Dark Souls – Guida ai Boss: Gwyn, il Signore dei Tizzoni
Una guida su attacchi e debolezze di Gwyn: seguitela per avere la meglio sul boss.
Dopo aver riempito il ricettacolo con le anime di Seath, Nito, i Quattro Re e la Culla del Caos, è giunto il momento di affrontare l’ultimo boss di Dark Souls: Gwyn, il Signore dei Tizzoni. Bando alle ciance: attraversate la Fornace della Prima Fiamma e preparatevi a vincolare la fiamma (o a diventare il Lord Oscuro). In ognuno dei due casi, dovrete vedervela col temibile nemico, ma niente paura: siamo qui per voi!
Strategia e consigli utili
Prima di tutto, facciamo una premessa: è estremamente facile avere la meglio sul Lord dei Tizzoni se imparerete a fare i parry ai suoi fendenti e a evitare la sua presa (usate l’Anello del Calabrone se lo avete, così avrete vita più facile). Se non siete esattamente dei talenti con i parry, vi forniamo qualche metodologia alternativa. Un modo relativamente semplice per vincere questo scontro è usare come scudo le rocce presenti nell’arena (alcune, nello specifico, sembrano quasi adibite a questo scopo): girate intorno al boss dopo che ha attaccato, in modo da colpirlo in tutta sicurezza, poi tornate dietro al vostro riparo.
Un’altra metodologia consiste nel fargli perdere l’equilibrio, perché Gwyn non ne ha molto: usate un’arma pesante (la piromanzia “Pelle Ferrea” e l’Armatura di Havel per resistere ai colpi) e riempitelo di botte (stando attenti alla presa, che vi causerà ingenti danni), finché non perde l’equilibrio per alcuni secondi, cosa che vi fornirà la possibilità di infliggergli molti danni stando relativamente al sicuro.
Un terzo metodo per sconfiggere il boss finale è utilizzare l’incantesimo “Anime ricercanti cristallizzate” (combinato con equipaggiamenti che aumentano il danno magico), schivare i suoi colpi e castare l’incantesimo (che è molto rapido e insegue il bersaglio). Data la sua sensibilità alla magia, non dovrebbe volerci molto prima che vediate il boss accasciarsi. Ci sono altre metodologie, tra cui quella di schivare i suoi colpi e cercare di aggirarlo per arrecargli danno, ma comunque servirebbero dei discreti riflessi da parte vostra. In ogni caso, non spaventatevi, perché Gwyn non è forte come sembra.
Attacchi:
- Combo quadrupla: il boss eseguirà una velocissima combo con il suo spadone, da evitare assolutamente (altrimenti vi romperà la guardia e probabilmente vi ucciderà);
- Affondo: se siete a media distanza da Gwyn, lui eseguirà questo attacco, vi romperà la guardia e vi causerà un quantitativo elevato di danno da fuoco; anche questo attacco va evitato rotolando lateralmente;
- Presa: se il boss vi romperà la guardia o quando sarete estremamente vicini a lui, utilizzerà la presa; evitate anche questa, altrimenti vi ritroverete con ben poca vita (se non addirittura morti stecchiti, sia chiaro!);
- Attacco aereo: Gwyn userà questo attacco all’inizio della battaglia e successivamente se vi allontanerete troppo da lui; lo vedrete spiccare un salto e cercare di colpirvi con un fendente del suo spadone; non è facile da evitare in quanto è molto veloce, quindi cercate di non allontanarvi troppo, in modo da scongiurare la possibilità che lo esegua;
Drop:
- Anima di Gwyn, Lord dei Tizzoni (combinata con una spada, spadone o spadone enorme +10 dà origine alla Spada del Grande Lord, mentre donata all’altare del sole, dopo 10 medaglioni, vi darà il miracolo “Lancia del sole“)
- 70.000 anime
- Armatura del Grande Lord (disponibile da Domnhall di Zena a partire dal Nuovo Gioco +)
Su Lord Gwyn, il cosiddetto “Signore dei Tizzoni”, ce ne sarebbero di cose da dire. Il primo vero e proprio sovrano che la razza umana ha conosciuto, colui che in prima persona ha deciso di sfidare i draghi e vincolare così, per la prima volta, la fiamma, è uno dei personaggi più iconici di tutta la saga. A lui si deve la creazione della gloriosa Anor Londo, ma anche quella sensazione di abbandono che gli esseri umani hanno conosciuto.
In verità Lord Gwyn, almeno inizialmente, aveva provato a scontrarsi con l’avanzare dell’Abisso e dell’oscurità, inviando il proprio fidato Artorias a placare l’ira di Manus, senza però riuscirvi. Col passare del tempo, Gwyn in persona è stato egli stesso raggiunto dalla maledizione tentando, con un ultimo gesto disperato, di sacrificare sé stesso e i suoi fidati cavalieri alla Fornace della Prima Fiamma, senza però riuscire ad arginarne il potere. L’esplosione generata da tale gesto ha finito col bruciare sia l’uomo sia le armature dei suoi fidi guardiani (divenuti così i Cavalieri Neri) e, probabilmente, il suo ultimo barlume di lucidità. Affrontarlo nella fiammeggiante arena, rendendosi conto di star combattendo un mero guscio vuoto, è una delle realtà più tristi ma allo stesso tempo memorabili di tutta l’avventura. Sia lodato il sole, comunque.