SanDisk Ultra Dual USB Type-C – Recensione
SanDisk ci ha permesso di provare un piccolo accessorio che non può mancare nelle vostre tasche. Stiamo parlando del SanDisk Ultra Dual Type-C, pendrive con doppio connettore USB.
L’utilizzo in mobilità dei dispositivi di archiviazione di massa, negli anni, è aumentato esponenzialmente. SanDisk, azienda controllata da Western Digital, lo sa bene e per tale motivo ha orientato la produzione dei propri prodotti verso soluzioni portatili e comode per gli utenti. Esempio di tale filosofia è la pendrive Ultra Dual USB, dispositivo caratterizzato dal doppio connettore retrattile.
L’utilizzo delle pendrive, ultimamente, è andato scemando vista la grande diminuzione dei prezzi di HDD e SSD portatili, ma non possiamo negare che la comodità e la versatilità che esse offrono sia impareggiabile. SanDisk Ultra Dual USB, in appena 10 grammi di peso, non ci fa per nulla rimpiangere di aver lasciato a casa il nostro fidato SSD.
Grazie al doppio connettore, USB Type-C e Type-A, abbiamo la possibilità di trasferire i nostri file da smartphone Android o iPhone (con relativo adattatore) semplicemente switchando tra i due connettori disponibili. Una grande comodità che ci permette di lasciare a casa il nostro adattatore OTG, riducendo al minimo lo spazio occupato nelle nostre tasche. Il prodotto è davvero elegante: la superficie in metallo zigrinato, contenente il logo SanDisk, spicca sulla scocca in plastica. Lo switch, presente sulla parte superiore, consente di ottimizzare gli spazi e salvaguardare i connettori. Il prodotto, grazie a quest’ottima soluzione, è sprovvisto di tappo ma non si tratta assolutamente di una mancanza.
Altra chicca da considerare è la presenza, nella parte inferiore, dei fori per il classico “cavo di ritenuta”. Un oggetto così piccolo non andrà a disturbare minimamente se inserito in un portachiavi, consentendo di portare sempre con sé SanDisk Ultra Dual Type-C e ridurre drasticamente le possibilità di smarrimento del dispositivo stesso. Una caratteristica che ad alcuni potrà sembrare poco utile ma che noi abbiamo apprezzato veramente moltissimo. Sarebbe stata davvero gradita, invece, la presenza di un “cordino” incluso nella confezione.
L’Ultra Dual è disponibile in ben cinque tagli di memoria: 16 GB, 32 GB, 64 GB, 128 GB e 256 GB. Una scelta veramente ampia che non esclude, fortunatamente, gli utenti più esigenti andando a offrire un quantitativo di memoria abbastanza elevato per un utilizzo quotidiano. Il connettore Type-C garantisce, secondo gli standard, delle buone prestazioni sia in lettura che in scrittura.
Durante i nostri test, sia con Type-C che con Type-A, il dispositivo ha sempre mantenuto delle temperature accettabili e mai eccessive. Pur trattandosi di una pendrive, il connettore Type-C 3.1 garantisce prestazioni fino a 130 MB/s. Ormai possiamo dire che la porta Type-C, anche se non nella totalità dei dispositivi, è presente in tutti i nuovi ultrabook e persino in molti smartphone non top di gamma.
Degno di nota è il software SanDisk Memory Zone (per Android) che permette di gestire gli spazi di lavoro e creare backup direttamente dallo smartphone. Non si tratta di un semplice file manager ma di un prezioso strumento che consente una totale amministrazione autonoma e automatica dei nostri file.
Il prezzo è veramente competitivo e su Amazon, per soli 32,99€ è possibile acquistare la versione da 128 GB di memoria. Nel caso in cui vogliate optare per una capienza differente, consigliamo di scegliere almeno la versione da 64 GB considerato che la differenza di prezzo con la versione da 16 GB è di appena 4€.
Impressioni personali
Ho utilizzato moltissimo il SanDisk Ultra Dual Type-C, non solo per realizzare la recensione ma anche per fini professionali. Fin dal primo giorno è divenuta la mia pendrive principale, grazie appunto al doppio connettore, permettendomi di lasciare nello zaino l’adattatore OTG. La porta Type-C mi ha permesso di sfruttare moltissimo sia lo smartphone che la sincronizzazione con Google Drive/Dropbox, trasferendo velocemente i file Word e le presentazioni PowerPoint per le mie lezioni di laboratorio. Il semplice collegamento, tramite l’App SanDisk, avvia automaticamente la sincronizzazione delle cartelle selezionate: una funzione indispensabile quando si lavora contemporaneamente su più device portatili o computer.
Mi sento di consigliarla a tutti coloro che hanno bisogno di uno strumento valido e affidabile per trasportare i propri file in qualunque situazione, ponendo come unico limite la massima capacità di archiviazione di ben 256 GB, più che sufficiente, come detto prima, per memorizzare il necessario di una giornata lavorativa di buona parte degli utenti consumer. Come detto prima l’unica nota negativa, se così possiamo dire, è la mancanza di un cordino per il trasporto incluso nella confezione.