Dragon’s Dogma 2 | Guida a UNA PROPOSTA VELENOSA
Sei pronto a fungere da cavia per la scienza?
Tra magia e rimedi naturali, gli abitanti di Dragon’s Dogma 2 lavorano costantemente per migliorare la scienza della medicina. La maggior parte viene svolta da studiosi, guaritori e maghi, ma alcune persone lo fanno da sole, nel bene e nel male. Un residente di Bakbattahli di nome Jarle è uno di quelli che sperimentano nuovi modi fai-da-te per guarire, ma non ha nessuno che lo aiuti.
- Luogo di partenza: Bakbattahl
- Donatore della missione: Jarle
- Ricompensa: 5000 XP, 19.000 G, Anello della purificazione
Dragon’s Dogma 2 | Guida a UNA PROPOSTA VELENOSA
Questa missione diventa disponibile una volta raggiunta la città di Bakbattahl, che puoi raggiungere (completando la missione principale o intrufolandoti a Battahl usando una maschera da Felide). Dirigiti verso la piccola area soggiorno ai margini di Bakbattahl, precisamente alla Tana del Topo di Roccia.
Entra nella casa di fronte ad essa e verrai accolto da un uomo di nome Jarle e ti proporrà subito di aiutarlo nella sua ricerca medica. Jarle vuole che tu venga avvelenato da un Aspide, per poi tornare indietro e parlare di nuovo con lui mentre sei attivamente colpito dal veleno. Gli aspidi sono i nemici lucertole viola che avrai già incontrato.
Come farsi avvelenare
Gli aspidi sono un nemico piuttosto comune a Battahl, ma molto spesso li troverai vicino a fiumi e pozze d’acqua. Appaiono come grandi lucertole violacee con una foschia attorno a loro e brandiscono lance come i Sauri. Entra in combattimento da solo e ordina ai tuoi pedoni di attendere nelle vicinanze, oppure impegnati normalmente e lascia intenzionalmente che gli aspidi ti colpiscano il più possibile con i loro attacchi.
Una volta che sei stato avvelenato (l’obiettivo cambierà) corri rapidamente in città per incontrare Jarle. Il veleno dell’aspide dura un bel po’, ma non è permanente, quindi dovrai tornare da lui un po’ velocemente per mostrarglielo. Puoi curarti se la tua salute inizia a diminuire, assicurati solo di non usare una panacea perché curerà l’avvelenamento.
Jarle curerà l’avvelenamento per te, ma ora vuole che tu venga avvelenato da un’arpia Venin. Ci sono di nuovo alcuni punti segnati sulla mappa per te, questa volta tutti molto più vicini al confine della città. sono quelle senza la criniera leonina delle Arpie normali. È un po’ più difficile convincerli ad avvelenarti, specialmente se le tue pedine le stanno uccidendo troppo velocemente.
Hanno un attacco con lo sputo che provoca il veleno, che può essere più facile da tenere d’occhio o saltare di fronte se stanno prendendo di mira le tue pedine. Come prima, quando sarai avvelenato, l’obiettivo cambierà e dovrai tornare rapidamente da Jarle per mostrargli il tuo stato di salute dopo l’avvelenamento.
Questa volta Jarle vuole essere avvelenato da una Chimera. Dovrai andare al punto segnato sul lato nord di Bakbattahl per incontrarlo. Ora che ti sei unito a Jarle, puoi andare nella grotta vicina dove ci sarà una Chimera in attesa. La Chimera avvelena usando la coda, per evitare di attaccarla direttamente e non tagliarla. Jarle generalmente siederà dietro la Chimera, quindi devi solo aspettare e sperare che venga avvelenato.
Puoi provare a eliminare la testa della capra attaccandola direttamente, il che dovrebbe renderla più probabile che esegua altri attacchi invece di usare la magia. Se ti avvicini troppo all’uccisione della Chimera puoi tornare al menu principale, poiché il gioco dovrebbe essersi salvato automaticamente proprio fuori dalla grotta quando hai incontrato Jarle, permettendoti di riprovare.
Una volta che Jarle sarà stato avvelenato con successo, scapperà, cosa che puoi fare anche tu, o uccidere la Chimera prima di andarsene. Potrai quindi incontrare Jarle a casa sua per completare la missione. Con ciò si conclude la missione secondaria Proposta velenosa in Dragon’s Dogma 2. Per tutte le altre missioni fare riferimento alla Guida alle missioni secondarie di Dragon’s Dogma 2 .