Dark Souls II – Guida ai boss: Gargoyle della Campana

In una parte nascosta della Bastiglia Perduta sorge il campanile gemello a quello di Forte Ferreo, il Campanile della Luna. La prigione creata per confinare i non morti in Dark Souls II ha così il suo inno all’amore, perché il campanile è stato costruito dal principe di Alken per la bella principessa di Venn, la cui storia è stata accennata nella guida dedicata a Mytha, la Regina Distruttiva.

Mytha, che proveniva da uno dei due regni, era abile nell’infondere la vita in manichini vuoti e i boss di oggi non sono molto dissimili perché anch’essi sono esseri senza vita che misteriosamente iniziano ad agitare le ali: parliamo dei Gargoyle della Campana, boss facoltativi di Dark Souls II.

Chi ha giocato al primo Dark Souls avrà un déjà vu: il secondo round nel sequel è una riproposizione più difficile di quello scontro, con tanto di OST uguale tanto per spingere di più sull’effetto nostalgia.

L’arena è sostanzialmente la stessa, ovvero il tetto di una chiesa da cui si può anche cadere. A cambiare è il numero dei Gargoyle: non siamo più a inizio gioco e per questo motivo si passa da due a cinque Gargoyle che bisognerà abbattere per vincere questo scontro impegnativo.

I boss condividono una barra della vita ma allo stesso tempo ne hanno anche una singola. La prima deciderà quanti Gargoyle si uniranno allo scontro, e funziona così:

• si inizia con due Gargoyle. Il primo che si risveglia si trova alla sinistra dell’entrata, mentre il secondo verso la fine del tetto;
• il terzo Gargoyle arriva circa al 90% della barra degli HP;
• il quarto Gargoyle si aggiunge verso il 70%;
• il quinto Gargoyle chiude le danze quando si arriva al 50% della barra.

Per consigli su come sconfiggere questi boss da cui è facile essere soverchiati basta continuare a leggere, ma prima di ciò descriviamo come si arriva alla nebbia dei Gargoyle della Campana.

Come accennato, il Campanile della Luna è nascosto alla vista da una pietra di Pharros che si trova dopo il falò post Sentinelle della Rovina. Utilizzata la pietra, basterà varcare la porta per trovarsi nella nuova area a cui fa guardia protetta dai Custodi della Campana, nani che spiegheranno a loro modo la storia dei campanili e che permetteranno di unirsi a un patto. I Gargoyle della Campana si trovano in cima alle scale del vecchio campanile; per poter accedere alla nebbia bisogna tirare una leva che farà suonare la campana.

I Gargoyle di Dark Souls II sono boss opzionali e sono deboli alla magia e al veleno. Data la natura dello scontro, è richiesto un alto DPS (damage per second) per avere vita più facile, oppure un colpo AoE capace di ferire più nemici in un sol colpo come la piromanzia Tempesta di Fuoco. Il modo migliore per sconfiggere il boss, comunque, è concentrarsi su un solo Gargoyle alla volta, così che bisognerà gestire al massimo tre Gargoyle. Attaccare tutti i nemici indistintamente farà infatti calare la barra della vita condivisa e come spiegato non farà altro che rendere la boss fight molto difficile. Un altro consiglio è non mirare: avrete bisogno degli occhi anche dietro la schiena e di molta pazienza.

Attacchi:

• Colpo orizzontale: è il colpo più basilare che questi boss che brandiscono una lancia biforcuta possono fare. Come suggerisce il nome è un fendente orizzontale con l’arma, da schivare all’indietro se possibile oppure nella direzione opposta.
• Combo di lancia: è una combo formata dal colpo orizzontale più uno verticale subito dopo. Il tutto si può schivare con due rotolate all’indietro oppure una laterale.
• Combo con rotazione: quest’altra combinazione è composta da due colpi orizzontali più una rotazione a 360° con la lancia, anche qui la miglior cosa da fare è indietreggiare. Anche il boss indietreggerà con questa mossa.
• Colpo di coda: attenzione alla coda, ai Gargoyle piace utilizzarla per effettuare una spazzata e peggiorare la situazione. Per schivarla basta rotolare rapidamente all’indietro.
• Stoccata: che lancia sarebbe senza una classica stoccata in avanti? Questo semplice attacco si può evitare con una capriola laterale.
• Volo e schianto: attacco simile ai Gargoyle incontrati in Dark Souls, vede i boss spiccare il volo o meglio fare un salto, rimanere in aria qualche secondo ed effettuare uno schianto. Questo colpo ha anche una variante che vede i Gargoyles sputare fuoco dal cielo per circa metà arena. Ancora una volta bisogna tenere d’occhio i movimenti della statua e schivare al lato una o più volte.
• Fiammata: raggiunto il 50% della barra della vita individuale, il Gargoyle inizierà a sputare fuoco proprio come in Dark Souls con un raggio di circa 180°. Indietreggiare il più possibile.
• Tempesta di fulmini: attacco raro che coglie di sorpresa molti, i Gargoyle sono anche capaci di evocare fulmini alzando la lancia al cielo per circa 4 secondi con relativo effetto sonoro. Allontanarsi dal Gargoyle che sta compiendo l’attacco perché i fulmini coprono l’area attorno a lui.

Nota: in Dark Souls II Scholar of the First Sin alcuni Gargoyle ricompaiono al Castello di Drangleic e alla Fortezza di Aldia.

Drop:

• 25.000 anime.
• Anima del Gargoyle della Campana (creazione, da Straid: Forcone del Gargoyle).
• Anello d’oro del serpente +2 (NG+).

Lore:

I Gargoyle sono volti familiari: sono infatti il primo vero ostacolo in Dark Souls. È obbligatorio superarli per suonare la Campana del Risveglio ed essere così a metà dell’opera per aprire le porte della Fortezza di Sen. Il tempo è trascorso, ma il compito di queste statue è rimasto lo stesso, cioè difendere castelli, fortezze o in questo caso campanili. Sono creature incantate da qualcuno che “misteriosamente prendono vita” e che appaiono ciclicamente nel corso della storia di Lordran e Drangleic.

In Dark Souls II sono appuntati di proteggere il campanile e più in generale la memoria della principessa di Venn, e in realtà non hanno bisogno di molti altri dettagli per essere giustificati. Gli esseri umani e gli dei hanno presto imparato come sfruttare golem ed esseri privi di vita per i loro scopi, infondendo in loro magie o addirittura anime. La maggior parte di questi seguono ancora oggi fedelmente il proprio compito, come i Gargoyle, mentre altri come il Demone della Forgia si sono ribellati, portando il crepuscolo sul regno del Vecchio Re di Ferro (tra i più importanti boss di Dark Souls II) – il papabile principe di Alken, per cui non suona più la campana.