Nvidia Lanciato programma RTX Studio per creativi
La creazione di un'offerta prosumer per i laptop con schede grafiche RTX capable ha lanciato Nvidia nel settore dello sviluppo di driver più efficienti.
Tra i diversi annunci di Nvidia al Computex, l’azienda ha lanciato il programma ‘RTX Studio’, una nuova certificazione per laptop dedicata ai ‘prosumer’ o mercati per la creazione di contenuti. L’idea consiste nell’offrire agli OEM una progetto di specifica hardware che qualcuno nella categoria dei consumer potrebbe desiderare.
Per offrire un laptop ‘RTX Studio’, un OEM dovrà garantire le richieste di sistema minime, che includono un processore Intel Core i7 H-series,scheda grafica RTX 2060/Quadro 3000, 16GB di RAM, Un SSD da 512GBe43 un display 4K a 1080p. Si tratta, come detto, di requisiti minimi, e le possibilità possono contemplare processori Core i9 e schede grafiche RTX 2080/Quadro 5000. La differenza principale tra l’offerta RTX e la versione Quadro consiste nella VRAM, con la scheda top-end Quadro che dispone di 16GB di memoria video, il valore maggiore per qualsiasi GPU da laptop al momento.
Portare una RTX verso laptop Workstation per la creazione di contenuti renderà alcuni compiti molto più accessibili. Con accelerazione ray-tracing a portata di mano, artisti, modellatori 3D e professionisti della content creation avranno notevole giovamento. Contemporaneamente, i cores AI della Turing assicureranno prestazioni ancor più veloci per qualsiasi programma di aiuto nell’automazione di task specifici.
Al momento, software di Autodesk Arnold, Clarisse, DaVinci Resolve, Adobe Lightroom, Unreal Engine 4, Unity e Substance Designer supportano tutti RTX ray-tracing e accelerazione AI. Tool più popolari supporteranno anch’essi RTX prima della fine dell’anno: tra questi Adobe Dimension, Octane Render, Red Shift, Renderman, V-ray, Daz3D e Nvidia Iray.
Come esempio di aumento delle prestazioni, Nvidia ha paragonatole GPU di laptop RTX 2080 Max-Q e RTX Quadro 5000 nei confronti di un generico laptop Core i7-8750H ed un MacBook Pro con grafica Vega 20. In Maya, il top-end Nvidia RTX Studio riesce, una volta lanciato, a renderizzare scene Ray Tracing sino a 14 volte più rapidamente, mentre il vantaggio AI di Adobe Lightroom accelera di quattro volte le prestazioni. I sistemi dotati di GPU RTX 2080 e Quadro 5000 sono anche in gradi di far girare footage RED 8K in tempo reale.
Con la Quadro 5000, il valore strategico è dato dai 16GB di VRAM, il doppio rispetto al modello RTX 2080. Nvidia dichiara che ciò avvantaggerà il lavoro multi programma sui laptop da 15 pollici, in modo da poter passare agevolmente tra tool di animazione, Photoshop e Substance painter senza cali visibili di prestazione in alcun task specifico.
Dal momento che si tratta di sistemi indirizzati ai professionisti, verrà sviluppato un diverso insieme di driver. Quelli che venivano definiti ‘Creator Ready’ Driver saranno ora noti come RTX Studio drivers, con rilasci temporizzati per allinearsi agli aggiornamento software. Questo significa che ci saranno meno aggiornamenti di driver rispetto ad un laptop per il gaming, ma questi update garantiranno una migliore stabilità ed efficacia. Ad ogni aggiornamento di Studio driver, verrà rilasciato un pacchetto che conterrà i miglioramenti ‘Game Ready’ rilasciati sino a quel momento.
I driver RTX Studio saranno di supporto per schede grafiche Quadro, TITAN, Turing e Pascal GTX/RTX, e non saranno specifici per un determinato laptop. In altre parole è possibile sviluppare una macchina desktop con le medesime schede e adottare ugualmente gli RTX Studio driver se necessario.
Al momento, Nvidia ha lanciato 17 Laptop RTX Studio allineati e pronti per il rilascio, con versioni provenienti da ASUS, Acer, Gigabyte, Dell, HP, MSI, Razer. Ci si aspetta di vedere alcuni di essi al Computex.
Nvidia ha tenuto una breve conferenza sull’iniziativa RTX Studio la scorsa settimana. In quel frangente, è stato spiegato che tutto ciò non ha nulla a che vedere con il programma video ‘Super’ lanciato qualche giorno fa, quindi non è ancora noto di cosa si tratti in realtà, e si spera di non dover aspettare ancora molto per saperlo.