Diablo II: Resurrected – Guida al Negromante

Il negromante è una delle classi di Diablo II: Resurrected – remake di Blizzard appena uscito – scelte per la sua capacità alta di offesa e, delegando il compito dell’attacco alle evocazioni e alla magia a distanza, diventa facile da gestire, a patto di avere una build ben studiata. Grazie all’utente Kickin It vi proponiamo la build chiamata “Bonemancer” che vi dona una potente combo di abilità ossee con un danno magico elevato e una potenza difensiva considerevole. Il Bonemancer di Diablo II: Resurrected evoca da lontano senza quasi mai entrare nel raggio di mischia ma non si basa sul numero elevato di servitori: il Bonemancer delega il danno alla magia alle maledizioni e al Mercenario. In quanto tale, questa build è pienamente in grado di affrontare l’inferno in solitaria.

A differenza della maggior parte delle build di Negromante, questa richiede un po’ di dedizione per essere completata, ma per fortuna è utilizzabile a danno ridotto sin da subito.

Posizionamento delle statistiche

• Forza: Abbastanza per usare la tua attrezzatura. Si rende necessario l’utilizzo dell’armatura magica Enigma per essere massimizzata.
• Destrezza: Basta il livello base, incrementabile a seconda del grado di difficoltà.
• Vitalità: Aumentare il livello al massimo possibile.
• Energia: Basta il livello base

Incantesimi di Evocazione

• Golem di argilla: 1 punto.
• Maestria Golem: 1 punto.
• Resistenza all’evocazione: 1 punto. Il tuo Golem sarà più resistente ai danni elementali.

Incantesimi veleno e ossa

• Denti: 20 punti. Solo per far danno.
• Armatura d’ossa: 1 punto. Da tenere sempre attiva.
• Esplosione cadaverica: 1 punto. Nonostante sia il fulcro del danno non serve spendere altri punti, difatti l’aumento incide solo sul raggio.
• Muro d’ossa: 20 punti. Sfruttato come difesa e collabora con Armatura d’ossa.
• Lancia d’osso: 20 punti. L’attacco principale.
• Prigione ossea: 20 punti. Vedi Muro d’ossa.
• Spirito osseo: 20 punti. Serve per infliggere molti più danni della Lancia d’ossa ma costa anche molto più in termini di mana. Da usare contro i boss o i nemici più ostici.

Maledizioni

• Amplifica il danno: 1 punto. Aumenta il danno di Esplosione cadaverica e i danni del mercenario.
• Visione fioca: 1 punto. Da avere assolutamente dato che se non si rientra nel raggio d’azione dei nemici questi vengono resi praticamente inerti. Occhio ai bassi livelli di abilità fornite dall’equipaggiamento poiché il raggio d’azione è limitato.
• Iron Maiden: 1 punto. Utile contro i boss.
• Confondere: 1 punto. I nemici si attaccano tra loro.
• Tocco di Vita: 0-1 Punto. Serve per mantenere in vita il mercenario.

Mercenario

Utilizzate il mercenario offerto dall’atto 2 e sceglietene uno con aura congelante. In sinergia con le abilità utilizzate diventa fulcro dell’intera build.

Equipaggiamento ideale

• Testa: stemma arlecchino o un raro cerchietto con +2 abilità da negromante.
• Amuleto: il caleidoscopio di Mara.
• Arma: Cuore della Quercia o Bianca: in alternativa prediligete armi che vadano ad aumentare le abilità equipaggiate.
• Armatura: Enigma Fornisce teletrasporto e aumenta il raggio delle vostre abilità. Occhio che varia i suoi valori in base all’attributo “forza”.
• Scudo: Homunculus, Boneflame o Spirit Monarch.
• Guanti: gli artigli di Trang-Oul forniscono una spinta a maledizioni e resistenze.
• Anelli: 2 Pietre di Jordan. Sono un’ottima combinazione, anche se sono costosi.
• Cintura: Maglia dell’Aracnide.
• Stivali: Sandstorm Trek. Grande resistenza al veleno e bonus vitalità.
• Amuleti: Annihilus e Torcia Hellfire.

Con questo si conclude la guida al negromante di Diablo II: Resurrected; ringraziamo gli anni di esperienza dei gamers per le informazioni e vi consigliamo di leggere la nostra recensione.