Facebook contro le aziende che vendono account falsi!
Il social network ha intentato una causa contro aziende e privati con sede in Cina
Facebook ha intentato un’azione legale nel tribunale federale statunitense contro quattro società e tre persone con sede in Cina: l’accusa è quella di promuovere le vendite di conti falsi e di offrire follower falsi a un prezzo stabilito. Nel suo annuncio, Facebook ha dichiarato che il problema è esteso anche a diverse piattaforme oltre Facebook e Instagram, tra cui Amazon, LinkedIn, Twitter, Apple e Google. Gli imputati sono stati identificati come produttori di elettronica e hardware, nonché fornitori di servizi di pubblicità online e software.
Facebook ha affermato che depositando la denuncia, spera di “rafforzare il fatto che questo tipo di attività fraudolenta non è tollerata”, infatti la società ha spiegato che è possibile utilizzare gli account contraffatti per spam, phishing, truffe di marketing, frodi pubblicitarie e altri programmi nefandi.
Per risolvere il problema, Facebook ha affermato l’uso dell’intelligenza artificiale per disabilitare 2,1 miliardi di profili inautentici da gennaio a settembre 2018; tuttavia, gli account falsi continueranno a spuntare finché esistono queste entità che li vendono alla rinfusa. La causa indotta da Facebook sta spingendo il tribunale per cercare di impedire agli imputati di creare e promuovere la vendita di account non autorizzati, di violare i suoi marchi sui loro siti Web e di utilizzare domini con marchio Facebook per tali siti web.
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con la politica di Facebook?