Tesla abbandona Nvidia e rilascia proprio chip AI
Il nuovo chip ha prestazioni apparentemente molto superiori al precedente, fornendo ai modelli dell'azienda di Elon Musk un rapidissimo tempo di reazione.
Tesla Motors ha annunciato lo sviluppo in casa del processore destinato alla AI delle proprie autovetture a guida autonoma che possiedono la caratteristica Autopilot. Per le funzioni Autopilot l’azienda faceva in precedenza riferimento al processore NVIDIA DGX.
Battezzato Tesla FSD Chip (full self-driving), il processore è stato distribuito nelle ultime versioni di Model S e Model X già a partire da Marzo 2019, mentre l’azienda sta cercando di espandere la fornitura anche sul più popolare Model 3.
Il Tesla FSD Chip è un citcuito in tecnologia FPGA con 250 milioni di gates su 6 miliardi di transistor stipati in un die di 260 mm² prodotto con un processo costruttivo FinFET a 14 nm negli stabilimenti Samsung Electronics in Texas. Il chip incorpora 32 MB di SRAM cache, un sistema vettoriale che consente somme e moltiplicazioni 96×96 ed una metrica cumulativa di performance per die pari a 72 TOPS alla frequenza di clock standard di 2.00 GHz.
Una tipica scheda logica Autopilot utilizza due dei chip suddetti. Tesla dichiara che la propria soluzione offra “21 volte” la performance del chip nvidia che sostituisce. Elon Musk si è riferito al nuovo chip come “il migliore del mondo” e non solo sulla base dello spettacolare aumento delle prestazioni rispetto alla soluzione precedente. “Una qualsiasi parte del sistema potrebbe guastarsi senza inficiare le capacità di guida autonoma. Le probabilità che questo computer vada in errore sono sostanzialmente inferiori a quelle di qualcuno che perda i sensi alla guida. Di almeno un ordine di grandezza” ha aggiunto Musk.
E in redazione qualcuno ha ricordato l’affermazione, di identico tenore, effettuata da HAL 9000, il computer senziente del film 2001 Odissea nello Spazio. Rabbrividendo un poco.