Hitman 3 – 8 consigli per iniziare
Resta a voi prepararvi di conseguenza.
Hitman 3 è il terzo e ultimo gioco della trilogia dell’assassino di IO Interactive, un titolo di alta qualità quanto i suoi precedenti capitoli, tanto che, nella nostra recensione (qui), l’abbiamo definito “Un must-have per chi ha già giocato i precedenti capitoli e vogliono concludere l’arco narrativo iniziato nel 2016 ma anche un’occasione per i neofiti per poter provare con un unico pacchetto la trilogia di HITMAN”.
Che voi stiate iniziando proprio da Hitman 3 o che da tempo abbiate preso confidenza con il mondo e le regole dell’agente 47, vogliamo condividere con voi 8 consigli per affrontarlo al meglio.
I livelli
In molti giochi, quando un nemico pattuglia una zona, lo fanno in modo ripetitivo, in un loop che traccia e ripercorre sempre gli stessi passi: Hitman prende questa convenzione e la porta all’ennesima potenza, con ogni NPC nel metaforico ruolo di un attore sul palco. In aggiunta a questo, ci sono forzature necessarie perchè questo complesso meccanismo non prescinda mai dalla player agency, dal potere del giocatore, insomma: nel livello di Dubai, ad esempio, la guardia che spiegherà al telefono la procedura di evacuazione d’emergenza dell’edificio inizierà a farlo solo quando l’agente 47 sarà abbastanza vicino da poterlo ascoltare.
Come prima run del livello, proprio per questo, vi consigliamo di camminare un po’ in giro, tirando su armi, chiavi e travestimenti, così da raccogliere il maggior numero di indizi riguardo questi “meccanismi” nascosti.
Vi sentite persi? Provate le “missioni storia”
Praticamente ogni location, in Hitman 3, contiene e dà l’opportunità di affrontare delle “missioni storia”, sorta di tour guidato attraverso il livello che vi permettono di trovare più facilmente u obbiettivo o l’opportunità di farlo fuori discretamente. Le incontrerete esplorando la location del livello, con un pop-up a schermo che renderà ancora più evidente l’opportunità: se decidete di seguirla, il supervisore dell’agente 47 vi darà una breve spiegazione di ciò che vi aspetta.
Ovviamente non occorre affidarsi solamente alla speranza, poiché se vorrete seguire una particolare missione potrete farlo appena avviato il livello: questo, di missione in missione, vi metterà nel giusto mindset per imparare a cogliere queste opportunità ancora prima che il gioco ve le renda evidenti, come ad esempio la possibilità di avvelenare un drink o di trovare un obbiettivo da solo in una zona relativamente sicura.
Sbloccate più sfide
I developer di IO Interactive sono sempre stati piuttosto condiscendenti sulla questione “save-scumming“, ossia il ricaricare un salvataggio non appena qualcosa va storto: il gioco ha una funzione di autosave ma permette anche 8 salvataggi manuali, utilizzabili in qualsiasi momento tranne che in combattimento. Questi possono essere sfruttati al massimo, causando ad esempio un improvviso viaggio al bagno del nostro obbiettivo e poi salvando, così da poterlo prima affogare nel gabinetto, poi ricaricare per poterlo uccidere con un colpo alla testa e ricaricare di nuovo per ucciderlo soffocandolo: ricaricare un salvataggio, infatti, non annulla le sfide già completate.
Usate la “visione istinto”
L’agente 47 è in grado di vedere cose che noi mortali non siamo nemmeno lontanamente in grado di percepire, cosa rappresentata in modo evidente dalla sua “visione istinto”: questa è una sorta di vista a raggi X potenziata che colora i profili di NPC e obbiettivi (bianchi i primi, rossi i secondi) e che mostra, a colpo d’occhio, chi è in grado di vederci “attraverso” il nostro travestimento (hanno un grosso punto bianco sopra la testa), chi è stato reso inerme (un cerchio animato di puntini bianchi) e anche tutti gli oggetti importanti della zona (di un giallo acceso).
Occhio ai punti esclamativi rossi
L’ambiente di Hitman 3 comunica sempre in modo piuttosto chiaro con l’utente e i punti esclamativi rossi ne sono l’ennesima prova: questi vi indicano qualcosa di interagibile ma che, se fatto in vista, vi farà scoprire agli occhi degli NPC presenti. Non sono hint perenni, poichè dipendono anche da eventuali travestimenti che state indossando: se vogliamo avvelenare un drink ma questo presenta un bel punto esclamativo rosso, significa che siamo troppo in bella vista, ma se ad esempio indossassimo un travestimento da cameriere questo non desterebbe sospetti.
L’inventario migliore
Ci sono davvero moltissimi oggetti in Hitman 3, più di quelli sbloccabili prendendo il livello “maestro” in una determinata location; alcuni di questi sono quasi indispensabili, vediamo quali:
- monete: le migliori amiche di 47, possono essere lanciate ovunque, davvero ovunque (fanno rumore anche cadendo sull’erba, a quanto pare), per distrarre qualcuno e facilitarne l’uccisione o per superarli senza creare sospetti
- piede di porco: se non avete con voi gli utensili per scassinare un lucchetto, potrete sempre romperlo con un piede di porco, ma questo ovviamente causerà un po’ di trambusto; questo strumento serve anche a “facilitare la rottura” di supporti e cavi che, magari, stanno reggendo quel carico pesante posto proprio sopra il nostro obbiettivo
- cacciavite: arma letale, certo, ma anche utensile necessario a manomettere oggetti, come il cavo di una spina di corrente
- veleno emetico: solitamente potrete trovarlo in giro per il livello come veleno per topi; posto su cibi o bevande agirà in modo tale da spingere l’obbiettivo a cercare, e senza guardie appresso, il bagno più vicino, creandovi una comoda opportunità d’azione
- veleno letale: versione, appunto, letale del veleno, sblocca la sfida “senza gusto, senza traccia” se utilizzato per uccidere il nostro obbiettivo; è molto rara, quindi, se la trovate in giro per il livello, prendetela senza pensarci due volte
- armi silenziate: se deciderete di attenervi alla natura stealth del titolo, vi serviranno quasi sicuramente armi silenziate come la Hackl 9S Covert, i vari modelli ICA19, ma anche armi più potenti come la Dak X2 o l’Enram HV; queste sono utili anche a distruggere le telecamere, anche se questo potrebbe attirare l’attenzione degli NPC vicini
Sbloccate ogni scorciatoia
Le shortcut permanenti fanno parte del DNA stesso di Hitman 3. Nel vostro primo playthrough, troverete scale e porte caratterizzate da lucchetti metallici gialli impossibili da forzare: trovate il modo di “fare il giro” e sbloccarle dall’altro lato, così da farle diventare scorciatoie permanenti per le run successive. Ricordatevi solo che, se per aprire una porta vi basterà un pulsante, per sbloccare le scale metalliche servirà per forza un piede di porco.
Dite “Cheeeeeseee”
Hitman 3 introduce un gadget davvero interessante, degno di un James Bond: la telecamera digitale. Questa chiaramente non permette solo di fare foto, ma anche di individuare ed evidenziare oggetti importanti nel livello, e perfino di hackerare determinati oggetti, come le coperture delle finestre a Dubai o gli schermi dei computer a Chongqing, senza dimenticare l’utilizzo che ne faremo nel livello di Dartmoor, per risolvere l’omicidio.
Eccoci alla fine di questa piccola serie di consigli su Hitman 3, non ci resta che augurarvi… buone uccisioni.