La Line-up di Logitech G e Astro Gaming all’E3 2018
Per i videogiocatori uno degli aspetti più importanti del gaming, oltre al gioco in sé, è il possedere delle periferiche che siano in grado di garantire delle ottime prestazioni senza rinunciare al comfort. È risaputo infatti che i gamer professionisti tendano a stare diverse ore davanti al computer/console e per questo motivo case produttrici come Logitech e Astro si impegnano da anni per portare nelle case di milioni di videogiocatori dei prodotti di altissima qualità.
Dopo l’acquisizione del brand Astro da parte di Logitech, è lecito porsi delle domande riguardo al futuro dei due amatissimi brand. Per capire qualcosa in più su questo argomento e per fare qualche domanda approfondita al team di Logitech G e Astro Gaming, siamo andati a Los Angeles per partecipare all’E3 2018, dove i due brand ci hanno accolto per presentarci i loro nuovi prodotti e raccontarci qualcosa in più sul loro futuro.
“Noi puntiamo all’eccellenza” – Logitech G
Queste le parole che ci sono rimaste impresse dopo l’incontro con il team di Logitech G, il quale ci ha parlato in modo approfondito delle tante novità in arrivo sul mercato. Noi, da bravi appassionati hardware, prima di incontrare i ragazzi di Logitech G siamo andati a ficcare il naso nella South Hall del Convention Center di Los Angeles, dove abbiamo provato e analizzato nel dettaglio i nuovi prodotti proposti dall’azienda. Dopo questo primo contatto siamo andati a parlare con Chris Pate e Mark Starrett di Logitech che ci hanno introdotto ai nuovi prodotti: la tastiera G512, il mouse G305, il nuovo Logitech G Hub software (con una prima beta a Luglio) e molto altro. Abbiamo parlato anche dei nuovi altoparlanti G560 che promettono una fedeltà audio senza precedenti, oltre che un’integrazione dell’illuminazione RGB con tutti gli altri accessori Logitech G.
La grande novità presente a questo E3 è sicuramente la tastiera G512 ispirata alla pluripremiata G513 che introduce la possibilità di scegliere i key switch in base alle nostre necessità, optando per i Romer-G Tactile, i Romer-G Linear oppure i nuovi Gx Blue. Abbiamo però chiesto a Chris qual’è secondo lui la caratteristica che spinge i giocatori ad acquistare una tastiera piuttosto che un’altra e lui ci ovviamente elencato tutte le varie specifiche tecniche quali ad esempio il tempo di risposta e gli switch meccanici, basandosi però soprattutto sulla qualità costruttiva, su cui Logitech punta molto. Le tastiere G512 e G513 sono infatti caratterizzate da un frame in alluminio di grado aeronautico 5052, con la presenza di un cuscino in memory foam per la versione G513. A prima vista la tastiera sembra sicuramente ben costruita ma la sua qualità diventa apprezzabile solo dopo averla provata. Gli switch, oltre ad essere particolarmente responsivi, risultano molto comodi e posizionati ad una distanza sufficiente per permettere anche una scrittura veloce e scorrevole. Entrambe le versioni hanno un tempo di risposta di 1 ms, illuminazione RGB personalizzabile con Lightsync, rollover a 26 tasti, antighosting e permettono il Passthrough USB per la ricarica e la trasmissione di dati.
Altra novità presentata da Logitech è il nuovo mouse G305, che corrisponde alla versione wireless dell’amato Pro Gaming Mouse. A differenza della versione cablata si perde l’illuminazione RGB, che permette però un’autonomia maggiore, stimata a circa 250 ore con una sola batteria AA. Rimangono comunque le ottime prestazioni di un mouse cablato, con tempi di risposta di 1 ms, sei tasti programmabili, tasti tensionati e possibilità di registrare fino a cinque profili nella memoria interna oltre che all’introduzione del nuovo sensore Hero che permette prestazioni fino a 12.000 Dpi. Nel nostro primo contatto con il mouse non abbiamo notato particolari differenze rispetto al vecchio sensore PMW3366, tuttavia ci riserviamo di cambiare il nostro giudizio in sede di recensione, che potrete leggere sempre qui sulle nostre pagine dopo che avremo sviscerato a fondo tutte le caratteristiche di questo nuovo G305.
Sul fronte audio, abbiamo approfondito i nuovi altoparlanti G560 compatibili con USB, ingresso audio da 3,5 mm e Bluetooth e con la funzione Lightsync RGB. Gli sviluppatori di giochi lavorando con il kit RGB SDK sono in grado di programmare particolari colori e animazioni, così da permettere effetti luminosi coordinati con gli eventi di gioco quali ad esempio esplosioni e danni subiti. Gli altoparlanti G560 sono basati su un sistema 2.1 con una potenza di 240 watt (120 watt RMS) caratterizzato da un subwoofer con cavità down-firing e due altoparlanti satellite con driver metallici. L’integrazione con DTS: X Ultra consente il render di esperienze 3D per giochi, mentre nelle sorgenti musicali multicanale 5.1 o 7.1 ogni canale assume una posizione unica per un maggiore realismo.
Astro Gaming
Abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere anche con Thadeous Cooper di Astro Gaming, con cui abbiamo analizzato le nuove versioni degli headset da gioco, parlato dei progetti futuri e del legame con Logitech G. Partendo subito con l’ultima questione, Thadeous ci ha chiarito che Logitech G e Astro continueranno a produrre indipendentemente l’uno dall’altro, quindi gli Headset di Logitech continueranno a esistere e verranno proposte nuove versioni sia per il gaming che per l’uso lavorativo, mentre Astro Gaming continuerà il suo lavoro nella produzione di periferiche per giocatori professionisti e competitivi, grazie a degli Headset con prestazioni elevatissime e con un costo ovviamente superiore alla media a cui siamo abituati.
Durante il nostro incontro abbiamo parlato molto del modello A40 TR X-Edition, una versione speciale per il decimo anniversario delle ormai famosissime A40. Il segreto del successo di questo headset, stando alle parole di Thadeous, è che a differenza dei competitor, Astro ha deciso di non trascurare nulla, confezionando un prodotto praticamente indistruttibile, con una qualità audio eccellente e con un microfono ottimo, oltre che ad un comfort senza eguali. Sono questi i motivi che hanno reso le A40 uno degli Headset più utilizzati in ambito competitivo. Esteticamente, l’headset è realizzato con delle finiture rosse e blu, mentre il frame risulta ancora personalizzabile, è infatti possibile rimuovere cuscinetti e inserti in plastica per sostituirli a nostro piacimento e per avere un livello di insonorizzazione di vari livelli. Nella confezione saranno già presenti due tipi di cuscinetti, uno in tessuto e uno in similpelle, così da permettere al giocatore di scegliere il materiale che più preferisce in base alla situazione che sta affrontando.
Nel booth di Logitech e Astro era presente anche l’Headset A10, nuovo arrivato che propone un hardware leggermente meno prestante dei fratelli maggiori, ma con un prezzo decisamente competitivo e accessibile a tutti i videogiocatori. Anche se il prezzo può sembrare basso rispetto agli altri modelli, Thadeous ci ha comunque assicurato che la qualità audio è praticamente equiparabile a quella dei modelli superiori, l’unica cosa che cambia sono tutte quelle caratteristiche che normalmente vanno ad aumentare il prezzo di una periferica, come ad esempio la qualità costruttiva generale, il microfono rimovibile e la possibilità di personalizzare l’headset mediante la rimozione dei vari inserti. Di questo particolare modello abbiamo potuto provare anche un’edizione limitata dedicata a The Legend of Zelda: Breath of the Wild grazie ad una collaborazione con Nintendo.
Dopo questo incontro con il team Logitech G e Astro siamo entrati a conoscenza di tutti i segreti dietro alle nuove periferiche annunciate. Logitech continua nel suo intento, ovvero il voler dominare il mercato delle periferiche da gioco con la nuova tastiera G512, il mouse G305 e i nuovi altoparlanti G560, tutti con nuove tecnologie e miglioramenti, nati dopo aver ascoltato i feedback dei videogiocatori. Siamo rimasti colpiti soprattutto dal nuovo sistema Lightsync presente in modo preponderante sulle G560, dove permette una coordinazione tra effetti di luce ed eventi di gioco, il tutto con il fine di aumentare l’immersione. Novità anche dal mondo Astro, tra cui il modello commemorativo dell’headset A40, uno dei più amati dai gamer, oltre che la limited edition delle A10 a tema The Legend of Zelda: Breath of the Wild. In conclusione, si è trattato sicuramente di un incontro interessante, sia dal punto di vista propriamente tecnico che umano, infatti abbiamo appurato che tutto il team dietro ai Brand Logitech G e Astro Gaming ha una passione per i videogiochi e per questo motivo vuole creare le migliori periferiche per i loro fan videogiocatori.