Xiaomi Mi Mix Alpha, il pieghevole secondo Xiaomi
Tante novità per questo Xiaomi Mi Mix Alpha, ma lo schermo curvo sorround è sicuramente la più interessante. Scopriamolo insieme!
Qualche giorno fa Xiaomi ha presentato il suo nuovo smartphone, lo Xiaomi Mi Mix Alpha. La casa Cinese nonostante la sua giovinezza (fondata solo nel 2010), ha sempre cercato di portare innovazione nel mondo della telefonia, concentrandosi sullo screen-to-body ratio, ovvero il rapporto tra schermo e superficie. Proprio nell’ottica di alzare il più possibile questo parametro, Xiaomi ha creato la linea di modelli Mi Mix, con il nuovo Mi Mix Alpha che estremizza il concetto dello screen-to-body ratio ottenendo un valore di oltre 180%.
Xiaomi si è dunque affacciata, a suo modo, nel mondo degli smartphone pieghevoli, un mercato ancora del tutto inesplorato dove solo Huawei e Samsung hanno ad oggi presentato dei modelli. Tuttavia, lo Xiaomi Mi Mix Alpha non è un vero pieghevole: a differenza dei suoi competitor, Xiaomi ha deciso di optare per un corpo con schermo sul piano frontale, posteriore e sui lati, lasciando libere solo la parte inferiore e superiore. Il display conta 7.92 pollici, con una risoluzione di 2250×2088 e una densità di 388 PPI.
Xiaomi vede così lo smartphone pieghevole: un dispostivo che non presenta parti in movimento ma un display, come definito da Xiaomi, sorround, che circonda quasi l’interezza del corpo in titanio, non offrendo però la possibilità di avere una superficie maggiore come succede con il Mate X o con il Galaxy Fold. Le mosse coraggiose di Xiaomi non si limitano al display, ma anche al comparto fotografico e a quello acustico. Lo Xiaomi Mi Mix Alpha offre un trittico di fotocamere che promettono di accontentare il più esigente degli utenti: la fotocamera principale conta ben 108 MegaPixel, e inoltre sono presenti altre 2 fotocamere, rispettivamente da 20 e 12 MegaPixel.
Gli altoparlanti sono integrati nello schermo ed è una novità assoluta nel mondo degli smartphone: Xiaomi Garantisce qualità cristallina e potenza, senza occupare spazio sulla banda inferiore della scocca.
Le prestazioni di questo smartphone sono assicurate da 12Gb di ram e dallo Snapdragon 855 PLUS, il processore più potente di casa Qualcomm, rispetto al fratello 855 liscio conta su un clock più alto e un consumo leggermente superiore, così Xiaomi passa la palla ai produttori di giochi e app, fornendo agli sviluppatori un ampio ventaglio di possibilità per creare contenuti per quello che pare essere il prossimo segmento di fascia alta del mondo smartphone.
Il prezzo? decisamente elevato, al cambio attuale 2560 euro, senza nessuna conferma da parte di Xiaomi che questo dispositivo venga commercializzato anche in Europa. Non ci resta che attendere che i qualche Xiaomi Mi Mix Alpha vengano rilasciati a qualche fortunato cliente o tester, per vedere effettivamente come si comporta questo smartphone.