Dark Souls – Guida ai boss: Cavaliere Artorias
Continua la nostra avventura nel mondo di Lordran. Ora è il turno di uno dei boss più belli del gioco: il Cavaliere Artorias
Continua il nostro viaggio in un tempo che fu: oggi affrontiamo uno dei boss con la più bella lore di Dark Souls: il Cavaliere Artorias. La sua meravigliosa storia, insieme a quella del suo fidato compagno Sif, è una delle più belle della storia dei videogiochi. Lo scontro con lui non è da meno: una cosa alla volta, vi spieghiamo tutto.
Strategia e consigli utili:
Prima di affrontar il Cavaliere Artorias, sappiate che servirà imparare a schivare i suoi attacchi, quindi essere equipaggiati con armature leggere che vi diano una certa libertà di movimento. Se non volete schivare, equipaggiate uno scudo pesante, che vi consentirà di parare anche un’intera combo, per poi contrattaccare. Inoltre sappiate che è leggermente vulnerabile agli attacchi elettrici e magici.
Quando farà l’attacco ad area, avete tutto il tempo per curarvi. Ricordate di dargli solo un colpo dopo averlo schivato, altrimenti vi troverete esposti ai suoi potenti e dannosi colpi. La battaglia sarà leggermente lenta e dovrete avere pazienza e nervi saldi, ma non temete: schivando (o parando) e colpendo una sola volta, il boss morirà senza crearvi troppi problemi.
Quando Artorias si ferma e carica l’attacco ad area, potete sia interromperlo attaccandolo e poi incassare l’attacco fisico che eseguirà subito dopo sia allontanarvi, curarvi e poi schivare (o parare) l’attacco fisico. Questo dipende da quanta vita avete a disposizione. Sappiate che l’attacco ad area è molto dannoso ed è bene tenersi molto lontani o interromperlo, altrimenti vi troverete seriamente in difficoltà o anche morti.
Attacchi:
- Colpo con la spada– Artorias cercherà di colpirvi muovendo la spada lateralmente o dall’alto verso il basso
- Affondo – il boss eseguirà un lungo passo, per poi cercare di colpirvi con la punta della spada
- Salto e fendente – quando sarete distanti, il boss eseguirà un salto e atterrerà cercando di colpirvi con un fendente
- Attacco ad area – Artorias si fermerà e caricherà un potente attacco ad area, capace di infliggere ingenti danni; questo attacco inoltre farà si che ogni colpo successivo del boss arrechi danni maggiori
- Attacco ad area minore – quando lo aggirate, il boss rilascerà una sostanza nerastra nelle sue vicinanze, non molto dannosa, ma capace di lasciarvi scoperti
Drop:
- Anima di Artorias (unita con un qualsiasi spadone +10 formerà lo Spadone dell’Abisso)
- 50.000 anime.
- un’Umanità
Il cavaliere Artorias è sicuramente uno dei personaggi più amati di tutta la saga creata da Hidetaka Miyazaki e dai ragazzi di FromSoftware. La sua storia, tanto triste quanto mossa da un coraggio e da una volontà di ferro, piegata soltanto dall’asfissiante avanzare del potere dell’Abisso, riecheggia ancora per le strade di Lordran, facendo dell’abile guerriero una vera e propria leggenda. Si narra che Artorias, il più forte tra i quattro grandi cavalieri scelti da Lord Gwyn in persona, venne inviato da quest’ultimo a indagare sul misterioso divagarsi della piaga dell’Abisso che lentamente stava inghiottendo nelle sue insaziabili fauci la pacifica Contea di Oolacile. Giunto sul posto, insieme al suo fido compagno, Sif il Lupo Grigio, il cavaliere sarà costretto a stringere un patto con l’oscurità stessa, nel tentativo di discendere nelle profondità di essa e sconfiggere una volta per tutte Manus, il Padre dell’Abisso. La battaglia, però, è impari giacché Artorias non riesce a sostenere la sua nuova forza, finendo così consumato dall’Abisso stesso, arrivando a diventarne uno dei guardiani più ostici e difficili da superare. Prima di soccombere però, Artorias lancia un incantesimo protettivo sul suo scudo per difendere Sif che, una volta ritornato in superficie, farà di quel triste e solenne luogo la sua dimora, cercando di impedire a chiunque di fare la stessa, triste, fine del suo amato Cavaliere.