Darksiders II – Guida ai Boss

L’avventura principale di Darksiders 2 porta il giocatore a scontrarsi con enormi e potenti boss di fine livello. Seguite la guida e i consigli di Gamesource per uscire vincitore da ogni duello!

— Guerra (in realtà il Padre Corvo) —

Ad un certo punto del gioco, il Padre Corvo si trasformerà in Guerra, il fratello di Morte, e lo attaccherà. Chi ha giocato al primo Darksiders riconoscerà le mosse di Guerra: colpi veloci intervallati da fendenti più poderosi e lenti. I suoi attacchi sono potenti ma hanno un raggio assai limitato: cercate pertanto di schivarli rotolando all’indietro (per evitare soprattutto il raggio di energia che Guerra vi scaglierà contro attraverso il terreno) attaccando tra un fendente e l’altro. Quando avrete consumato più di metà dell’energia del nemico, dovrete superare con successo un paio di brevi quick time event (per lo più vi sarà richiesto di premere velocemente un solo tasto) per avere la meglio su di lui.
 

— Il Guardiano —

Inizialmente, utilizzate il cavallo per spostarvi velocemente e colpite le zone gialle sul braccio del mostro. Fatto questo, schivate l’attacco con il martello e sparate alle zone gialle che il boss scoprirà, facendogli perdere una parte dell’armatura. A questo punto, salite sul mostro (utilizzate l’abilità Morsa Letale) e continuate a colpirlo. Ad un certo punto il boss utilizzerà un cannone: fuggite dalla palla gialla cavalcando, e fate in modo di interporre il Guardiano tra voi e l’oggetto, in modo che il boss venga colpito dalla sua stessa arma. Quando si inginocchierà, arrampicatevi su di lui, utilizzate Morsa Letale per raggiungere il suo punto debole e colpitelo per finirlo.

— Basileus —

Una buona tattica per battere questo boss è evocare le anime dei morti è, mentre queste combattono per voi, colpirlo con la pistola. Prestate particolare attenzione e state pronti a schivare quanto il mostro si rende invisibile, e non dovreste avere particolare problemi a batterlo.

— Ospite gemente —

Continuate a girare attorno al foro nel terreno dal quale sbuca il mostro e colpitelo senza sosta. Privato di parte dell’energia, il boss evocherà delle creature che, fortunatamente, sono poco potenti e attaccano in gruppo, rendendole quindi vulnerabili agli attacchi con le armi secondarie più grosse.

— Arconte —

La tattica migliore per batterlo è evocare le anime dei morti e, mentre queste lo tengono impegnato, colpirlo con la pistola mantenendosi a distanza di sicurezza. Quando avrà perso parte dell’energia, il boss si alzerà in volo: in questo caso è di particolare efficacia evocare i corvi (abilità sbloccabile nell’apposito albero delle opzioni).

— Samael —

La strategia già utilizzata per il Basileus e per l’Arconte, anche in questo caso, è la vincente.

— Absalom —

Gli attacchi di questo boss sono molto potenti e a lungo raggio. Consigliamo quindi di scagliargli contro anime dei morti e corvi il più possibile, mantenendosi a distanza e cercando di colpirlo con la pistola, oppure di coglierlo di sorpresa con una combo alle spalle mentre è occupato a combattere contro le creature che avete evocato. Una buona strategia è anche munirsi di pozioni per ripristinare la barra dell’ira, in quanto la forma del Mietitore e gli attacchi ad essa associati sono fondamentali per avere la meglio su questo boss finale.