Deathloop – Alcuni consigli per iniziare
Vi diamo qualche dritta per avvicinarsi al titolo di Arkane Lyon al meglio.
Deathloop è sicuramente un titolo molto difficile da spiegare, in quanto unico nel suo genere (se non ci credete avete un’anteprima e una recensione da leggere). Questi sono solo alcuni dei consigli che ci sentiamo di darvi per affrontarlo al meglio.
Cercate di non scoprire tutto subito
Nella maggior parte dei casi, questo vi è già impossibile per come è strutturato il gioco: alcune zone delle 4 mappe infatti, saranno sbloccate solo in determinati momenti della giornata; dovrete tornare ancora e ancora in queste aree per scoprire cosa nascondono, oltre che per scovare eventuali indizi su come distruggere il loop più facilmente.
Seguite la quest “Ubiquità” subito dopo il prologo
Appena concluso il prologo di Deathloop, questa quest vi permetterà di sbloccare la possibilità di salvare – per così dire – l’equipaggiamento fra una run e l’altra, ovviamente spendendo Residuum, il collezionabile che si potrà recuperare sia in giro nelle mappe, sia uccidendo l’eventuale Visionario presente, Julianna compresa.
Sbloccate lo Shift il prima possibile
Non c’è motivo di girarci intorno, il potere di Shift è il più potente e versatile fra quelli che Deathloop vi darà in mano. Shift è ottenibile uccidendo Charlie (uno dei Visionari), ma può anche essere un drop casuale di Julianna una volta uccisa dopo la sua invasione. Abbiamo notato che spesso, soprattutto nelle prime fasi, Julianna tende ad avere lo stesso potere del Visionario della mappa, come drop, ma non è sicuro al 100%: è solo una “tendenza” che abbiamo notato nelle prime run.
Taggate i nemici
Premendo il tasto Giù del D-Pad mentre abbiamo nemici nel nostro cono di visione li taggheremo; questo vi permette di seguire i loro movimenti costantemente ma anche di capire il loro equipaggiamento, nel caso in cui vi fosse necessario per creare una mini-strategia di attacco.
Tutte le vie portano lì
Non sentitevi scoraggiati se la via che avete scelto per arrivare a destinazione sembra troppo dura o troppo eccessivamente sorvegliata; molto spesso c’è un’alternativa più serena, come ad esempio i tetti degli edifici, cunicoli, balconate, a volte interi edifici. Non disperate, c’è quasi sempre un altro modo di arrivare dove volete.
Hackerate… TUTTO
Non stiamo scherzando: se avete modo di hackerare qualcosa, fatelo. Il gadget che vi verrà dato a inizio run (Hackamajig), è utilissimo e si può usare senza remore: hackerando i sensori potrete scorrazzare sereni e senza rischi di eventuali allarmi, agendo invece sulle torrette potrete fare in modo che esse attacchino i nemici.
Preparatevi alla prossima missione
Utilizzate al meglio i tunnel che fanno da hub centrale per prepararvi alla sezione successiva: controllate i poteri, i perk attivi sulle armi, ecc. La cosa peggiore è farsi trovare impreparati nel bel mezzo della missione, e i drop randomici dei nemici sono poco affidabili per un cambio di strategia radicale come quelli che a volte vi troverete ad affrontare.
Reagite attivamente al messaggio di invasione di Julianna
Appena sentirete il suono e vedrete il messaggio a schermo, vi raccomandiamo seriamente di prepararvi al meglio: curate Colt, impugnate l’arma con la quale vi sentite più a vostro agio e piazzatevi in una posizione dalla quale potete vedere Julianna senza essere troppo in vista voi stessi.
Dopo questa piccola introduzione alle basi di Deathloop, vi porteremo delle strategie per affrontare i vari visionari, ma anche delle veloci FAQ sugli aspetti un po’ più enigmatici del titolo di Arkane Lyon. Stay tuned.