FIFA 22 – 3 consigli per affrontare la “nuova” WL
Avete problemi con la nuovissima Weekend League di FIFA 22 e la sua struttura modificata? Niente paura: ci pensiamo noi!
Il grande successo di FIFA 22 procede senza sosta. Il calcistico di Electronic Arts continua a macinare record su record, affermandosi sempre di più come uno dei successi più grandi della storia recente dell’azienda canadese. Che possa piacere o meno, poi, è doveroso ammettere che gran parte di questo successo sia legato alla modalità Ultimate Team, da diversi anni a questa parte il vero epicentro dell’interesse dei giocatori, desiderosi di costruire la propria squadra dei sogni grazie alle possibilità offerte dalla modalità in questione.
Proprio per spingere sempre di più in direzione del competitive, EA ha voluto modificare la struttura delle modalità competitive per eccellenza del FUT, ossia le Division Rivals e in particolare la FUT Champions, conosciuta anche dagli amici di vecchia data come “Weekend League”. La compagnia ha voluto riformulare la tanto amata (e giocata) competizione, modificando sia le modalità di accesso sia il numero di partite da svolgere, cosa che ha in qualche modo spaccato in due la community, per quanto però, alla fine, i consensi hanno in qualche modo superato i dissensi.
Una “nuova” Weekend League (WL), di conseguenza, richiede dunque un nuovo tipo di approccio? La risposta è, in fin dei conti, sì, anche perché per quanto i premi siano più golosi e soprattutto più facili da sbloccare è anche vero che qualificarsi alla fase finale è nettamente più difficile e meno scontato. Per tal motivo, noi di GameSource vogliamo provare a darvi qualche dritta per affrontare al meglio la nuova Weekend League di FIFA 22, sia i Playoff sia le fasi finali, mettendo la nostra conoscenza “sul campo” al servizio di tutti i giocatori.
Siete pronti? Il divertimento sta per arrivare… ma anche qualche sclerata di troppo!
Scegliere con cura i giorni in cui disputare i playoff
Come vi abbiamo già accennato in apertura, quest’anno, con FIFA 22 le modalità d’accesso alla Weekend League sono cambiate. Per qualificarsi alla massima competizione online di FIFA 22 non basta dunque fare i classici 2000 punti qualificazione Champions ma bisogna prendere parte ai tanto temuti Playoff, che sanciscono l’accesso (o meno) alla fase finale della competizione. In sostanza, si tratta di disputare 9 partite contro avversari matchati in maniera casuale (senza limiti di Divisione, per intenderci) e in qualunque momento della settimana, con l’obiettivo di totalizzare almeno 24 punti su 32 disponibili per ottenere la tanto agognata qualificazione. Ognuna delle vittorie regala al giocatore 4 punti mentre in caso di sconfitta si ottiene un solo punto.
Va dA sé che “basta” vincere 5 partite su 9 per approdare alla competizione vera e propria e dunque il primo step è proprio quello di prepararsi al meglio ad affrontare queste partite, partendo dalla scelta dei giorni giusti. Non è un mistero infatti che i top player e i “pro” in generale preferiscano riqualificarsi rapidamente una volta conclusa la competizione corrente e, dunque, risulta più utile per i giocatori meno esperti evitare proprio i primissimi giorni (dal lunedì al mercoledì per intenderci) prima di tentare la qualificazione, anche perché i tentativi non sono infiniti, anzi.
Scegliere bene quando utilizzare gli accessi (limitati) per le Finali
Ve lo stavamo già spiegando poc’anzi: i tentativi per disputare le fasi finali della Weekend League, da quest’anno, non sono illimitati. Per ogni stagione, infatti, ogni giocatore ha a disposizione soltanto 7 tentativi per accedere alle Finals, che si sbloccano dopo aver totalizzato 1500 punti nelle Rivals (i punti ottenuti variano a seconda della divisone in cui si milita). Di conseguenza è molto importante, oltre a scegliere i giorni i giusti in cui giocare i Playoff, pianificare bene quando effettuare il proprio tentativo, anche magari tenendo conto di eventuali impegni o, più semplicemente, del momento di forma o magari dello stato d’animo di quello specifico momento. Le qualifiche infatti rappresentano forse la parte più competitiva della competizione e dunque è meglio arrivare all’appuntamento in maniera più preparata possibile, in tutti i sensi.
Va detto che Electronic Arts ha pensato anche a questo e ha deciso di premiare i giocatori sia con dei premi anche “gustosi” disponibili semplicemente disputando le qualifiche (anche perdendo, per intenderci) sia con dare la possibilità a questi ultimi di conservare l’accesso ai playoff per quando si ha più tempo e voglia di giocare le finali. Per intenderci, qualora ci qualificassimo una settimana potremmo scegliere se disputare subito al Weekend League corrente o se attendere la settimana successiva (o quella dopo ancora!) per giocare le 20 partite conclusive, ossia le cosiddette Finali.
Arrivare con la squadra già pronta e con le idee chiare
Ultimo ma non ultimo in ordine di importanza vogliamo farvi capire quanto sia importante, più che avere un super team, avere le idee chiare e conoscere al meglio la vostra squadra prima di cimentarvi nell’universo del FUT Champions. Conoscere bene i propri giocatori, applicare le giuste istruzioni e schierare il modulo più adatto al vostro gioco sono tutti step fondamentali per poter puntare sia a una qualificazione agevole sia a una fase finale remunerativa e proficua, sia dal punto di vista delle ricompense sia della “semplice” soddisfazione personale, generata dai risultati ottenuti durante il weekend di gara.
Attenzione, dunque, a non variare troppi giocatori, specialmente con le partite in corso, e a non sperimentare con moduli e istruzioni varie: questi passaggi, specialmente durante le qualifiche, possono risultare incredibilmente deleteri. Del resto, per quanto i giocatori “utilizzati” sono quasi sempre gli stessi è giusto sottolineare che avere un giocatore o un altro nel team può modificare sensibilmente l’approccio a ogni singola gara e per tal motivo è importantissimo giocare prima tante Rivals prima di cimentarvi nei Playoff della Weekend League.
Anche le istruzioni singole sono molto importanti ed è ugualmente importante non modificarle durante le gare, proprio per evitare di perdere il controllo sul vostro team, con conseguente pericolo di esporsi a rischi inutili e a potenziali serie di sconfitte del tutti evitabili. Così come nel calcio reale, la fiducia e la “coesione” sono elementi fondamentali per la buona riuscita delle vostre partite e mai come in FIFA 22 questa verità risulta ancora più assoluta. Complice un gameplay molto diverso rispetto agli scorsi e soprattutto tenendo conto delle tante novità strutturali, ampiamente spiegate poc’anzi, è chiaro quanto l’essere sicuri dei propri mezzi sia uno step decisivo per ottenere un continuo miglioramento e, fidatevi, nessuno più del sottoscritto può confermarvelo, avendo migliorato di settimana in settimana e con tanta dedizione i propri risultati, partendo da una prima qualifica miseramente fallita.
La nuova Weekend League di FIFA 22 è più difficile da raggiungere, richiede più step per arrivarci, ma può dare ai giocatori tanti stimoli per parteciparvi, sia a livello di ricompense sia in termini di soddisfazione personale. Complice una rivisitazione totale della struttura è giusto ribadire quanto la pianificazione sia un passaggio fondamentale per vedere i progressi del proprio lavoro e speriamo che i tre consigli, che reputiamo imprescindibili, che vi abbiamo dato possano aiutarvi nell’approcciare in maniera più funzionale e produttiva possibile quella che è la sfera competitiva del gioco per eccellenza.