Final Fantasy VII Rebirth GUIDA a Gilgamesh

Final Fantasy VII Rebirth è finalmente disponibile in tutto il mondo. L’epico viaggio di Cloud e compagni finalmente continua nell’atteso seguito del progetto remake, che condurrà il memorabile cast al di fuori delle mura di Midgar. Un viaggio per il mondo di Gaia rivisitato in chiave moderna, con un racconto arricchito da numerosi approfondimenti e contenuti inediti.

Per il titolo stiamo realizzando una serie di guide atte a semplificare la vostra esperienza, in maniera tale che possiate godervi l’avventura in completa serenità. Questa volta analizzeremo una delle boss fight opzionali del gioco: Gilgamesh. Scopriamo come sbloccarlo e come affrontarlo in questa guida.

Final Fantasy VII Rebirth, come arrivare a Gilgamesh

In Final Fantasy VII Rebirth (a tal proposito, siete a un click dalla nostra recensione) vi sono tante sfide degne di nota, tuttavia quella posta da Gilgamesh è piuttosto allettante. In primis, il requisito per incontrare lo spadaccino misterioso nella sua dimora è quello di completare tutti i vestigia presenti nel gioco, di cui potete approfondire nella nostra guida.

Una volta completati avrete accesso all’isola di Gilgamesh, che apparirà in una zona nascosta a nord di Midgar. Quest’area sarà raggiungibile unicamente con la TinyBronco attraverso un lungo passaggio segreto. Giunti sull’isola incontrerete il formidabile avversario, ma non sarà ancora il momento per la tanto attesa battaglia. Prima di accedervi avrete bisogno delle seguenti materie d’invocazione:

• Titano;
• NeoBahamut;
• Alexander;
• Odino;
• Fenice;
• Kujata;

Gilgamesh disperderà i pezzi del set Genji in vari altari e dovrete partecipare a delle ordalie affinché tali oggetti possano riacquisire il loro pieno potere. Le ordalie non sono altro che uno scontro con due Esper e per accedervi dovrete ottenere le relative materie evocative dalle simulazioni di Chadley. Una volta fatto, dedicatevi appunto alle ordalie.

Le ordalie non saranno particolarmente impegnative, tuttavia dovrete prestare attenzione ad alcuni fattori di questi scontri con gli esper. Nello scontro con Titano e NeoBahamut, nonché la prima ordalia, il vostro bersaglio primario sarà proprio quest’ultimo, dato che Titano non vi recherà grande disturbo, ma sarà particolarmente resistente.

La seconda ordalia vi porterà a scontrarvi con Odino e Alexander. In questa battaglia dovrete prestare particolarmente attenzione a Odino: se attiverà la sua mossa più potente, Zantetsuken, sarà automaticamente game over dato che recherà un danno pari a 9999. Quando Odino arriverà a metà dei suoi HP verrà assorbito da Alexander.

Qui Alexander diverrà il vostro bersaglio principale, attaccate le sue braccia per indebolirlo e privarlo di alcune delle sue abilità magiche. Il colossale esper infatti colpirà a zone con le sue magie e caricherà attacchi piuttosto potenti. Una volta che lo avrete eliminato, Odino tornerà sul campo con metà dei suoi HP.

Una volta che lo avrete sconfitto, recatevi alla prossima ed ultima ordalia. Questa volta l’accoppiata sarà Fenice e Kujata e il nostro consiglio è quello di pensare all’esper di fuoco. Questo perché grazie ai suoi poteri, potrà rianimare completamente Kujata e quindi sarete costretti ad affrontarlo nuovamente.

Nonostante non siano particolarmente resistenti, Fenice può recarvi diversi fastidi con le sue rianimazioni, pertanto si consiglia di puntare sin dall’inizio a lei per evitare che ciò accada. Kujata non sarà particolarmente pericoloso: al contrario delle due precedenti ordalie, qui la battaglia sarà molto semplice, ma dovrete impedire a Fenice di rianimare il compagno.

Completate le quattro ordalie finalmente potrete accedere al dojo di Gilgamesh. Entrate al suo interno e raggiungetelo al suo giardino, ma prima di ciò dobbiamo fornirvi alcuni consigli sulla composizione del party e sulle materie da utilizzare, analizzare le debolezze del boss e quando colpire.

Lo scontro con Gilgamesh, preparazione

Nonostante l’importanza di questa battaglia, Gilgamesh non sarà un avversario particolarmente ostico, tuttavia è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori per superare il duello senza troppi problemi. Infatti lo spadaccino sarà un avversario che dispone di diverse risorse, ma è anche vero che bypassare le sue difese non sarà molto complicato. Innanzitutto la composizione del party è la seguente:

• Cloud;
• Tifa;
• Yuffie;

Mentre Cloud sarà letteralmente insostituibile, Tifa e Yuffie saranno due combattenti fondamentali per massimizzare i danni contro il boss. Analizzando in primo luogo Tifa, grazie alle sue abilità che aumentano il fattore stremante e riempiono velocemente la barra dello stagger, sarà molto utile per bloccare gli attacchi del nemico e stordirlo facilmente.

Nel caso di Yuffie, grazie alle sue abilità “Sdoppiamento” e “Ninjutsu infuocato“, potrete colpire le debolezze dell’avversario (sì, Gilgamesh ha una debolezza di tipo fuoco) e la ninja di Wutai combina fattore stremante e abilità magiche nei suoi colpi, buffandoli con gli elementi.

Mentre per accessori ed equipaggiamento non abbiamo consigli utili da fornirvi, il nostro sguardo volge direttamente alle materia da utilizzare. Dovete sapere che Gilgamesh non solo è debole al fuoco, ma anche al veleno e debuff di ogni sorta. Scopriamo dunque l’elenco delle materie più utili per lo scontro:

• Ardente;
• Venefica;
• Indebolente;
• Debilitante;

Utilizzando Bio/Bioga infatti potrete avvelenare il nemico, mentre con Ignis/Ignira/Igniga colpirete la sua debolezza di tipo fuoco. Con le magie Deaudacia e Defede invece, indebolirete forza fisica e magica del vostro avversario, mentre con Deaegis e Desphaera le difese. In questo modo, potrete recare ulteriori danni al boss.

Mentre Yuffie non avrà bisogno della materia ardente, questa potrete equipaggiarla su Cloud, mentre Tifa si concentrerà a riempire la sua ATB e sferrare i colpi stremanti che ci serviranno. Dunque in questa battaglia Cloud sarà il nostro “mago”, ma potrà anch’egli stordire l’avversario con la tecnica “Lesione stremante”. Detto questo, passiamo alla strategia.

Gilgamesh, la strategia

Lo scontro con Gilgamesh vedrà lo spadaccino utilizzare diverse armi e tecniche, tuttavia vi sono solo alcuni punti da tenere a mente durante il duello. Innanzitutto dovete sapere che bloccando i suoi attacchi o recandogli abbastanza danni rapidamente lo manderanno in stato di Tensione, ciò vuol dire che sarà particolarmente vulnerabile alle tecniche stremanti.

Questo inoltre vi permetterà di distruggere le varie armi che lo spadaccino maneggerà nel corso della battaglia, diminuendo il suo potere offensivo. Tuttavia dovrete prestare attenzione ad alcune delle sue tecniche, che potrebbero infastidirvi nel duello. La prima da tenere in considerazione è il segno esplosivo, che se vi colpirà vi segnerà con un simbolo infuocato che esploderà.

Nel suo arsenale Gilgamesh ha anche lo scudo di Genji. Questo strumento non solo applicherà su di lui diversi bonus come difesa fisica e magica e attacchi potenziati, ma lo proteggerà dai nostri colpi. Pertanto, quando verrà schierato sul terreno, dovrete distruggerlo. Quando i suoi HP caleranno sotto il 40%, attiverà l’abilità “Soglia leggendaria“, rievocando tutte le sue armi.

Un’altra tecnica a cui dovrete assolutamente fare attenzione è “Verso l’illusione…“, che con un countdown caricherà un potentissimo colpo capace di spazzare via il vostro party. Mentre caricherà la tecnica, Gilgamesh continuerà a colpirvi con le sue abilità. Tuttavia qui avrete tempo a sufficienza per mandarlo in tensione e stordirlo, ma dovrete essere alquanto rapidi.

Sulla modalità di approccio al boss, magie come Ignis e Bio e le loro evoluzioni vi torneranno indubbiamente utili per infliggere diversi danni al boss, mentre con Deaudacia e Deaegis lo indebolirete senza problemi. Con Yuffie cercate di avere sempre lo Sdoppiamento e Ninjutsu infuocato attivi, così da aumentare la quantità di colpi inferti.

Con Tifa invece il vostro obiettivo sarà quello di aumentare il bonus danni subiti durante la fase stremante del boss, pertanto Arte Segreta e Arte segreta distruttiva saranno tecniche che vi torneranno utili. Anche Cloud si unirà agli attacchi, ma date a lui in primis il compito di utilizzare le magie.

Come materia d’invocazione suggeriamo senza troppi giri di parole Odino per via della sua abilità Zantetsuken, la quale saprà recare parecchi danni a Gilgamesh. Inoltre, conservate le abilità sinergiche e limite per quando il boss sarà stordito, così da massimizzare i danni inflitti. Con questi consigli, riuscirete a vincere il duello senza troppi problemi.

Si conclude qui la nostra guida a Gilgamesh. Per ulteriori contenuti legati all’acclamato JRPG di Square Enix vi invitiamo a restare sintonizzati sulle nostre pagine. Nel frattempo, vi invitiamo a seguire la nostra guida su come ottenere tutte le evocazioni e quella dedicata all’ottenimento del platino.