NVIDIA: attesa nuova architettura al GTC 2019
Probabile la presentazione di una nuova tecnologia produttiva a 7 nanometri.
Dopo gli annunci di “Volta” e “Turing”, NVIDIA si appresta a svelare una nuova architettura grafica. Non si sa molto del nuovo annuncio, ma fonti bene informate parlano della decantata tecnologia di produzione a 7 nanometri. Ci troviamo davanti al primo stadio del ciclo di lancio della nuova architettura, in distribuzione sul mercato non prima dell’ultimo trimestre del 2019, se non addirittura a metà del 2020.
Dopo la presentazione delle famiglie RTX 20-xx e GTX 16-xx, è plausibile che NVIDIA utilizzi la tecnologia a 7 nm per incrementare la densità dei transistor nei propri chip. Ciò porterà la tecnologia RTX ad avere un rapporto qualità/prezzo ancora più vantaggioso.
Ricordiamo come NVIDIA avesse annunciato che “in un prossimo futuro” sarebbe stata svelata la nuova famiglia Ampere.
Ora, Volta non rappresenta più una novità nel campo dell’high-performance computing (HPC), mentre il progetto Turing ha partorito una serie infinita di sottofamiglie di prodotti come Quadro RTX, GeForce RTX, e la nuova GeForce GTX. Cos’altro possiamo aspettarci? La nuova generazione di architettura per GPU sarà Ampere, e con essa si valuta di giungere al nodo 7nm. Ricordiamo infatti che la timeline di NVIDIA potrebbe essere cambiata dal momento che AMD ha sorpreso il mondo con il rilascio inatteso della Radeon VII lo scorso Febbraio. E’ vero che AMD ha riprogettato alcune migliaia di Radeon Instinct MI50 a tale scopo, ma grazie a questa mossa ha conquistato il titolo di prima gaming GPU a 7nm al mondo.
C’è da dire che l’architettura della nuova Ampere dovrebbe essere tutt’altro che gaming, diretta piuttosto alla successione delle schede Volta nel mercato HPC/DL/AI. Inoltre, mentre la Turing utilizza al massimo la tecnologia di memoria GDDR6, Ampere potrebbe sfruttare la nuova tecnologia a 7nm per ottenere grandi ottimizzazioni. O magari vedremo un migliore sfruttamento della tecnologia HBM2 ad altissime prestazioni. O montare schede con 32 GB di memoria “vere”, e non esclusivamente in limited edition.
Quindi, affermando che ci aspettiamo una nuova architettura al GTC 2019, ci riferiamo a un intero gruppo di possibili sviluppi della casa di Santa Clara. Tutti sviluppi parimenti interessanti e da seguire con attenzione.