Huawei: ARM si allinea a Google e Intel
Huawei sempre più in difficoltà, oltre a Google e ad altri marchi, anche ARM si defila.
ARM interrompe la partnership con Huawei.
Secondo la BBC, il fornitore di chip del Regno Unito ha inviato una nota al proprio staff per sospendere tutti i contratti attivi, i diritti di supporto e gli eventuali impegni in sospeso con Huawei.
Definendola una “Sfortunata situazione“, ARM ha inviato una nota a Huawei e alle sue entità correlate, nella quale dichiara che non sarebbe in grado di Fornire supporto, tecnologia di consegna (software, codice o altri aggiornamenti), impegnarsi in discussioni tecniche o discutere in altro modo questioni tecniche con Huawei, HiSilicon o qualsiasi altra entità denominata.
Sebbene ARM sia di proprietà della giapponese SoftBank e sia nel Regno Unito, i suoi progetti contengono “Tecnologia di origine statunitense” e, in quanto tale, il fornitore sta recidendo i legami con Huawei. Il divieto è stato inoltre confermato da ARM China, in cui ARM detiene il 49% del capitale.
La decisione di ARM ha conseguenze nefaste per le ambizioni di Huawei nel campo degli smartphone, poiché la tecnologia ARM costituisce la base dei chipset Kirin di HiSilicon.
HiSilicon di Huawei è un semiconduttore favoloso. Prendiamo ad esempio il P30 Pro: il telefono è alimentato dal chipset Kirin 980, che ha i nuclei ARM Cortex A76 e A55. Senza la licenza di architettura ARM, Huawei non riesce a fare un telefono.
Se vogliamo capire la gravità del problema in essere, possiamo dire che Google ritirando la fornitura del sistema operativo Android sta sicuramente danneggiando Huawei, ma non impedisce a Huawei la costruzione dei suoi dispositivi. In effetti, tutti i telefoni Huawei venduti in Cina non hanno alcun servizio Google installato e il produttore cinese è pronto a lanciare la propria alternativa ad Android entro la fine di quest’anno.
Le cose si fanno decisamente più gravi quando un’azienda come ARM interrompe la partnership con Huawei: di fatto, senza ARM, Huawei non sarà più in grado di costruire i suoi smartphone. Se non riuscite a comprendere l’importanza di una partnership con un’azienda di questo livello, vi basterà pensare che Samsung, pur fabbricando microchip, si avvale di ARM per la produzione di alcuni di essi.
Si dice che Huawei stia lavorando al successore del Kirin 980, chiamato Kirin 985, tuttavia è improbabile che il progetto possa continuare ad essere sviluppato senza ARM o senza una soluzione alternativa.