Dark Souls – Guida ai boss: Quelaag, la Strega del Caos

La spietata bellezza di Dark Souls (e di tutto i suoi seguiti) si manifesta, in modo ancor più marcato e diretto, attraverso il volto e le gesta dei numerosi boss presenti all’interno del gioco. Bellezza, poi, è un aggettivo obbligatorio per il prossimo boss in questione, il cui aspetto (deturpato da una orribile maledizione) racchiude in sé tutto l’orrore raccontato da FromSoftware. Una volta superato il Drago Famelico e arrivati alla Città Infame, prima di poter suonare la seconda Campana, dovrete affrontare Quelaag, la Strega del Caos.

Strategia e consigli utili

Il primo consiglio che ci sentiamo di fornirvi è di imparare i suoi pattern, fare attenzione ai suoi movimenti e imparare a schivare i suoi colpi efficacemente. Il boss esegue attacchi che provocano danni fisici e danni da fuoco e alcuni dei suoi colpi sono letali nella maggior parte dei casi, quindi risulta conveniente schivare piuttosto che cercare di parare. Appena la battaglia avrà inizio, la bella Strega/ragno eseguirà il salto e lo sputo lavico, quindi cercate di avvicinarvi a lei, o vi troverete già in svantaggio. Cercate di essere pazienti e attaccatela quando vomita lava, perché è molto veloce e se la attaccaste nel momento sbagliato potrebbe farvela pagare cara. Cercate, inoltre, di starle di lato, allontanandovi al momento giusto (quando alza le zampe o quando smette di vomitare). Per chi è più avvezzo a questo tipo di giochi abbiamo un “consiglio aggiuntivo”: cercate di colpire la parte umana del suo corpo, e più precisamente la testa, perché, così facendo, la stordirete per qualche attimo. Tenete bene a mente anche un’altra cosa: non andate nella lava, perché non solo subirete molti danni ma rimarrete anche immobilizzati.

Ricordate che la Strega è immune al fuoco e vulnerabile alla magia. Se vi serve aiuto durante lo scontro, potrete invocare lo spirito di Mildred la Cannibale, che farà da “teschio esca” per Qeelaag.

Attacchi

• Sputo di lava – la Strega sputerà alcune pozze di lava
• Spadata – fendente che Quelaag sferra con la sua arma: meglio evitarlo, a meno che non abbiate uno scudo con una resistenza fuoco alta
• Affondo – raggio di fuoco che la Strega fa con la sua spada, con un lungo raggio d’azione: anche qui è consigliabile cercare di evitarlo rotolando di lato
• Vomito lavico – Quelaag vomiterà pozze di lava, che rimarranno sul pavimento: potete spostarvi ai suoi lati, ma attenti a scappare in tempo se lei si appoggia sulla testa del ragno, perché farà un’esplosione con una grande area d’effetto
• Salto e sputo lavico – la Strega salta verso di voi e sputa lava: cercate di evitarlo, altrimenti vi troverete alla mercé dei suoi fendenti e circondati da lava
• Pestone – alza le gambe a uno dei due lati e le rimette a terra con forza
• Esplosione – attacco che fa dopo aver sputato lava, quando si mette appoggiata sulla testa del ragno: è un attacco estremamente dannoso ed è consigliabile allontanarsi in tempo, dato che, a meno che non abbiate veramente molta vita, è un colpo letale
• Spruzzo di fuoco – attacco raro da parte di Quelaag, che la vede far uscire diverse sfere di fuoco dal suo corpo e poi esplodere; il segnale che sta per fare questo attacco è che sta agitando la coda: se lo fa, allontanatevi immediatamente

Drop

• 20.000 anime
• un’Umanità gemelle
• Anima di Quelaag (portata al fabbro di Anor Londo, può essere usata per produrre, con una spada curva +10, la Spada della Furia di Quelaag, o, con una katana +10, la Lama del Caos)

“Nell’era degli antichi il mondo era amorfo e avvolto dalla nebbia, poi arrivò il fuoco e con esso la diversità”. Con queste parole inizia Dark Souls, illustrandoci – brevemente – a cosa andremo in contro una volta iniziata la nostra traversata in quel di Lordran. La voce narrante continua così: “Poi, dall’oscurità giunsero loro, e trovarono le Anime dei Lord tra le fiamme”, mettendoci al corrente dell’esistenza di quattro grandi esseri che, all’epoca, decisero di sfidare i draghi, dando vita alla cosiddetta Era del Fuoco.

Tra questi esseri, figurava la cosiddetta Strega di Izalith che, insieme alle sue numerose figlie, le “Figlie del Caos”, diede vita a un rituale proibito e oscuro, finendo così per condannare se stessa e tutte le altre a un destino persino più crudele della morte. Una di queste, Quelaag, la Strega del Caos, appunto, rappresenta uno dei boss più affascinanti del gioco, situata nella parte più bassa della temutissima Città Infame a protezione della seconda Campana del Risveglio. Colei che una volta era una splendida fanciulla, ora, pur mantenendo parte delle sue fattezze, è diventata una creatura dall’aspetto spaventoso, la cui parte inferiore del corpo è costituita da una sorta di gigantesco ragno sputa fuoco. Una tremenda punizione per aver osato sfidare un potere più grande, certo, che ha condannato non soltanto lei ma anche tutte le sue sorelle. Due di esse sono situate molto vicine al luogo è possibile trovare Quelaag, il che rappresenta una sorta di desiderio di proteggersi a vicenda: Quelagg è preceduta da Quelana (l’unica delle sorelle a esser sfuggita alla maledizione), che chiede al giocatore di liberare sua sorella dal tormento eterno; Quelaag, invece, precede Quelan, il cui corpo inerme e malato precede il nefasto ingresso alle Rovine del Demone, nascosta dietro a una parete illusoria e vegliata da uno dei suoi servitori.

La creatura, dunque, si presenta con un background narrativo imponente, seppur all’apparenza misero, che riesce a rimanere nella mente, proprio per la crudeltà e per una nostalgia di fondo di una storia ai limiti, persino per gli standard di Dark Souls.