Pokémon: introduzione alle nuzlocke challenges

Guida rapida alle nuzlocke: ecco cosa sono e come funzionano

Pokémon è il media-franchise più redditizio esistente, con decine di milioni di appassionati in tutto il mondo. Forte di una delle community più dedicate e fedeli esistenti, il brand di Game Freak riceve di continuo nuova linfa vitale da parte del suo fandom. Fumetti, canali Youtube dedicati, persino videogiochi fan-made, il seguito di Pokémon è uno dei più attivi e produttivi della storia, ma all’interno di esso è frequente una critica ai videogiochi di cui sono tanto appassionati: sono troppo facili e la nuzlocke challenge nasce proprio per questo.

Si tratta di una sfida costituita da un set di regole autoimposte allo scopo di aumentare il livello di difficoltà dei vari titoli. Il nome di questa modalità di gioco deriva dall’omonima serie a fumetti scritta da Nick Franco. In questo web-comic del 2010 era infatti presente un Nuzleaf somigliante al personaggio di Lost John Locke, usato come gag ricorrente.

nuzlocke

La sfida originale era fondata su tre semplici regole:

  • in ogni area di gioco è possibile catturare solo il primo Pokémon che si incontra. Ciò ha lo scopo di costringere lo sfidante ad adattarsi a catture talvolta inaspettate, adeguandosi a ciò che normalmente non userebbe;
  • ogni Pokémon che va KO è da considerarsi morto. Quando ciò accade va liberato o depositato permanente in un box del PC. Se si rimane senza membri utilizzabili, la sfida è persa;
  • qualsiasi mostro si catturi, deve essere rinominato. Questo serve a rendere più intenso il legame affettivo del giocatore verso la sua squadra.

A queste si aggiungono spesso nuove clausole volte ad inasprire la sfida o a renderla meno punitiva. Fra queste la più frequente è la dupes clause, che permette di ignorare i doppioni dei Pokémon già posseduti catturando quelli successivi al loro posto. Un altro esempio comune è la shiny clause, che permette la cattura di ogni Pokémon cromatico.

nuzlocke

Non ci volle molto prima che nascessero varianti della nuzlocke challenge abbastanza diverse da assumere un nuovo nome; fra queste alcuni esempi tipici sono la wedlocke e la wonderlocke. La wedlocke (da “wedding”, matrimonio) è una sfida inventata dallo youtuber Marrilland che consiste nel dividere il party di sei Pokémon in tre coppie da usare solo una per volta. La wonderlocke, invece, è una variante che fa uso dello scambio prodigioso (wondertrade in inglese) per ottenere i membri del team.

Qualsiasi titolo della saga viene utilizzato per le nuzlocke challenges, ma non ci si limita a quelli ufficiali rilasciati da Nintendo. Un terreno florido per gli appassionati di questo tipo di sfida è quello delle hack roms e dei fan-games. Il web pullula infatti di giochi amatoriali realizzati al preciso scopo di essere ottimali per le nuzlocke, offrendo una difficoltà nativamente maggiore rispetto ai titoli originali.

nuzlocke

L’esperienza di una nuzlocke però non è necessariamente limitata al gioco in sé. Diverse communities online sono nate attorno a questa pratica, offrendo agli appassionati spazi in cui discutere, scambiarsi consigli e persino condividere memes. Queste sono anche ottimi punti di partenza per i principianti, in quanto piene di giocatori esperti pronti a guidare i neofiti nelle loro prime sfide.

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