Netflix: addio al primo mese gratuito in Italia
Da oggi in poi il servizio di streaming si pagherà dal primo mese... solo in Italia.
Come un fulmine a ciel sereno, Netflix ha rimosso la possibilità di usufruire del mese gratuito di prova del proprio servizio di streaming. Si inizierà a pagare l’abbonamento mensile da subito, ma ciò riguarderà il solo territorio italiano: negli altri paesi i 30 giorni di prova sono tuttora vivi, vegeti e pubblicizzati.
Le ragioni del provvedimento sono sconosciute, anche se molti maliziosi riconducono i motivi ai famosi “furbetti” dai mille account diversi pur di non pagare mai il servizio e in un certo senso all’italianità che ha costretto Netflix a correre ai ripari. Altri, invece, pensano che essendosi imposto come servizio di streaming più popolare al mondo non abbia più bisogno di tali strategie di marketing per attirare clienti italiani.
Netflix dal canto suo non ha rilasciato un comunicato ufficiale, ricordando nella pagina del centro assistenza che dopo aver iniziato l’abbonamento si è liberi di disdire quando si vuole e che “attualmente la prova gratuita non è disponibile” nel nostro paese, scacciando di fatto la possibilità di un test.
Netflix attualmente offre tre piani: Base (7,99 euro/mese), Standard (10,99 euro/mese o Premium (13,99 euro/ mese). Per ora i prezzi rimangono invariati, ma c’è la possibilità che Netflix Italia stia iniziando un graduale allineamento con gli Stati Uniti, che da maggio si vedrà i propri abbonamenti rincarati.