Dark Souls II: Guida ai boss – Cavaliere dello Specchio

Il Cavaliere dello Specchio è il secondo boss del Castello di Drangleic, meravigliosa mappa di Dark Souls II, terza “fatica” di FromSoftware. Dopo aver avuto la meglio sui due Cavalieri dei Draghi, per poter proseguire nella trama principale, sarà necessario sconfiggere il temibile nemico. Una volta attraversata la nebbia, non esattamente semplice da raggiungere, inizierà il combattimento. Ricordate di equipaggiarvi con una buona difesa al fulmine prima dello scontro. Siete pronti?

Strategia e Consigli utili:

All’inizio della battaglia, il nemico cercherà di colpirvi con un attacco in salto o un affondo, quindi siate pronti a schivarlo non appena avrete varcato la nebbia. Girategli intorno e posizionatevi dietro di lui, verso sinistra, in modo che vi risulti più facile evitare i suoi colpi. Badate bene però che il Cavaliere dello Specchio tende a ruotare su se stesso per colpirvi ugualmente. Attaccatelo sempre da dietro, poiché davanti è difeso dal suo poderoso scudo che renderà vano ogni vostro attacco. Colpitelo ogni volta che terminerà la sua combo e proseguite così. Quando il boss carica la spada potete colpirlo o allontanarvi e curarvi: a voi la scelta. Nel momento in cui invece inizierà a evocare un NPC andate immediatamente dietro di lui ed attaccatelo. Uccidete poi il nemico evocato più rapidamente possibile, cercando di attirarlo lontano dal Cavaliere, oppure colpitelo appena terminata l’evocazione, in quanto sarà inerme per qualche attimo. Non lasciate vivi gli NPC evocati, altrimenti inizieranno ad accumularsi, rendendovi la battaglia molto più complicata.

Ricordate sempre che l’elemento fulmine e quello fuoco non risultano molto efficaci contro il Cavaliere dello Specchio, quindi evitate piromanzie e miracoli.

Attacchi:

• Fendente multiplo: il boss usa lo spadone per eseguire due o tre fendenti, che colpiscono frontalmente e a volte anche lateralmente
• Affondo: il Cavaliere esegue un affondo a lunga gittata con lo spadone
• Attacco in salto: il boss salta e colpisce il terreno, causando un’ingente quantità di danno
• Evocazione: dopo aver perso circa il 30% dei suoi punti vita, il Cavaliere dello Specchio pianterà lo scudo nel terreno e lo utilizzerà per evocare un NPC ostile; il nemico sarà inerme durante l’evocazione, quindi potrete attaccarlo
• Parafulmine: il Cavaliere dello Specchio alza lo spadone verso il cielo e lo usa per imbrigliare i fulmini e attaccare fino a tre volte
• Saetta: dopo aver caricato la sua arma coi fulmini, il boss la usa per sparare una saetta dritta verso il giocatore; questo attacco è molto rapido, dunque potrebbe risultare conveniente pararlo
• Coni di fulmine: dopo aver usato Parafulmine, il Cavaliere farà partire delle sfere elettriche dirette verso il giocatore, lente ma con un’area d’effetto relativamente ampia
• Giravolta fulminante: con la spada carica di fulmini, il boss ruota su se stesso; schivate rotolando o allontanatevi
• Colpo di scudo: il Cavaliere cercherà di colpirvi utilizzando il suo enorme scudo; è un attacco molto lento, dunque molto semplice da evitare

Drop:

• Anima del Cavaliere dello Specchio
• 25000 anime in NG, (68000 anime in NG+)
• Anello della protezione in acciaio (+2 in NG+)

La storia di questo splendido avversario, così come il suo volto, è celata nel mistero. La fredda maschera metallica che copre il volto del granitico difensore del passaggio del Re è soltanto il punto più evidente di una creatura misteriosa di cui, in verità, si sa ben poco. La storia narrata ci lascia immaginare il Cavaliere come una sorta di guardiano, un test da affrontare per i più coraggiosi, desiderosi di superare il Castello di Drangleic per procedere nel viaggio – tendenzialmente – suicida. A causa proprio della sua grande fedeltà in vita al Re Vendrick, egli sembra essere rimasto vincolato al suo giuramento, continuando a massacrare sotto i suoi poderosi attacchi chiunque provi a oltrepassare quella soglia per lui più che solenne. Per quanto ci riguarda, la boss-fight del Cavaliere dello Specchio è una delle più belle da vedere di tutto l’immaginario di Dark Souls e, in particolar modo, di Dark Souls II.