Dark Souls II: Guida ai boss – Najka

Una delle aree più ostiche – ma allo stesso tempo affascinanti – di Dark Souls II è senza ombra (scusate il gioco di parole) quella dei Boschi Ombrosi. La tenebrosa landa, infestata dai coriacei uomini leone, racchiude in sé un fascino quasi solenne, grazie anche alla presenza di una delle storie più drammatiche e contemporaneamente affascinanti di tutto l’immaginario di FromSoftware.

Racchiusa nella nebbia della sepolcrale struttura, infatti, è possibile trovare – e affrontare – la bella e temibile Najka, la donna scorpione. Attenti, però, la sua storia va ben oltre la vostra immaginazione.

Strategia e Consigli utili:

Innanzitutto dovete attaccare le punte velenose dopo che il boss le avrà piantate nel terreno, in modo da romperle e limitare i suoi attacchi. Sappiate che Najka è in grado di infliggervi danni molto ingenti e tossicità, se vi afferra con la presa. Inoltre, se le state troppo tempo dietro, eseguirà un potente attacco rotante. Cercate di starle sempre di lato, mai davanti (altrimenti di afferrerà). Ricordate poi di salire su uno degli spintoni di roccia quando scende sotto terra, in modo da non farvi danneggiare quando risale.

Quando invece casta le magie riparatevi dietro a uno degli alberi o correte verso di lei. Con questi pochi accorgimenti, Najka non sarà un pericolo per voi anche se, all’apparenza, può sembrare un boss pericoloso, in realtà è uno dei più facili di tutto Dark Souls II. Per ricevere aiuto contro questo boss, potete avocare l’uomo-scorpione Tark, se gli avere parlato con l’Anello dei Sussurri (acquistabile dalla gatta a Majula). Sappiate che lui è molto forte e può dimostrarsi un autentico “asso nella manica” qualora vi troviate in difficoltà.

Attacchi:

• Aculei dello scorpione: il boss utilizza i suoi due aculei velenosi, piantandoli nel terreno di fronte a lei; evitateli e colpitelo subito dopo
• Attacchi con la lancia: Najka impugna una lancia-catalizzatore, con la quale tenterà di colpirvi con affondi e spazzate; giratele intorno per evitare gli attacchi
• Chele dello scorpione: se gli state davanti troppo a lungo, il boss userà le sue chele per attaccarvi
• Frecce dell’Anima: il boss usa delle lance dell’anima e delle frecce dell’anima ricercanti, da evitare riparandosi dietro a uno degli alberi o correndo verso di lui
• Viaggio sotterraneo: Najka andrà sottoterra, per spuntare fuori di colpo sotto di voi; evitate di farvi colpire salendo su una delle sporgenze di roccia
• Presa: Se gli state davanti troppo a lungo, il boss userà una presa ravvicinata molto pericolosa, capace di provocare molti danni e di infliggere tossicità

Drop:

• Anima della Scorpionessa Najka
• 23000 anime

Lore:

Di Najka, lo scorpione, si sa ben poco. A parte le ovvie somiglianze “strutturali” con Queelag, e tutto ciò che ne potrebbe scaturire a livello di lore – in realtà mai approfondita più di tanto – quel che colpisce della boss fight si evince grazie alla presenza di un fondamentale NPC: Tark, lo scorpione, uno dei più affascinanti di tutto Dark Souls II Giunti al suo cospetto, in possesso però del fondamentale Anello dei Sussurri, l’uomo vi dirà che un tempo lui e la sua amata vivevano in pace e combattevano insieme finché, un giorno, quest’ultima è impazzita, finendo col fare del male agli innocenti, finanche al suo amato, giacché la sua mente è ormai irrimediabilmente offuscata dalla follia, dalla vacuità. L’uomo vi aiuterà nello scontro contro Najka, ringraziandovi alla fine per aver “liberato la sua amata”.

Una storia romantica, come non se ne vedono poi tante, nella trilogia di Dark Souls.