Huawei: quale futuro per il produttore cinese?
Le dichiarazioni di Huawei non solo non chiariscono i dubbi, ma pongono ulteriori domande.
Google ha tagliato i legami commerciali con Huawei, come previsto da un ordine del governo degli Stati Uniti.
Il produttore cinese perde l’accesso agli aggiornamenti del sistema Android, così come i servizi Google nei dispositivi futuri.
Di seguito riportiamo una dichiarazione del produttore cinese, che però pone diversi interrogativi.
“Huawei continuerà a fornire aggiornamenti per la sicurezza e servizi post-vendita a tutti i prodotti smartphone e tablet Huawei e Honor esistenti, includendo quelli che sono stati venduti e che sono ancora disponibili a livello globale. Continueremo a costruire un ecosistema software sicuro e sostenibile, al fine di fornire la migliore esperienza a tutti gli utenti”
Questo “Ecosistema software” includerà il sistema operativo su cui Huawei ha lavorato nel corso degli anni? Questa è una delle molte domande senza risposta.
Secondo le dichiarazioni, sembra che gli attuali possessori di dispositivi Huawei non debbano preoccuparsi. Google stessa, attraverso un tweet, ha confermato che i servizi Google Play e Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi esistenti.
Tuttavia, la dichiarazione di Huawei solleva la questione inerente al “Come” la società distribuirà patch di sicurezza senza l’aiuto di Google. Sebbene i produttori possano ottenere l’accesso ad alcune soluzioni di sicurezza tramite il progetto Open Source Android (AOSP), rimane da sciogliere il nodo inerente alla questione del processo di certificazione sostenuto da Google necessario per gli aggiornamenti.
Come intende risolvere Huawei, il problema degli aggiornamenti delle versioni di Android? L’azienda lascerà i dispositivi esistenti sulla stessa versione di Android fino a quando il problema non sarà risolto, oppure potrebbe aggiornarsi al proprio sistema operativo e perdere l’accesso a Google?
Il produttore cinese ha confermato l’evento di lancio del device Honor 20, fissato per il 21 maggio.