Fire Emblem: le cinque classi “più forti” del gioco

Fire Emblem Engage è un titolo molto particolare, a tratti controverso. Se da un lato la scelta di fare un piccolo “passo indietro” sul piano narrativo e delle tematiche raccontate ha un po’ stonato, dall’altro è impossibile non apprezzare la presenza di un gameplay ricco, stimolante e affascinante. Al netto di poche idee veramente rivoluzionare sul tema, Fire Emblem Engage ha saputo divertimi e catturarmi per ore e ore, grazie alla sua capacità di saper tenere il giocatore letteralmente incollato allo schermo di Nintendo Switch. In tutto questo, come da tradizione, a giocare un ruolo importante è chiaramente anche la vena “punitiva” del gioco, che si conferma un prodotto certamente non impossibile, ma comunque tendenzialmente tarato verso l’alto in termini di difficoltà generale. Come vi ho già detto più volte, Fire Emblem Engage passa inevitabilmente per la corretta gestione di cast, risorse e strategie in battaglia, tutti aspetti che qui si avvertono anche di più, proprio perché gli sviluppatori di Intelligent Systems hanno deciso di spingere maggiormente sull’aspetto ludico della produzione. E, come vi ho già ripetuto nello speciale precedente, la scelta delle classi è senza dubbio una della più importanti, anche perché in alcuni casi ho avuto la sensazioni che molte di esse fossero veramente tanto più forte rispetto ad altre. Ho deciso, dunque, di selezionare le cinque che secondo me sono le migliori da utilizzare, le più versatili, insomma quelle che possono darvi quella spinta in più anche nelle situazioni più difficili.

Fire Emblem: il Saggio la sa lunga

Quante volte abbiamo sentito che “il vecchio saggio” la sa lunga? Ebbene, in Fire Emblem Engage questa affermazione diventa praticamente realtà. Grazie alla sua incredibile potenza offensiva, unita alla grande spinta in termini di parametri quali la destrezza e l’elusione, il Saggio diventa una vera e propria macchina da guerra, specialmente nelle fasi più avanzate del gioco e con un livello di competenza alto. Grazie a incantesimi quali Impeto d’elfo e Fuoco d’elfo ho potuto portare a casa veramente tantissimi scontri con molta “facilità” proprio perché ho notato che praticamente nessuno (o quasi) possiede una forte resistenza magica, cosa che chiaramente rende la classe in questione veramente complicata da tenere a bada. Non fidatevi degli anziani!

Il Cavaliere Mago è un pezzo grosso

Rimanendo in tema di classi magiche, quella del Cavaliere Mago è senza dubbio un’altra di quelle che hanno dimostrato un potere offensivo devastante. A differenza del Saggio, il cavaliere mago è una classe “A cavallo”, dunque possiede maggior mobilità sul campo di battaglia, che la rende molto utile specialmente negli scontri in quelle mappe più ostiche morfologicamente parlando. A questo, il cavaliere mago unisce anche un ottimo potere offensivo, e anche la possibilità di utilizzare alcuni incantesimi avanzati che permettono di sfoderare un numero di danni imponente, specialmente contro i nemici più sensibili alle magie, come i guerrieri corazzati. Attenzione però: il Cavaliere Mago è una classe molto “limitante” , nel senso che la si può ottenere con parametri molto rigidi e, dunque, non è esattamente per tutti. Lunga vita ai cavalli!

Il Maestro di Spade vi farà godere

Non voglio girarci intorno: il Maestro di Spade, per me, è la classe più forte di Fire Emblem Engage. Affidata al solo Kagetsu, che di conseguenza è diventato il mio divo, la classe in questione mi ha fatto gioire in più di una circostanza, grazie all’unione perfetta di potenza, pericolosità ed elusione. Al netto di una grande percentuale di schivata, che lo rende difficile da buttar giù, il maestro di spade è fenomenale perché ha un tasso di “colpo Triplo” (critici) altissimo di base, cosa che spesso e volentieri segna la fine della maggior parte dei duelli con l’avversario di turno. Il Maestro di Spade può utilizzare soltanto katane e spade, e credetemi, una volta sbloccata una certa arma “speciale” di cui non voglio dirvi niente, e soprattutto portata al massimo livello, diventa praticamente un piccolo bug vivente. Santo subito!

Il Cavaliere Lupo è un pericolosissimo avversario

Un’altra classe che ho apprezzato parecchio per la sua potenza offensiva, unita comunque a una buona fase difensiva, è certamente il Cavaliere Lupo. Questa è un classe mobile, dinamica, con un ottimo utilizzo delle armi con “colpo Triplo” alto, ed è in grado anche di creare molte situazioni di vantaggio proprio perché consente di muoversi in maniera quasi “totale” sulla scacchiera. Il Cavaliere Lupo è una classe particolare da sbloccare e non tutti sembrano poterla raggiungere facilmente, ma sono convinto che se siete alla ricerca di una tipologia di guerriero veloce, potente e dinamico, questa può sicuramente essere la scelta giusta per voi e per le vostre truppe. Romanisti, fatevi avanti!

Quello che non t’aspetti: Cupido!

Una classe che mi ha colpito veramente tanto e che non mi aspettavo minimamente di prendere in considerazione è il…Cupido! Disponibile come classe speciale dei guerrieri quali arcieri a cavallo, Cupido è una classe a distanza molto forte, capace di muoversi su spazi ampissimi e di avere anche un turno extra finale per “nascondersi” agli eventuali attacchi nemici. Il Cupido possiede un potenziale offensivo altissimo e grazie all’utilizzo degli archi può sfoderare colpi devastanti da lunga distanza. Mixando il tutto con un arco potenziato con “danno Triplo” alto la classe in questione può diventare veramente pericolosissima, ma attenzione: in termini di difesa soffre parecchio sia le classi magiche sia quelle corazzate e, dunque, va protetto il più possibile. Buon San Valentino…in anticipo!

In conclusione, voglio fare una doverosa menzione per alcune classi che mi hanno dato grandi soddisfazione, ma che per un motivo o per un altro (classi uniche di eroi ecc.) non ho inserito nella top 5. In primis il Drago Divino, classe del protagonista e a tratti devastante, il Ballerino, il Picchetto e l’Erede Oscuro, tutte legate in qualche modo ad alcuni eroi e assolutamente spettacolari sul campo di battaglia.