Dark Souls II: Guida ai boss – Cacciatore Oscuro

Una volta raggiunto il rank 2 del patto dei Pellegrini dell’Oscurità di Dark Souls II, avrete accesso alla zona del Baratro Oscuro ove risiede il temibile boss opzionale: il Cacciatore Oscuro. Per avere accesso allo scontro dovrete aver completato tutti e tre i dungeon del patto ed aver acceso i focolari al loro interno. Una volta acceso l’ultimo di essi potrete sfidare il meraviglioso e temibile nemico. Purtroppo, qualora riusciate a uscire vittoriosi dallo scontro, dovrete rifare uno dei tre dungeon e passare nuovamente attraverso la nebbia. Siete pronti per la sfida?

Strategia e consigli utili:

Questo boss opzionale di Dark Souls II non è affatto semplice da affrontare, in quanto rapido ed estremamente dannoso. Sappiate che i suoi colpi più temibili sono quelli effettuati dalla distanza, quindi tenetelo sempre d’occhio. Quando vi accorgete che sta per castare le palle di fuoco o quelle oscure iniziate a correre per evitarle e fermatevi solo quando avrà finito. Quando invece si alza in volo per castare il raggio oscuro, aspettate che finisca, evitandolo ovviamente, poi correte sotto di lui per attaccarlo. Stategli sempre vicini e schivate i fendenti: una volta terminata la sequenza di attacchi, avrete qualche momento per colpirlo. Badate bene però: quando si rannicchia su se stesso vuol dire che sta per effettuare l’esplosione oscura. Quest’ultimo è un colpo da evitare assolutamente. Ricordate che i suoi attacchi magici sono capaci di arrecare ingenti danni e vanno assolutamente evitati.

Ad un certo punto dello scontro in Dark Souls II il Cacciatore Oscuro creerà un suo doppione: da questo momento in poi dovrete stare doppiamente attenti ed attaccare solo quando sarete sicuri di aver schivato i pericolosissimi colpi dei due nemici.

Ricordate che il Cacciatore Oscuro è estremamente debole al fuoco, quindi potete utilizzare le piromanzie per avere vita relativamente facile. Si può affrontare anche dalla distanza con magie o frecce, ma è sconsigliabile in quanto significa dover evitare le sue di magie, che sono veramente pericolose.

Attacchi:

• Fendenti oscuri: con una lama di energia, cercherà di colpire il vostro personaggio con fendenti e affondi relativamente semplici da arginare
• Sfere di Fuoco: il boss alza le mani verso l’alto e crea una sfera di fuoco, dalla quale escono tre palle di fuoco che verranno verso di voi; da schivare rotolando o correndo in cerchio per l’arena
• Sfere Oscure: il boss crea due sfere oscure, da cui usciranno altre palle di energia che cercheranno di colpirvi; non fatevi prendere, perché i danni inflitti risulterebbero veramente ingenti
• Raggio Oscuro: il Cacciatore Oscuro si alza in volo e casta un fascio di energia oscura dalla mano, facilmente evitabile schivandolo o correndo sotto di lui
• Lancia dell’Anima: se sarete molto distanti da lui, il boss vi scaglierà contro una Lancia dell’Anima di energia oscura, molto semplice da evitare
• Esplosione Oscura: il Cacciatore Oscuro si rannicchia su se stesso, per poi rilasciare un’enorme quantità di energia oscura, da evitare allontanandovi
• Invisibilità: il boss diventa invisibile per alcuni secondi e ricompare a poca distanza rispetto a dove è sparito
• Teletrasporto: il Cacciatore Oscuro si teletrasporta da una zona all’altra dell’arena, facendovi perdere il puntamento e creando qualche difficoltà
• Mitosi: una volta perso il 30% dei suoi HP, il boss diventa capace di creare una copia di se stesso, in tutto e per tutto identico a lui, che renderà lo scontro ancora più complesso

Drop:

• 35000 anime in NG/70000 in NG+
• Anima del Cacciatore Oscuro
• Rank 3 nel patto dei Pellegrini dell’Oscurità

Per esplorare la natura di questo misterioso boss, che anche soltanto sul piano estetico sembra “forzato” all’interno dell’immaginario di Dark Souls creato da FromSoftware, è bene partire da una piccola premessa. Il nome “italiano”, infatti, non rende esattamente giustizia a quella che sembra essere la natura della misteriosa figura. In inglese, infatti, il boss viene denominato “Darkluker” e, analizzando bene il termine “lurker” si può subito estrapolare un’importante verità. Il Cacciatore, infatti, sembrerebbe essere più che altro una preda, e le ragioni che spingono in tal direzione sono in verità molteplici. La prima grande verità è rappresentata dall’aspetto stesso della creatura, che ricorda in tutto e per tutto un’entità che potremmo definire celestiale e, probabilmente, potremmo non essere tanto lontani dalla verità.

In Dark Souls II il Cacciatore Oscuro è praticamente insensibile agli attacchi oscuri e usa molteplici magie differenti da quelle classiche di chi vive nell’oscurità stessa. In particolare l’abilità di teletrasportarsi, ricorda molto quella dei Quattro Re, di cui eredita, sommariamente, anche l’aspetto estetico. Il Cacciatore Oscuro, dunque, potrebbe essere il primo contatto per la serie proveniente da una concezione quasi paradisiaca, un essere che potrebbe aver invaso l’Oscurità per qualche ragione per poi ritrovarsi intrappolato all’interno di essa. Proprio tenendo fede al suo nome di “spione”, il Cacciatore Oscuro potrebbe essere rimasto in attesa per eoni, aspettando colui che, dopo averlo scovato, lo avrebbe potuto liberare da una condizione mai realmente ambita. Quale sia la verità che si cela dietro al misterioso essere, comunque, non possiamo saperla. Rimane il fatto che, sicuramente, il Cacciatore Oscuro rimane uno dei misteri più imponenti dell’iconografia imbastita dal lavoro di Hidetaka Miyazaki.