Green Hell – Guida alla sopravvivenza
Come sopravvivere in Green Hell
Green Hell, disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One e PC, è un survival game, quel tipo di videogioco che richiede al giocatore molto tempo per familiarizzare con le meccaniche di gioco che, se non ben comprese, portano a una prematura morte. In Green Hell ci ritroviamo nell’impenetrabile e verdeggiante foresta pluviale amazzonica, un vero inferno verde. Il nostro scopo? Sopravvivere in questo ambiente da incubo e sfruttare la nostra inventiva per fuggire. Con una sola radio a disposizione, dovremo seguire la voce di una persona amata che ci guiderà attraverso questa inospitale giungla, svelando a poco a poco il motivo per cui ci troviamo in questo luogo. Quello che scopriremo potrebbe essere peggio di tutto ciò che avremo dovuto combattere per sopravvivere… Fino a dove può spingersi la mente umana? Solo in Green Hell lo potremo scoprire.
Da poco approdato su PlayStation Store abbiamo colto con interesse la possibilità di addentrarci nella dura foresta amazzonica e, circondati da insidie, predatori, abbiamo steso per voi una breve guida alla sopravvivenza. Come lecito aspettarsi in un survival game, la vita in Green Hell è piena di imprevisti e insidie e con questa guida cerchiamo di indirizzarvi verso una strada battuta. Non priva di difficoltà, sia chiaro, ma cercando di farvi comprendere quali sono gli elementi da tenere in considerazione per uscire “indenni” da questo inferno.
Prevenire
Prima d’intraprendere un viaggio, breve o lungo che sia, la prima cosa da fare con il nostro caro Jake è fronteggiare i problemi che si presenteranno da li a poco, nonché avere scorta di cibo e acqua e avere nel proprio inventario un’arma, perché la mancanza di quest’ultima vi porterà a morte certa. Durante la vostra avventura in Green Hell il gioco vi segnalerà quando sarete affamati o avrete subito un’infezione, purtroppo però quando questo vi verrà segnalato sarà ormai troppo tardi, quindi è meglio prestare subito attenzione ai piccoli dettagli e, soprattutto in certe situazioni, farsi trovare attrezzati. In Green Hell è possibile essere assaliti in modo continuo dalle sanguisughe, avere costantemente sete o ritrovarsi circondati da qualche predatore. Non c’è luogo sicuro al di fuori del vostro accampamento! Prevenire le problematiche a cui si è sottoposti permette al giocatore di aumentare la skill sopportazione, aumentando a sua volta la resilienza e la resistenza: in questo modo è possibile affrontare le problematiche in modo più “agevole” nel momento che ci si ritrova coinvolti in spiacevoli situazioni.
Mai stare fermi
Rispetto ad altri survival game Green Hell durante la fase di “guarigione” rende il giocatore per un lasso di tempo lento o impossibilitato a svolgere determinate azioni. Questo non significa dover attendere che la guarigione avvenga perché il restare fermi in un luogo non porta benefici, anzi, aiuta l’indigeno di turno a uccidere il caro Jake. In attesa quindi che la “soluzione fisica” (bendaggio, cura che sia…) faccia effetto è corretto impiegare il tempo a disposizione per preparare quante più scorte possibili per intraprendere il viaggio. In questo modo andrete a massimizzare i tempi di gioco e non rischierete di farvi sorprendere in un luogo senza risorse.
Come è ben chiaro in un videogioco survival che si rispetti non esiste viaggio rapido, non esiste la possibilità di tornare a un preciso checkpoint e ogni azione compiuta è una conseguenza. Quindi per intraprendere in modo corretto e più sicuro il viaggio di Jake è sempre meglio tenere a mente che prima di compiere un’impresa è meglio dedicarsi a piccoli spostamenti, avere la corretta attrezzatura, avere con sé la giusta scorta alimentare e soprattutto avere nel proprio inventario un’arma fondamentale per la sopravvivenza.