Fallout 76 – Come trovare il mostro di Flatwoods

Il West Virginia di Fallout 76 è largamente abitato da creature mutate dalle radiazioni e mostri di ogni genere, ma quelle più interessanti provengono dal folklore americano. La zona dei monti Appalachi, infatti, ha dato origine a una folta schiera di leggende provenienti sia dalla cultura dei nativi sia dal clima culturale degli anni cinquanta e sessanta del Novecento. I due più noti, tra quelli inseriti da Bethesda in Fallout 76, sono il Mothman (di cui trovate una nostra guida) e il mostro di Flatwoods. Ognuno di questi mostri può essere trovato in aree specifiche, poiché non si tratta di semplici nemici come i classici ghoul. Il Flatwoods Monster, che può essere riconosciuto grazie a caratteristiche come il suo corpo esile e una sorta di elmo viola, può comparire in diverse varianti.

Potrete imbattervi nella creatura girovagando nei pressi del Bunker di Abbie (a Nord Est dell’Appalachia), a nord dell’aeroporto di Morgantown e nei pressi del fiume su cui è posta Dyer Chemical.

Il mostro, tuttavia, non appare sempre e potrebbe manifestarsi nella versione non ostile esattamente come in quella che, invece, vi attaccherà. La versione quieta della creatura non si può uccidere, poiché utilizzerà il teletrasporto per sfuggire ai vostri colpi, mentre il mostro ostile può essere eliminato, sebbene non sia affatto un’operazione semplice. Proprio come la sua controparte innocua, egli  utilizzerà il teletrasporto, utilizzandolo però per aggirarvi e colpirvi.

Al fine di salvarvi la pelle e vincere lo scontro è consigliabile cercare di avere la creatura sempre nel proprio campo visivo, in modo da evitare i raggi laser che vi rivolgerà contro.

Una volta ucciso il mostro di Flatwoods si potrà saccheggiare il cadavere e vedere se dispone di qualche oggetto utile, ma è bene ricordare è possibile incontrarne qualche altro esemplare (anche della stessa tipologia). Ricordiamo che Microsoft ha deciso di includere Fallout 76 all’interno del catalogo di Xbox Game Pass.