FIFA 23: le novità più importanti del FUT
FUT 23 si presenta carico di novità. Scopriamo insieme le novità di una delle modalità più amate dell'universo di FIFA.
L’arrivo di FIFA 23 è ormai sempre più vicino. L’ultimo capitolo della saga calcistica targata Electronic Arts sotto il marchio FIFA, a seguito dell’interruzione dei rapporti di licenza con il massimo ente calcistico, si preannuncia carico di novità, alcune delle quali veramente importanti e potenzialmente rivoluzionare. Per salutare al meglio la longeva partnership, infatti, gli sviluppatori canadesi sembrano aver pensato davvero a tanti modi per rendere l’esperienza di gioco ancor più piacevole, in termini sia di gameplay sia di modalità. E, proprio parlando di modalità di gioco, è impossibile non lanciare subito lo sguardo sulla modalità Ultimate Team che, per quanto possa essere amata e odiata, è diventata il perno principale dell’offerta del colosso di Vancouver da ormai diversi anni. A tal proposito, Electronic Arts sembra aver lavorato e stare ancora lavorando duramente in ottica Ultimate Team, al fine di rendere l’esperienza di questo ultimo capitolo ancorato alla nomenclatura storica un vero e proprio punto di ripartenza (o quasi) per tutta la serie. Andiamo dunque, in attesa di tutte le altre novità che verranno annunciate nelle prossime settimane, a scoprire le prime novità più interessanti inerenti il nuovo FUT, che si preannunciano veramente molto interessanti e per certi versi anche inaspettate.
La nuova intesa
Uno degli aspetti più eccitanti del FUT, sin da quando la modalità è stata lanciata sul mercato, è sicuramente quello relativo alla costruzione della squadra. La possibilità di poter creare il proprio team dei sogni, unico e personalizzato più possibile, ha contribuito non poco al grande successo della modalità Ultimate Team, tanto da farla diventare una delle attrazioni principali per la stragrande maggioranza degli allenatori virtuali. La creazione di un team vincente, però, passa inevitabilmente per la Chemistry, ossia l’intesa dei giocatori, da sempre indicata con un numero (minimo 4 massimo 10) che segnala la qualità dei link creati tra i membri della squadra. Questa qualità passa per diversi fattori: un link migliore è creabile collegando giocatori con determinati parametri (stesso club, stessa nazionalità, icone, eroi ecc) e di conseguenza risulta non sempre facile adattare quelli preferiti alle diverse situazioni che si presentano durante la creazione della squadra. Proprio a tal proposito, Electronic Arts ha deciso di operare sul discorso intesa, con l’obiettivo di dare una forte svecchiata a questo sistema e soprattutto agevolare non poco il lavoro dei giocatori. Con FUT 23, infatti, la chimica cambierà radicalmente: la squadra non avrà più un livello complessivo di intesa, e questo è soltanto il primissimo tassello di una scelta potenzialmente rivoluzionaria.
Il nuovo FUT vede infatti l’abbandono del classico sistema “numerico” in favore di una simbologia ben più semplice, rappresentata da una sorta di stelline che vanno a indicare il valore di intesa di un determinato giocatore. A partite da questo capitolo, i giocatori vengono contraddistinti da un numero di stelle che varia da un minimo di 0 fino a un massimo di tre, che vanno a indicare non più la quantità di intesa in sé, ma piuttosto quanti bonus il giocatore riceve venendo schierato in quella posizione. L’intesa più alta, ovviamente, si ottiene nei modi classici, ossia abbinando i calciatori per nazionalità, squadra e campionato, ma con libertà decisamente diverse. Da quest’anno, infatti, l’intesa viene calcolata soltanto per i bonus, poiché un qualsiasi calciatore con zero stelle mantiene intatti i suoi parametri base, senza aggiunte ma senza nemmeno sottrazioni varie, proprio a testimonianza della maggiore libertà che la compagnia vuole donare ai giocatori. Per evitare abusi, però, Electronic Arts ha posto un freno all’oggetto Cambio Ruolo e allo spostamento dei giocatori schierati, che a partire da questa edizione possono cambiare soltanto in base ai vari ruoli secondari assegnatigli dal team e non più a piacere del giocatore. Nel complesso, comunque, siamo convinti che la nuova formula dell’Intesa possa sì dare una maggiore azione e dinamismo alla creazione delle squadre, ma abbiamo il sincero timore che, alla lunga, possa portare alla creazione di team ancor più “sballati”, con conseguente impatto negativo sulla giocabilità e sul bilanciamento della modalità in generale.
FUT Moments
Sul piano “pratico”, ossia quello delle attività di gioco, la novità più importante di FUT 23 è senza dubbio l’introduzione dei FUT Moments. Questi ultimi rappresentano una nuova e interessante metodologia di partite in single player e sono sicuramente la variante più intrigante del pacchetto offerto dalla compagnia canadese. Ricalcando quando avveniva con alcuni vecchi giochi del passato, con FUT Moments è possibile rivivere dei momenti particolari che hanno segnato il calcio reale o magari prendere parte a scenari “originali”, con delle vere e proprie missioni da portare al termine, e in determinate condizioni, per poter sbloccare ricompense sempre maggiori, che vanno chiaramente a legarsi con quella che è la costruzione del team all’interno della modalità Ultimate Team. Portando a termine questi obiettivi, che sembrano divisi in settimanali e giornalieri, ma anche speciali e “dinamici”, e che si legano con le attività principali del calcio reale (Champions League, Mondiali in Qatar, ecc), si possono racimolare delle Stelle, che rappresentano una sorta di ulteriore valuta in game, che va ad affiancarsi ai classici crediti e ai FIFA Points (valuta reale). Queste stelle possono essere poi spese in una sorta di museo interattivo chiamato Galleria degli Eroi, in cui i giocatori possono sbloccare ricompense speciali che vanno da carte giocatore vere e proprie (TOTW, versioni speciali ecc) a pacchetti speciali, perfetti per la costruzione del team e per rinforzarlo in maniera sensibile. Per sbloccare più Stelle è fondamentale soddisfare i vari requisiti che vengono illustrati durante le missioni Moments, che possono variare dai più semplici gol su cross o magari evitare di prendere gol in un tempo, fino ai più complessi obbiettivi che richiedono parametri più esigenti per il completamento della sfida. A queste sfide più “semplici” si affiancano quelle più elaborate, che rappresentano il cuore della modalità Moments. In FUT 23 è infatti possibile prendere parte a dei veri e propri momenti speciali della carriera di un determinato giocatore o di un intero team, con degli obbiettivi ben precisi da completare per poter sbloccare le ricompense speciali. Fino a questo momento, abbiamo appurato l’esistenza della storia dedicata all’Ascesa di Kylian Mbappè, che non vediamo l’ora di provare con mano non appena il titolo arriverà nelle nostre case.
Nuovi eroi, nuove personalizzazioni, cross-play e mercato unificato
Un’altra delle novità più interessanti in arrivo con FUT 23 è senza dubbio quella relativa al cross-play e al suo impatto in termini di mercato. Da quest’anno, infatti, i giocatori potranno imbattersi in avversari provenienti dalla stessa generazione di console ma con brand diversi (PS5vsXbox Series, PS4vsXbox One), con Electronic Arts che, finalmente, ha saputo soddisfare una richiesta fatta a gran voce dai giocatori negli ultimi anni. Il vero “crack” di questa feature, però, si avverte maggiormente quando si va a parlare di mercato giocatori, che subisce in tal senso un cambiamento veramente importante e potenzialmente rivoluzionario. Con FUT 23 il mercato diventa unitario, viene dunque unificato, e si estende non soltanto alle stesse generazioni di console, ma include anche le stesse famiglie e Google Stadia. Per intenderci, i giocatori PS5, PS4, Xbox One, Xbox Series e, appunto, Stadia, avranno il mercato trasferimenti unificato, con conseguenze importanti su quella che è tutta la gestione della compravendita che, siamo convinti, diventerà così ancor più complessa e potenzialmente appannaggio di una determinata fetta d’utenza. Da questo sistema unico rimangono fuori Nintendo Switch e PC, che conservano la loro sfera di autonomia, separandosi dalle altre sopracitate. Oltre a questo, all’interno di FUT 23, come sempre, arriveranno tanti nuovi giocatori speciali, tra cui diversi nuovi eroi che sono già stati annunciati da EA. Nello specifico si tratta di tre giocatori della Premier League e uno della nostra Serie A. Gli atleti in questione sono Yaya Tourè, Park Ji-Sung, Ricardo Carvalho e Claudio Marchisio, con quest’ultimo che “festeggia” in tal modo il ritorno della licenza della Juventus su FIFA 23. Inoltre, Elecontric Arts ha annunciato che ci saranno nuove meccaniche di personalizzazione del Club e dello stadio, con la possibilità ancor più ampia di scegliere tra i vari oggetti cosmetici, che quest’anno saranno disponibili in numero ancor più numeroso e variegato.
Con FUT 23, Electronic Arts vuole salutare al meglio il marchio FIFA, prima della clamorosa separazione tra i due gloriosi brand. Se in molti (anche il sottoscritto) pensavano a un capitolo di transizione in tal senso, la verità dei fatti sembra invece virare in tutt’altra direzione. FUT 23 ha infatti dimostrato di voler apportare diverse novità alla vecchia formula di Ultimate Team, e lo si evince in maniera sensibile analizzando sia le novità annunciate sia in generale la gestione della stagione, che sembra nettamente diversa anche grazie ai Fut Moments e alle “complicazioni” del mercato unificato. Insomma, le buone premesse sembrano esserci, e noi non vediamo l’ora di poterle saggiare con mano nei prossimi mesi.