Dark Souls – Guida ai boss: Nito
Dark Souls è uno dei prodotti più innovativi della storia recente dei videogiochi, nonché uno dei titoli più complessi da approcciare. Avete bisogno d'aiuto per sconfiggere i vari boss presenti? Siete nel posto giusto!
Dopo aver sconfitto Ornstein e Smaugh ed essere entrati in possesso del Ricettacolo dei Lord, in Dark Souls è arrivato il tempo di affrontare quattro nuovi nemici. I Quattro Lord sono affrontabili nell’ordine che più si preferisce, e noi, ora, vi parleremo di Nito, il Re Tombale. Il boss è situato nella Tomba dei Giganti ed è l’NPC di riferimento qualora siate Servitori del Re Tombale (o vogliate diventarlo). Se siete interessati a unirvi a patto, non uccidetelo prima di averlo fatto: uccidere il boss non vi farà uscire dal patto se ne siete già membri, ma vi impedirà di unirvi ad esso qualora non lo siate.
Strategia e consigli utili
Prima di iniziare, sappiate che il boss causa tossicità, quindi preparatevi a convivere con questo fastidio. Vi consigliamo, innanzitutto, di portare con voi un’arma divina, con cui uccidere gli scheletri, e possibilmente una infuocata, poiché Nito è debole al fuoco. Fate attenzione a non avere “fonti di luce” attive (come l’incantesimo “Luce” o l’elmo “Larva del Sole”), perché questo spingerà il boss a eseguire a ripetizione l’attacco “Spada Danzante del Re Tombale”, cosa che porterà con una certa rapidità ala vostra dipartita. Siate, inoltre, più leggeri possibile e munitevi di un discreto scudo, da usare contro gli scheletri o gli attacchi fisici del boss.
Quando atterrerete nell’arena, curatevi e restate fermi, attendendo che gli scheletri evocati da Nito vengano da voi: a questo punto, uccideteli con l’arma divina. Avvicinatevi, posizionatevi dietro poi a lui e attaccatelo con l’arma infuocata, facendo attenzione ai gridi e a quando si piega: se grida sta per fare “Spada Danzante del Re Tombale” mentre se si piega sta per fare l’esplosione magica (allontanatevi immediatamente!). Cercate di non andare nella parte posteriore dell’arena, ma di restare sempre vicini all’ingresso, attirando Nito verso di voi: nella parte posteriore, infatti, vi sono scheletri giganti che non attaccheranno finché non entrate nel loro campo visivo. Procedendo così, la battaglia non dovrebbe rivelarsi particolarmente ostica.
Attacchi
- Fendente verticale – attacco verticale che Nito effettua con la sua spada; è evitabile camminando lateralmente;
- Fendente orizzontale – attacco orizzontale che il boss effettua sempre con la sua spada; è evitabile semplicemente standogli molto vicini;
- Necromanzia – il boss rianima gli scheletri per ricevere supporto durante il combattimento; se li uccidete, Nito li resusciterà, a meno che non lo facciate con un’arma divina;
- Esplosione oscura – Nito si piega su se stesso per poi rilasciare un’onda sferica di energia oscura; appena lo vedete piegarsi allontanatevi, poiché è un attacco molto dannoso e che causa tossicità;
- Spada danzante del re tombale – attacco molto simile al miracolo ottenibile tramite il suo patto: Nito conficca la sua spada nel terreno per evocare una lama che arriva sotto ai piedi del giocatore; non è facile da evitare, ma è individuabile tramite il grido lanciato dal boss poco prima di eseguirlo; badate bene che questo attacco causa tossicità;
- Presa – Nito prende il giocatore, causandogli danno; si può evitare facilmente girandogli intorno.
Drop
- 60.000 anime
- un’Umanità
- Anima del Lord
Nito, il Re Tombale, è il guardiano della Tomba dei Giganti. Insieme a Gwyn, collaborò allo sterminio dei draghi: mentre Lord Gwyn, con la sua armata, distruggeva le loro scaglie, lui gli scatenava contro i suoi mefitici miasmi.
Si narra che il gigantesco figuro (composto da ossa umane) sia stato in realtà il primo uomo a conoscere l’amaro destino della morte, per poi diventarne il sovrano indiscusso. L’affascinante creatura, se incontrata al momento giusto, ci permetterà anche di unirci al proprio patto, cosa che, soprattutto a livello ludico, si ripercuote notevolmente sul mondo gioco. La genesi di Nito, però, è avvolta nelle fiamme: chi fosse e che tipo di poteri avesse prima dell’inizio di tutto, non ci è dato saperlo.
Resta, in ogni caso, uno degli esseri più affascinanti di tutto l’universo creato dai ragazzi di FromSoftware e dal loro boss (scusateci la battutina), Hidetaka Miyazaki-san.