto se siete intenzionati a continuare la vostra relazione amorosa con Liara, se ne avevate iniziata una nel primo Mass Effect).
Appena entrati nel pancione metallico del Razziatore date un’occhiata in giro, specialmente per recuperare qualche credito. Ora attivate il registro. Vedrete un breve video che vi darà informazioni inquietanti sui lavori che si svolgevano all’interno della nave. Seguite il lungo corridoio e ripetete la stessa operazione di prima: prendete i crediti e attivate la registrazione. Si attiverà un breve filmato. Ora siete intrappolati all’interno dell’antico essere spaziale e per vendere cara la pelle dovrete sudare quattro camicie.
Proseguite lungo la passerella che taglia in due la stiva del Razziatore. In questa stanza ci sono dei bidoni esplosivi e un altro registro da attivare. State molto attenti, perchè dopo qualche passo verrete attaccati da un’orda famelica di mutanti. Il modo migliore per farli fuori è arretrare e sparare ai bidoni esplosivi. Una volta che avrete liberato la via, seguite la freccia e andate avanti. L’orda si farà sempre più fitta, con l’aggiunta di qualche fastidioso Abominio.
Giunti alla fine del percorso fate razzia di quanto trovate: qualche unità di Platino, un miglioramento per il fucile da cecchino, alcuni crediti e delle munizioni per armi pesanti (vi serviranno più avanti). Continuate ad avanzare scendendo le scale, preparandovi alla seconda ondata di mutanti. Fateci l’abitudine perchè per tutta la missione dovrete affrontare questi avversari noiosi e infami. Con loro le coperture non servono, quindi basate il vostro attacco su poteri ad area utili contro nemici organici o armi a corto raggio come lo Shotgun. La cosa importante è abbattere quanto prima la Progenie, che vi abbasserà gli scudi con il suo attacco appiccicoso. Dopo aver ripulito l’area, potrete hackerare un terminale contenente un miglioramento per la salute.
E’ venuto il momento di procedere. Seguite l’indicazione sullo schermo e quando avrete imboccato la via giusta vedrete un breve filmato. Non siete soli sulla nave, e qualcuno veglia su di voi. Scendete le scale con lentezza, abbattendo i mutanti che cercano di avventarvisi addosso, magari sfruttando la posizione sopraelevata fornita dalle scale. Dopo poco apparirà una Progenie. Uccidete anche lei, e quando avrete finalmente ripulito la zona, proseguite.
C’è un’altra piattaforma, e ovviamente, anche numerosi mutanti da abbattere. Prima di gettarvi nella mischia prendete il medi-gel sulla parete, quindi fate come siete ormai abituati, attaccando da vicino e lasciando i vostri compagni dietro di voi, a pararvi le spalle. Quando li avrete sterminati tutti, continuate a seguire la piattaforma, ricordandovi di prendere dei crediti da un terminale situato sulla destra e un upgrade per l’utilissimo Shotgun. Dopo qualche passo dovrete vedervela contro l’ennesimo gruppetto di mutanti, coadiuvati da una Progenie.
Vinta la sfida, non vi resta che procedere scendendo una rampa di scale. Qui vicino controllate un terminale contenete qualche credito. Ora studiate la stanza. E’ ampia ed è costruita in modo che la prossima orda di avversari vi arrivi proprio da davanti. Come sempre, non ci sono coperture che tengano e, come se non bastasse, questa volta dovrete vedervela contro due Progenie. Queste sono il vostro bersaglio prioritario, dopo le quali non vi resteranno che i soliti mutanti rompiscatole. Cercate di utilizzare le munizioni con parsimonia, perchè poco più avanti dovrete ripetere la scena: altre due Progenie e tanti mutanti.
Quando sarete usciti illesi dallo scontro, proseguite seguendo la freccia. Hackerate una porta fino a un filmato, in cui troverete ciò che state cercando. A questo punto proseguite e incontrerete finalmente il vostro Geth salvatore, alla mercè di un numero spropositato di mutanti. Correte in suo aiuto. Non prestate troppa attenzione ai mutanti, giusto quella che basta per non venire sopraffatti dal loro numero e dilaniati dalle loro fauci. Mirate il nucleo del Razziatore, sparando ogni volta che si aprirà e la barriera verrà abbassata. Se vi comportate bene e seguite il giusto tempismo, riuscirete a portare a casa la vittoria con estrema facilità. Il nucleo è molto resistente e i mutanti nemici continueranno ad arrivare a ondate infinite fino a quando non lo avrete distrutto. Se volete liquidare in fretta la questione e senza subire danni, portate con voi in missione l’M-920 Cain: se lo avrete potenziato a volontà, vi basterà un solo colpo per distruggere il nucleo.
Appena sarete sulla Normandy, dovrete decidere se tenere il Geth recuperato o consegnarlo a Cerberus; qualora scegliate di tenerlo, recatevi sul ponte equipaggio, entrate nell’infermeria e proseguite oltre la porta in fondo. Ora potrete decidere se riattivare il Geth (Legion), oppure se lasciarlo per sempre addormentato. Se lo riattiverete, avrete un altro valido membro nel vostro team e sbloccherete un ulteriore missione Lealtà.
12.0 – La Normandy sotto attacco
Dopo aver deciso cosa fare di Legion, andate ad aprire la mappa galattica. A questo punto vi verrà detto di prendere la navetta, mentre sulla Normandy viene testato il nucleo di riconoscimento. Sfortunatamente, durante il test, l’immensa nave dei Collettori farà la sua comparsa, abbordando la Normandy.
Ora giocherete nei panni di Joker. Come saprete, Joker ha una particolare malattia alle ossa che gli impedisce di correre, di combattere, e in genere di fare movimenti bruschi. Nei suoi panni siete totalmente impotenti e ciò che vi rimane da fare è scappare. Non che IDA vi rende le cose difficili. Per adesso vi basterà seguire le luci luminose accese lungo il ponte, e continuate a seguirle incuranti dei Collettori e dei loro mostri, che iniziano a rapire tutti i membri dell’equipaggio. Dirigetevi verso l’armeria e scendete lungo la scala a pioli in fondo alla stanza.
Vi ritroverete nella sala del supporto vitale. Continuate a seguire le luci e passate tutto il ponte equipaggio. Entrate nell’infermeria e subito dopo nella stanza dove di solito si trova Legion. Attivate il terminale dell’IA e scendete lungo le scale a pioli. Ora sarete in sala macchine. Dovete raggiungere velocemente la sala del motore, quella dove parlavate sempre con Tali. Per farlo passerete nei pressi del letto di Jack. Fate molta attenzione, perchè se seguirete le luci finirete dritti verso le fauci di una Progenie., quindi attendete che IDA vi dia il via libera. Salite le scale e fiondatevi nella sala motori. Usate la console di Tali per finire la missione.
Da questo momento in poi la Normandy sarà totalmente vuota, a parte voi, Joker e gli altri membri scelti della squadra. Potrete recarvi subito a svolgere la Missione Suicida, ma prima è consigliabile portare a termine la missione Lealtà di Legion (qualora lo abbiate riattivato). Tenete presente che qualora vogliate salvare tutto il vostro equipaggio, (Kelly Chambers compresa) dopo la missione Lealtà di Legion dovrete oltrepassare subito il Portale di Omega 4; se perderete tempo facendo altro, non potrete più salvarli. Per questo motivo è consigliabile completare tutto il gioco al 100% prima di compiere la missione sul Relitto del Razziatore.