Elden Ring – Come completare la missione di Millicent
La giovane Millicent porta in dote una missione secondaria che il Senzaluce può seguire lungo l'Interregno.
Accasciata nella Chiesa della Pestilenza a Caelid, Millicent è uno dei tanti personaggi che colorano l’Interregno di Elden Ring. Come insegna la storia recente di FromSoftware da Demon’s Souls, passando per Dark Souls fino a oggi, i personaggi conn cui è possibile interagire sono sfaccettati, poliedrici e portano con sé delle sorprese per il giocatore curioso.
Dopo avervi parlato dell’Ordine Aureo e della Fiamma della Frenesia, è arrivato il momento di aggiungere un altro tassello sulla mitologia dell’ultima fatica di Hidetaka Miyazaki e soci, ovvero la Marcescenza Scarlatta. Seguiamo allora la Grazia per scoprire tutti i passaggi riguardanti la missione di Millicent.
Lo stregone e la guerriera malata
La trama secondaria di nostro interesse inizia invero con un secondo individuo, ovvero Gowry. A Caelid, appena prima dell’ingresso a Sellia, la Città della Stregoneria, trovate una capanna fatiscente nella quale lo stregone si trova pensoso, seduto su una sedia. Approcciandolo, vi chiederà di trovare una ragazza di nome Millicent, la quale giace morente sull’altipiano di Sellia, nella Chiesa della Pestilenza citata in apertura di questa guida.
Per evitarvi più passaggi tra un personaggio e un altro, è bene informarvi che Gowry vuole assumervi per uccidere il Comandante O’Neil, un boss di Elden Ring rintracciabile nelle profondità della Palude di Aeonia: circa al centro di tale luogo si trova un’escrescenza di Marcescenza, il Cuore di Aeonia, circondata da cavalieri marcescenti e all’interno della quale risiede il temibile avversario. Il premio per averlo sconfitto consiste nell’Ago Dorato, l’unico oggetto in grado di aiutare Millicent a guarire, parola di Gowry.
Primo incontro e il viaggio di Millicent
Portate la ricompensa allo stregone e riposate presso un Luogo di Grazia qualsiasi per dargli tempo di aggiustarlo. Tornate successivamente da lui e parlategli per riprendere l’oggetto destinato a Millicent, sapendo che la prossima destinazione sarà la città della stregoneria. Per accedere a Sellia, sigillata da un incantesimo, è necessario arrampicarsi (anche con un aiuto pirotecnico da parte di Torrente) sui tetti arroccati e accendere i bracieri, al fine di rimuovere tutti i sigilli magici. A questo punto della missione di Elden Ring cavalcate fino alla Chiesa della Pestilenza, in cima alla zona.
Donato il manufatto alla ragazza, riposate presso un Luogo di Grazia al fine di avanzare nella missione. Troverete Millicent in piedi e in forze, intenta a lasciare il posto dopo avervi parlato. La troverete alla Capanna di Gowry, confusa e insieme decisa a intraprendere un lungo viaggio. Con il già menzionato trucco del salvataggio (riposate semplicemente nuovamente al luogo di grazia per far avanzare il tempo), al suo posto sarà tornato Gowry, il quale vi dirà di controllare la ragazza.
Altus e Protesi mancante
Millicent si troverà vicino al Luogo di Grazia chiamato Colle prospiciente l’Albero Madre, all’Altipiano di Altus: nello specifico, guardando verso le mura della Capitale, basterà salire lungo la collina sulla sinistra; rimarrà lì fino a quando non le avrete consegnato la Protesi della Valchiria. Solo così potrà aiutarvi in battaglia, vi dirà, percorrendo le orme di Malenia. La protesi della Valchiria si trova all’interno di Castellombroso, un dungeon a Nord di Altus (per entrare, aprite un forziere protetto da un Cavaliere Marcescente).
Dopo la consegna del prezioso oggetto, Millicent si muoverà verso Dominula, Villaggio dei Mulini, ancora a Nord di Altus, ma apparirà solo in seguito alla vittoria sul Nobile Sacriderma, proprio accanto all’arena del boss. Qui vi dirà che è finalmente pronta a scendere in battaglia al vostro fianco.
Nelle Terre dei Giganti e ultimo incontro
Il prossimo passo consiste nel recarsi presso le Rovine dell’Antica Valle Innevata, nella Terra dei Giganti: accanto al Luogo di Grazia, Millicent vi inviterà a viaggiare fino a Castel Sol, a Nord, per recuperare il pezzo di Ciondolo mancante al fine di raggiungere la regione segreta del Sacro Albero di Miquella. Si vocifera che Malenia abbia seguito questa direzione e, come già detto, la ragazza intende seguirla. Come era prevedibile, l’ottenimento dell’oggetto passerà attraverso una dura battaglia.
L’ultimo incontro con la guerriera è a Elphael, città segreta delle Terre del Sacro Albero di Miquella. Millicent sosterà nella Sala di Preghiera finché non avrete la meglio sullo Spirito Arboreo Tumorato che si trova nel fiume di Marcescenza alla base della città. Vinto lo scontro, poco più avanti troverete un segno di evocazione che vi trasporterà nel mondo del personaggio, dove dovrete affrontare ben quattro invasori. Se riuscirete a passare anche oltre questo ostacolo, la troverete accanto al segno di evocazione stesso.
Ora la strada si biforca per il Senzaluce: aiutando Millicent otterrete il Talismano della Lama Alata Putrescente, che aumenta notevolmente il danno degli attacchi consecutivi; uccidendola, invece, guadagnerete la sua Protesi di Millicent, uno dei Talismani più ambiti di Elden Ring, capace di donare 5 punti di Destrezza e di aumentare notevolmente il danno degli attacchi consecutivi.
Solo alleandovi con lei sarete premiati con L’Ago D’oro Consumato, che potrete utilizzare dopo aver battuto il boss finale sulla grande Marcescenza Fiorita e ricevere un altro oggetto, ovvero l’Ago di Miquella. Questo ultimo è fondamentale per purificarsi dalla Fiamma Frenetica e ottenere un altro finale, nel caso in cui si sia seguito tale percorso narrativo in Elden Ring. Per procedere alla liberazione di questo male, raggiungete l’arena di Placidusax a Farum Azula e usatelo su voi stessi (salvando Melina senza bruciare l’Albero Madre). Volendo tornare sui vostri passi, potete ora tornare da Gowry nella Capanna a Sellia per ucciderlo e ottenere anche il Talismano del Gregge.
Se siete arrivati al termine di questa guida seguendo i vari passaggi, da Senzaluce a Senzaluce ci complimentiamo con voi per avere aiutato (o sconfitto, chi lo sa?) la giovane Millicent.