Elden Ring – Guida per battere Margit

Scopriamo come gestire al meglio lo scontro con Margit, Il Presagio Implacabile.

Elden Ring, per via della sua natura non lineare, è forse davvero uno dei titoli più semplici di From Software: grazie a questa struttura di gioco possiamo infatti spesso agilmente aggirare ostacoli temporaneamente insormontabili guadagnando esperienza e potenziamenti utili per la progressione. Tuttavia seguendo la strada diretta che il gioco ci propone ci troveremo ben presto faccia faccia con uno dei boss più temibili di Elden Ring, non il più potente naturalmente, ma trattandosi di un incontro posizionato in una delle prime fasi di gioco ci darà del gran filo da torcere. Stiamo parlando della boss fight contro Margit, Il Presagio Implacabile, guardiano del Castello di Grantempesta, primo Legacy Dungeon del gioco situato a nord-ovest di Sepolcride. Vediamo insieme come uscire vincitori dallo scontro guadagnando l’accesso al castello.

Margit Elden Ring

Come dicevamo non è certo il caso di lasciarsi ingannare dal fatto che Margit sia il primo boss di Elden Ring: si tratta di un nemico assolutamente temibile e se siete arrivati qui direttamente senza girovagare un minimo nella zona iniziale potreste incontrare non pochi problemi. Prima di tutto è consigliabile, a maggior ragione se si è nuovi ai prodotti di From Software, ambientarsi e sperimentare con il combat system all’interno dei piccoli dungeon presenti fin da subito nelle zone adiacenti. Se siamo pronti per il nostro primo scontro invece procediamo, senza timore ma con cautela.

Elden Ring Margit

Margit, Il presagio Implacabile non è uno dei boss più aggressivi di Elden Ring ma vi trarrà in inganno lasciandovi un certo spazio di manovra per l’attacco per poi colpirvi in maniera potente, anche dalla distanza; senza considerare che la battaglia si terrà su di un ponte, per cui cercare di schivare i colpi rotolando ci esporrà anche al forte rischio di caduta nel vuoto.

La boss fight è divisa in due fasi: la prima terminerà una volta tolta metà della vita al nemico, nella seconda Margit diventerà più furioso sfoderando un enorme martello infuso di magia e il suo pugnale sacro. Il boss potrà anche evocare una lama magica caricando con potenti colpi taglienti.

Margit si accanirà quindi su di voi con una serie di attacchi differenziati:

  • Attacchi ravvicinati utilizzando il bastone: avvicinandovi farete scattare il suo attacco ravvicinato che consiste nel far roteare il bastone. Cercate quindi di schivare il colpo andandogli alle spalle, qui avrete infatti il tempo di infliggere danni ma non esagerate in quanto una volta dietro Margit cercherà di colpirvi con la sua coda, per questo è fondamentale restare costantemente in movimento.
  • Affondi e attacchi rapidi: in alternativa agli attacchi con il bastone Margit cercherà di colpirvi mediante colpi rapidi. Si tratta dei colpi meno preoccupanti anche se ugualmente rischiosi, ma vi basterà schivarli rapidamente. Riuscire a pararli si rivelerà essere però la strategia vincente: in questo modo stordirete il boss potendo quindi attaccare infliggendo danni critici.
  • Uno degli attacchi più iconici di Margit è poi quello in volo: di tanto in tanto quando vi troverete a una certa distanza dal boss lui cercherà di colpirvi saltando verso di voi e scatenando la sua furia a terra; evitate il colpo semplicemente allontanandovi rotolando.
  • Giunti alla seconda fase Margit cercherà di colpirvi con il suo martello sacro, lo farà sferzando colpi ad arco verso di voi e poi lanciandosi in aria per colpirvi dall’alto; schivate i colpi ad arco rotolando indietro e poi attendete il momento giusto prima che atterri su di voi per rotolare nuovamente, in questo modo riuscirete a guadagnare una buona finestra di tempo per infliggergli danni. Attenzione però agli attacchi rapidi della lama che seguiranno questo schema.
  • L’ultimo attacco da segnalare è quello con la spada sacra: ogni tanto Margit deciderà di lasciarvi ancora meno aria da respirare evocando una lunga lama magica e accanendosi ulteriormente su di voi. Questi attacchi non saranno semplici da evitare e soprattutto infliggeranno parecchi danni, scappare e rotolare allontanandovi è la soluzione più sensata. Se avete con voi delle ceneri potete distrarlo e fare in modo che il boss attacchi le evocazioni al posto vostro; i lupi o la medusa che quasi sicuramente avrete nelle prime fasi di gioco potrebbero venirvi in aiuto, attenzione però alle tempistiche per richiamarli, perchè Margit non vi darà molto tempo per farlo.

Abbiamo quindi capito che Margit, Il presagio Implacabile può facilmente rivelarsi un avversario temibile, cercate di colpire con cautela, senza esagerare e tenete sempre sott’occhio la stamina. Prima dello scontro sarà inoltre possibile evocare un alleato NPC, utile per distrarre il nemico e colpire senza pietà.

In caso continuiate a incontrare difficoltà per battere Margit sarà possibile ricorrere anche a un altro “trucco”: l’utilizzo del Sigillo di Margit, un oggetto che se equipaggiato bloccherà il boss a terra durante la prima fase del combattimento, rendendo molto più semplice lo scontro. Personalmente non trovo che la ricerca dell’oggetto valga la candela – non è infatti così semplice ottenerlo trovandoci nelle prime fasi di Elden Ring – tuttavia l’avventura per trovarlo può rivelarsi utile al fine di incrementare la nostra esperienza nel gioco.

Elden Ring - Caverna di Acquafosca

Come ottenere Il Sigillo di Margit?

Per recuperare il Sigillo di Margit dovremo dirigerci verso la Caverna di Acquafosca, un dungeon non troppo distante dal Castello di Grantempesta, ma localizzato in un un’area non priva di rischi. Entrati infatti nella gola in cui sarà possibile trovare la caverna, più o meno a metà, faremo la conoscenza di un NPC invasore chiamato Dito Sanguinante, questo ci attaccherà in maniera spietata ma una volta sconfitto potremo accedere alla caverna. Al suo interno, dopo aver esplorato e ucciso (o evitato) alcuni nemici, incontreremo un vecchio amico, personaggio divenuto ormai iconico in quanto presente in tutti i Souls: il truffaldino Patches. Ingaggeremo a questo punto uno scontro anche con lui ma se non lo uccideremo dopo essere usciti dalla grotta (e aver riposato al falò) questi diventerà un mercante in grado di venderci alcuni oggetti, tra cui il Sigillo di Margit. L’oggetto avrà un costo di ben 5000 rune, non poche per essere all’inizio di Elden Ring, ma se ancora non siete riusciti a uccidere Margit ne varrà sicuramente la pena. A questo punto potrete equipaggiare l’oggetto e usarlo per due volte durante la prima fase del combattimento, il Sigillo bloccherà a terrà il boss permettendovi di attaccarlo in maniera importante, arrivando quindi facilmente alla seconda fase della boss fight.

elden ring

Che voi siate su PlayStation, Xbox o PC, dedicate il giusto tempo allo studio della boss fight e non abbiate paura di morire e morire ancora: essere sconfitti è parte integrante del gameplay di un gioco come Elden Ring. Ogni morte vi fa tornare più forti, una volta arrivati alla fine del gioco guarderete alle vostre spalle e sorriderete pensando ai vostri primi passi fatti in un mondo così oscuro e brutale.

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