Final Fantasy XI – Storia completa di Vana’ Diel
Capitolo 19: Return of the Talekeeper
La tensione tra i Galka e gli Umani arrivò in quel periodo al suo picco. Mentre il senato degli umani e il presidente semplicemente videro la protesta dei Galka come un’avvenimento futile e di poca importanza, lentamente cominciò a crearsi uno stato di pre ribellione. La scintilla si ebbe al ritorno del Contastorie. Il presidente Karst mandò i Mythril Musketters, sotto la leadership del Bastok Hero, nipote di Ulrich, Volker a controllare la situazione.
Ma ci furono altri fattori da considerare.
Cid e la figlia di Karst, Cornelia, non videro i Galka come semplici animali da sfruttare per lavori pesanti. Cornelia, che prese il nome dalla stessa Cornelia eroina delle missioni al nord, sembrava avere molte delle stess caratteristiche di quest’ultima.
Tra i Mythril Musketeers militavano anche Iron Eater, Ayame e Naji, tutti intenti a mostrarsi per diventare i prossimi leader.
Incaricato del compito di ordinare tutto questo fu l’assistente del presidente, Lucius.
Nel Mines District, un ragazzo Galka, Povall, è ritenuto il nuovo cantastorie da diversi Galka. Inizialmente nessuno volle credecri, ma presto la speranza che il loro leader fosse tornato prese piede.
Comunque, Iron Eater formò una spedizione per l’Altepa Desert per scoprire se il titolo di cui si fregiava il ragazzo era vero.
Arrivato lì, Iron Eater cercò un ciottolo di luna, quello che sarebbe dovuto essere nelle mani del Cantastorie.
Tornando a Bastok, divenne chiaro a tutti che il ritorno del Cantastorie era una bugia. Le speranze dei Galka vennero stroncate mentre il piccolo Galka Povall, sotto la pressione e la paura della morte, come tutti gli altri precedenti Cantastorie, scappò per aver salva la vita.
Gabbot, l’anziano galka, fu cacciato dalla città da Iron Eater per aver mentito alle proprie genti
L’unico con la speranza ancora viva sembrò essere il giovane Gumbah, amico di Zeid.
In questo periodo, Bastok e Norg cominciarono a discutere le possibilità di uno scambio.
Ayame fu mandato per offrire vie di navigazione per i pirati, facendo degli abitanti di Norg dei veri uomini d’affari.
Lì Ayame si confrontò con il suo passato di Samurai e il suo giuramento con Gilgamesh come una dei suoi guerrieri.
Ma, divenne subito chiaro a Gilgamesh che lei era felice lì, e i due si accordarono che sarebbe stato meglio per lei se fosse rimasta a Norg. Vedendo il suo ritorno a Bastok come un unovo senso del dovere, Naji è onorato di vederla.
Infatti Naji prova dei sentimenti per lei, più di quelli di due ufficiali.
Nel frattempo la figlia del presidente, Cornelia, andando a fare visita a Cid, si intrattiene in una conversazione con il ragazzo Galka di nome Gumbah. Apparentemente lui, rattristato dalla partenza del suo vecchio amico Werei domandò che qualcuno fosse mandato alla sua ricerca. Aveva fissato il suo viaggio di rinascita, il viaggio che tutti i Galka dovevano affrontare. Cornelia lo umiliò da sola comunque, temendo che da sola non sarebbe mai riuscita a convincere suo padre a fare una cosa simile.
Cid le domandò le ragioni per la quale avrebbe dovuto aver paura di questa azione, e le lesse un documento a riguardo del passato di suo padre e perchè i Galka sono visti come esseri inferiori dagli umani. Con fortuna, e un pò di pressura da Iron Eater, il presidente Karst accettò e mandò un piccolo gruppo per identificare Werei nella speranza che avrebbe dato al piccolo Galka dei motivi per placare la ribellione nelle rovine. Nella stessa spedizione, fu trovata una lettera di un avventuriero chiamato Hani, indirizzata a Gumbah. La lettera è un triste addio da Werei che dice che Gumbah è davvero il nuovo Talekeeper, e nonostante questo avrebbe dovuto sostenere questo peso sarebbe dovuto rimanere sempre se stesso prima che il Cantastorie. Infine, Werei rivela a Gumbah un’ultimo desidero, sperando che si sarebbero reincontrati una volta che lui fosse rinato. nel frattempo una lettera è ricevuta da Iron Eater da Zeid. La lettera afferma che è arrivato il tempo per i Galka di “scoprire il passato”. La lettera porta Volker a partire verso Altepa Desert e capire cosa intende Zeid per “scoprire il passato”
A Altepa, Zeid dirige un gruppo a un graffito sul muro della vecchia città Galka che dipinge gli ultimi giorni di quella razza sull’isola. Inoltre quei graffiti raccontano altre due storie. La prima riguarda il viaggio della rinascita. Quando un galka raggiunge la giusta età, parte per cercare una montagna o un posto solitario dove passerà i suoi ultimi giorni.
Lì una luce scintillante circonda il Galka e c’è la rinascita.
Un anno dopo un giovane Galka passeggia intorno al villaggio. SI crede che questo sia il Galka rinato, ma non ha, ad ogni modo, nessuna memoria della sua vita passata.
L’unica cosa che ricorda è che lui è il Cantastorie
Il Cantastorie è l’unico Galka davvero Rinato, colui che porta con se le memorie di tutti i Galka passati, anche se non dall’inizio dei tempii, come molti credono. Il Cantastorie può portare con se solamente 200 anni passati, meno di tutto il tempo di galka, ma comunque un peso. E così che molti Cantastorie affrontano il loro fato. Nessuno di loro ha vissuto abbastanza per esser rinato. Questo porta a chiedersi altre domande a rigaurdo del viaggio della rinascita. Con questo Zeid dice che il Cantastorie è nei loro pressi e che dovrebbero dirlo a Iron Eater.
Tornati a Bastok, Iron Eater è schoccato a sentire queste cose, specialmente dopo il falso Cantastorie.
Nel frattempo una spedizione è mandata verso Kuftal Tunnel, per cercare qualsiasi informazione a riguardo di Werei.
Un piccolo pezzo di legno è trovato con una nota finale da Werei, offerente al Cantastorie il necessario per imparare e abbracciare le storie di vita e il futuro, senza guardare indietro nel passato. Tornati a Bastok, l’agitazione dei Galka lavoratori ribollì sempre di più. Ora domandavano l’entrata nelle loro terre natali attraverso i tunnel di Bastok, che furono sigillati molti decenni prima.
Anche se venne loro detto che era per la loro stessa protezione, tutti i Galka rifiutarono di crederci. Finalmente Gumbah si decide a prendere la parola e a calmare la folla.
Proprio durante questo discorso, rivela a tutti che lui è il nuovo Cantastorie.
Anche se inizialmente questo schoccò la gente, fu subito chiaro che il ragazzo non mentiva.
Finalmente il Cantastorie era tornato.
Accettando le responsabilità e le difficoltà del caso, decide di provare a entrambi i Galka e gli Umani che è davvero il Cantastorie, e che vuole aiutare entrambe le razze. Con l’aiuto del presidente, Gumbah comincia a scovare tutti i senatori corrotti. Procedendo da solo a scoprire la verità, arriva a capire che il Senatorie Alois si appropriava indebitamente dei fondi del governo. Il senatore è immediatamente cacciato dai suoi incarichi pieno d’umiliazione, e il Presidente Karst riconosce Gumbah come il rappresentante dei Galka. A Gumbah Finalmente viene concesso di fare un viaggio per trovare i suoi amici. E’ durante questo viaggio che scopre che Werei è effettivamente rinato, ma tristemente non riconosce ne ricorda niente a riguardo di Gumbah.
Rattristato, poco importa a Gumbah del ritorno dei suoi amici. Tornato a Bastok, gli sembrò che tutto fosse diventato pacifico ancora una volta.
Ma le apparenze spesso ingannano.
Presto gli arriva una lettera da Zeid che gli illustra ciò che successe a Raogrimm e ai complotti che includevano lo zio di Volker. Vergognatosi delle azioni della sua familgia, Volker viene richiesto come il leader dei Musketeers.
Infuriato, Volker conduce Zeid nele rovine dell’antico trono nel Castle Zvhal.
Qui, nel sito delle due ingiustizie, la battaglia tra questi due guerrieri sarebbe cominciata.
Fu scoperto cheb questi due uomini avevano molto più in comune che solo Raogrimm. Fu in verità Zeid, a quei tempi soprannominato Warcloud, che sconfisse lo Shadow Lord per la prima volta. Volker se ne prese però i meriti, e Zeid lo ripugnò da quel momento.
Combattendo entrambi nella stanza del trono, la manifestazione delle azioni passate, i due a lungo duellarono, senza che nessuno prevalesse.
Fermando la battaglia, i due finalmente accettarono di lasciarsi rancori e ingiurie passate alle spalle.
La battaglia non si sarebbe conclusa comunque, e entrambi furono d’accordo che ciò che fu fatto non poteva più esser cambiato.
Perdonandosi reciprocamente, si congedarono sperando di potersi reincontrare un giorno.
La battaglia finì così da dove era cominciata.
Tornando a Bastok Volker trova che tutto è perdonato, e che le azioni del suo zio non si sarebbero dovute riflettere su di lui.
Finalmente la pace è tornata nella repubblica e i Galka e gli Umani poterono vivere insieme in armonia..