Kingdom Hearts Re:coded – Soluzione Completa – Prima Parte

Agrabah

Alla fine dell’Olimpo, Pietro vi ha esplicitamente richiesto di non introdurvi nella vita dei suoi mondi, per poi scappare utilizzando un portale di luce. Avendolo seguito, vi ritroverete nel nuovo mondo di Agrabah nel quale dovrete, innanzitutto, conversare con i presenti. Una volta pulita l’area e distrutti tutti i blocchi, attraversate le due aree a nord: nella prima area al centro dovrete sconfiggere tre banditi; nella seconda aria, vedrete Aladdin di spalle che guarda la porta del Palazzo. Parlateci e utilizzate i blocchi per salire ai livelli superiori e rompere il blocco raro in fondo a destra della mappa. Appena tornerete al suolo, Aladdin vi chiederà di aiutarlo a cercare Jasmine. Uscite quindi dall’area tornate indietro sui vostri passi e riuccidete i tre banditi: una voce vi distrarrà alla fine della battaglia e vi ritroverete davanti ad una porta, che dovrete semplicemente attraversare. In quest’area, Jasmine viene importunata da Jafar, il quale le chiede di sposarlo. Entrati in azione, Sora deciderà di battersi con lui.

Lo scontro col boss Jafar è elementare: ogni tre attacchi subiti, si teletrasporterà inizialmente dal centro a destra e poi si alternerà da questa posizione a quella a sinistra dell’area. Insomma, dovrete soltanto attaccarlo tre volte, anticiparlo prima che effettui il suo attacco di fuoco, colpendolo mentre si prepara. Sconfitto, ritornate nell’area di inizio mondo e parlate con Aladdin: adesso, però, sarete nuovamente disturbati da Jafar, il quale è venuto in possesso di una lampada magica creata dalle anomalie, la quale gli ha permesso di aumentare il suo potere. Infatti, costui, lancerà un incantesimo sulla città, il quale bloccherà il tempo. Sora deciderà di utilizzare, sotto consiglio di Topolino, la vera lampada magica posseduta da Aladdin, ma questa gli verrà rubata dal pennuto rosso Iago. Da quel momento in poi, avrete 3 minuti per riuscire a raggiungere questo scocciatore e per far tornare la normalità nella città. Per aumentare questo limite di tempo, distruggendo i blocchi, o sconfiggendo i nemici,  troverete delle sfere temporali a forma di orologio. La cosa positiva di questa maledizione è che impedisce ai nemici presenti nelle aree di muoversi e quindi sono facilmente distruttibili. Seguite Iago nella stanza dove avete per la prima volta incontrato Aladdin, poi seguitelo in quella dove avete sconfitto Jafar e successivamente nell’area in cui vi è stata rubata la lampada: qui, per esasperazione, ve la lascerà utilizzare e Sora deciderà di utilizzare il suo primo desiderio per teletrasportarsi nel posto dove si trova Jafar.

Per rendere le cose meno semplici, il futuro sposo utilizzerà il suo secondo desiderio per estradarvi fuori dalla grotta e voi dovrete trovare la Backdoor posizionata nella parte sinistra della mappa, in alto, nel perfetto centro tra il muro e la sfinge. Al centro di questa zona operativa ci saranno tre banditi giganti pronti ad attaccarvi: dovrete ucciderli utilizzando attacchi a distanza, oppure dovrete essere molto svelti nello schivare i ripetuti attacchi rotanti. Vi consigliamo di caricare nella matrice dei comandi delle abilità magiche che ricoprano un ampio raggio, quali thundara, permettendovi di schivare gli attacchi in maniera preventiva. Sconfitti, utilizzate il terminal e rientrate nella grotta da cui siete stati scacciati, utilizzando la bocca della sfinge, appena aperta.

Seguite l’enorme corridoio e distruggete i blocchi sulla vostra strada, poi seguite le pietre rotanti sulla piattaforma, cercando di non venir colpiti da una di queste. Fate attenzione quindi ai movimenti delle pietre e proseguite verso l’altra sponda della camera. Se avete attivato nella matrice di status l’abilità Gran Salto, potrete anche saltare sopra le pietre, superando così tutto il percorso. Alla fine ci sarà una cascata di sabbia e dovrete trovare un’altra backdoor: non sarà vicina come al solito, dovrete ripercorrere tutto il percorso delle pietre al contrario e la troverete sulla parete a sinistra della mappa.

In questa zona operativa ci saranno dei nuovi blocchi, quelli col vortice blu e rosso, i quali emanano un campo magnetico dalle facce più scure, che attirano Sora.Uccidete le anomalie nelle tre piattaforme rialzate, facendo attenzione all’attrazione dei blocchi, i quali potrebbero farvi cadere suolo, e quindi dovrete ogni volta risalire verso le anomalie. Uccisi i tre gruppi, utilizzate il link di collegamento per arrivare alla nuova zona operativa: in questa prima stanza ci sono dei normali heartless che vi lasceranno molti PS. Non sarà indispensabile, quindi, ripulire l’area, recatevi dunque verso la porta. Appena entrati, un gruppo di cinque Notturno Rossi vi attaccheranno, sconfiggeteli e uccidete il Blu Ciccio sulla piattaforma. Attraversate poi la sala verso la porta: anche qui, come per la prima stanza, non ci saranno anomalie,  dirigetevi quindi verso l’ultima porta. Uccidete ora le due anomalie a destra della mappa e utilizzate il link, della prima stanza, verso la terza Zona Operativa.
Questa è composta da quattro camere, quella con le anomalie è la camera a nord di quella in cui vi trovate, quindi potreste anche non recarvi nelle altre stanze. Uccidete il Blu Ciccio e il Soldato Aereo anomali per completare la zona operativa, dopodichè utilizzate il terminal della stanza in basso a destra.
Vi ritroverete nella zona con le pietre rotanti e dovrete arrivare nuovamente alla cascata di sabbia, ricordatevi di saltare i massi quando saranno vicini a voi. Nella nuova area fate attenzione a non cadere, altrimenti dovrete entrare in una nuova zona operativa. Ci saranno molte trappole, ad esempio dei forti venti, che vorranno buttarvi giù dal corridoio: dovrete saltare o, molto prudentemente, passare quando la folata di vento termina. Fatevi strada sui blocchi grigi fino ad arrivare alla piattaforma composta soltanto da questi; mentre questa si muove, dovrete uccidere i nemici che appariranno, facendo attenzione a non cadere. In questo caso, per ogni caduta perderete della salute. Uccisi i tre gruppi di due soldati e di un soldato aereo, dovrete sconfiggere il Sultano Jafar ancora una volta.

In questa battaglia, il boss si dividerà in tre e voi potrete attaccare solo quello materiale e non il suo ologramma. Si dividerà tra le tre piattaforme rialzate agli angoli della stanza o al centro, attaccando con palle di fuoco e ghiaccio e invocando alcuni cubi anomali all’interno dell’area. Ogni tre attacchi si smaterializzerà verso un’altra zona, quindi, schivando i colpi e attaccandolo anche senza utilizzare i comandi, sarà molto semplice averla vinta. Ora dovrete trovare la serratura per raggiungere Jafar, il quale è nuovamente scappato: ci sono dei blocchi davanti a voi, distruggeteli e dietro di essi ci sarà la serratura da utilizzare.

Sarete teletrasportati in una nuova zona circondata dalla lava, dalla quale uscirà nuovamente Jafar, che ha utilizzato il suo ultimo desiderio per chiedere di diventare un vero genio. La prima cosa che dovrete fare sarà rubare la lampada del genio, tenuta da Iago. Mentre voi attaccate il pennuto per sfilargli la lampada, il genio vi scaglierà contro una palla di fuoco oppure vi rallenterà con la magia Slow: fate attenzione a non venire colpiti e attaccate velocemente Iago. Succederà anche che Jafar colpisca per sbaglio con Slow Iago, permettendovi di attaccarlo rapidamente. Invocherà anche in suo soccorso dei banditi, per rendervi la caccia alla lampada più ardua. Sfinito Iago, dovrete utilizzare i blocchi per raggiungerlo e rubargli la lampada: ci saranno infatti i blocchi celesti su cui saltare che vi permetteranno di raggiungerlo. Recuperata la lampada, Sora imprigionerà il sultano al suo interno e avrete così completato il mondo.

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