Razer Opus X – Recensione
Razer presenta le sue nuove cuffie della serie Opus che si riavvicinano al mondo del gaming.
Razer ci ha abituato negli anni ad alcune delle migliori periferiche che un giocatore possa desiderare, con design estremi ricoperti di RGB e con colori sgargianti. E se da una parte ci piace il fatto che la nostra postazione da gioco emetta più luce di un casinò di Las Vegas, è anche vero che uscendo di casa e in mobilità le regole cambiano: non tanto quelle “tecniche”, ma sicuramente quelle di stile. Per questo quando ormai un anno fa sono state annunciate le Razer Opus, primo headset di Razer non pensato esclusivamente per il gaming, ci siamo ritrovati impazienti di provarle: l’idea di poter tornare all’aria aperta e vivere la mobilità senza attirare l’attenzione dei passanti con uno stile troppo appariscente, seppur godendo della pulizia tecnica del brand, era un’idea elettrizzante.
A un anno di distanza, Razer ci diletta portando sul mercato le Razer Opus X, un restyle (tecnico più che stilistico, considerando l’incredibile somiglianza dei due dispositivi, quasi irriconoscibili uno dall’altro a una prima occhiata) che giunge a qualche mese di distanza dalle Razer Opus con l’intento di riavvicinarsi al mondo del gaming, senza abbandonare lo stile giovane, minimale e accattivante adottato con successo nella precedente versione.
Con la serie Opus, Razer abbandona il concetto di cuffia da gaming e aggredisce la fetta di mercato delle cuffie wireless over ear con cancellazione del rumore, più in particolare quella dominata da Sony con le wh-1000xm4 e da Bose con le Quietcomfort 35 II.
Un packaging elegante ed essenziale, che include il cavo di ricarica USB-A / USB-C unitamente al manuale d’uso cartaceo. Il design delle cuffie non risulta cambiato dalla loro ultima versione, ispirandosi sempre alle top di gamma Sony con uno stile minimale e futuristico. Le cuffie sono ben costruite, prodotte con con una plastica disponibile in tre colorazioni (Mercury, che abbiamo provato, Quartz e l’intramontabile e immancabile Verde, caratteristica colorazione del brand Razer.
I padiglioni e il supporto, ricoperti in similpelle, sono spessi e confortevoli anche dopo lunghe sessioni di ascolto: dopo circa 3 ore di cui buona parte passate in movimento e con moderata attività fisica, possiamo dire che tanto il rivestimento poroso quanto il tessuto in simil pelle non temono lo sporco.
I controlli sono intuitivi e composti da bottoni fisici, situati sul padiglione della cuffia destra (un miglioramento dunque rispetto le precedenti Razer Opus, che distribuivano invece i pulsanti su entrambi i padiglioni) e includono quello di accensione, quelli dedicati al volume e al centro il pulsante multifunzione. Le cuffie hanno una porta usb c per la ricarica della batteria, che dura sulle 30 ore di riproduzione con la cancellazione del rumore attiva, ma non sono dotate di un ingresso audio da 3.5 mm per poterle utilizzare con il cavo. Le Opus X supportano il bluetooth 5 e hanno una latenza di 60 ms, ideale per giocare, a differenza della loro prima versione la cui latenza era accettabile solo per l’ascolto di musica e la visione di film.
Per raggiungere l’ottimo rapporto qualità prezzo, qualche feature è stata necessariamente sacrificata: la mancanza dell’auto play/pause e l’assenza del jack 3.5 mm vanno ad aggiungersi alla mancanza di una custodia per il trasporto e all’impossibilità di ripiegare le aste dei padiglioni per un più agevole trasporto.
La cancellazione del rumore rimane di alto livello come quella dell’anno scorso, la qualità sonora è buona anche se si sente la mancanza della certificazione THX di cui erano dotate le precedenti. Ricordiamo tuttavia che il prezzo del nuovo modello è stato dimezzato e che di partenza le Opus erano già tra le cuffie con un rapporto qualità prezzo tra i migliori sul mercato.
Migliora la qualità dei due microfoni dedicati alla cancellazione del rumore, e dei due aggiuntivi per la voice chat. Seppur sia plausibile preferire un microfono USB per le sessione di video call o di streaming, è apprezzabile l’incredibile rapporto qualità prezzo apportato da Rezer con le Upus X. Introdotta inoltre la modalità Quick Attention che amplifica i suoni esterni, ideale quando si ascolta musica per strada.
Le Opus X sono delle cuffie ben costruite, con un design da top di gamma, adatte sia all’ascolto in pubblico che a una serata di gaming. Offrono una cancellazione del rumore di sottofondo di alto livello accoppiata a un’ottima latenza, una buona qualità sonora (seppur non in grado di eguagliare le precedenti Razer Opus) e 30 ore di utilizzo in una sola ricarica a un prezzo di soli 100 Euro. Se siete dunque alla ricerca di un paio di cuffie confortevoli per la vostra attività in mobilità, vi piace il design Razer e non avete pretese da audiofilo, Razer Opus X è il prodotto che fa per voi!